domenica, ottobre 05, 2008

Capitalismo di rapina: Emma Marcegaglia vuole i nostri soldi!

marcegagllai02g Ascoltavo i telegiornali e pensavo: guarda un pò i nostri imprenditori tentano di far soldi con la crisi alle spalle dell'erario. E' assurdo e pensavo di scriverlo su questo blog. Poi ho trovato il post di Gennaro Carotenuto e come spesso succede l'ho riprodotto qui di seguito, lanciando la pietra e in parte nascondendo la mano.

La Presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia (in ottima compagnia) ricorda le vecchie testate di Cuore: “Hanno la faccia come il culo”. Dopo 30 anni a sbraitare “giù le mani dello Stato dall’Economia”, “viva la mano invisibile del mercato”, “abbasso i lacci e lacciuoli” ecco il giro di valzer da 180 gradi: “ci vuole l’intervento dello Stato. E’ l’unica soluzione possibile in una fase di emergenza”.

E perché, di grazia? Non può fallire una banca in Italia? Perché adesso i soldi pubblici li vuole lei? E quando li vogliono gli anziani con la pensione minima non è l’unica soluzione? E quando servono per la scuola o per l’università? E quando bisogna pagare 70 Euro per un’ecografia?

Gridiamolo forte e chiaro: EMMA CREPA!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Con tutto il rispetto che posso avere per una signora come Emma Marcegaglia, eletta Presidente di Confindustria in Italia, vorrei aggiungere che questacosa del "prestito ponte di 300milioni in euro"dal governo per sostenere Alitalia non la sapevo.
Evidentemente le amnesie della Marcegaglia sono riferite al passato di alcuni crack finanziari (Cirio, Parmalat) e non si giustificano.La crisi finanziaria che sta colpendo tutta l'Europa, anche le aziende italiane, si è manifestata in ritardo ed è esplosa dopo il crack in USa..ora bisogna porre rimedio intervenendo sul capitale finanziato dalle banche alle imprese per non correre il rischio che il mercato subisca altri danni.La Marcegaglia parla chiaro, da imprenditore, industriale massimo coalizzata col governo di destra (al potere) e non può fare diversamente per mantenere i propri interessi e impegni in Confindustria.
Mette a rischio la sua credibilità ma non la sua professionalità e determinazione.
Chinuque ora ci rappresenti Governo e Confindustria vogliono i nostri soldi..non solo la Marcegaglia.