L’odissea dei rimandati tutti in fila per i test. La scuola comincia nel caos.

DIANA CATALDO Mancano due settimane all'inizio della scuola, e la metà degli studenti «sospesi in giudizio» dalla fine di giugno non sa ancora se tornerà nella sua vecchia classe o dovrà ripetere l'anno con nuovi compagni. Non tutte le scuole napoletane hanno rispettato i tempi fissati dal ministro Gelmini, rimandando ai primi giorni di settembre le verifiche finali di recupero dei debiti scolastici. Nella circolare inviata il 4 giugno a tutte le scuole italiane, il ministro aveva fissato al 31 agosto il termine ultimo per il recupero dei debiti, specificando: «Eventuali proroghe, motivate da particolari esigenze organizzative dovranno essere adeguatamente valutate anche in relazione alle implicazioni derivanti dall'avvio del prossimo anno scolastico». In casi eccezionali, secondo le disposizioni ministeriali, le scuole avrebbero potuto svolgere a settembre le verifiche. È andata così in gran parte delle scuole napoletane, che hanno tempo fino al 12 per completare le operazioni e trasmettere gli esiti finali al ministero. Entro quella data le classi devono essere completate per evitare ulteriore caos. Soprattutto se si considera che si sono verificati casi in cui metà degli alunni di una stessa classe è stata rimandata in almeno una materia. A fine giugno uno studente napoletano su quattro risultava «sospeso in giudizio», e la matematica era in cima alla lista delle materie da recuperare. Ogni istituto ha stabilito in modo autonomo la data dei corsi di recupero, che si sono svolti prevalentemente tra la fine di giugno e gli inizi di luglio. Gli esami sono slittati per diverse motivazioni: problemi organizzativi, professori e famiglie in ferie, tempi troppo stretti per consentire agli studenti di prepararsi in modo opportuno, e in alcuni casi lavori di ristrutturazione da svolgere necessariamente nel periodo estivo. Oggi partono le verifiche al liceo classico Genovesi, al Pansini e al Galilei, mentre domani ci saranno i primi esami (scritto di italiano e inglese) al liceo Garibaldi, allo scientifico Labriola (scritto di italiano e latino), allo scientifico Cuoco (italiano e disegno) all'istituto Mazzini. Questa settimana le verifiche anche all'istituto Sbordone a all'Itc Saverio Nitti (che ha anche sezioni del liceo scientifico). I calendari sono reperibili sui siti degli istituti, nella maggior parte dei casi entro il 9 settembre sono fissati anche gli scrutini finali. Altre scuole hanno già provveduto ad esaminare gli studenti in sospeso entro agosto, tra queste il liceo scientifico Elio Vittorini, lo scientifico Caccioppoli, il Sannazaro e l'Isis Enrico De Nicola. Verifiche a luglio per i primi tre istituti, mentre nell'istituto De Nicola gli esami si sono svolti la settimana scorsa.