venerdì, settembre 05, 2008

carni e prodotti lattieri derivati dalla prole di animali clonati sarebbero già entrati nella catena alimentare statunitense

Il Presidente nazionale di Acli Terra, Michele Zannini, esprime sconcerto per la notizia diffusa da un articolo pubblicato dal “Wall Street journal”, secondo la quale carni e prodotti lattieri derivati dalla prole di animali clonati sarebbero già entrati nella catena alimentare statunitense.
Merita, contestualmente, per il Presidente Zannini, un convinto apprezzamento la risoluzione approvata dal Parlamento Europeo, a stragrande maggioranza, che impegna la Commissione Europea ad avanzare proposte di decisioni intese ad impedire la pratica della clonazione di animali per fini di approvvigionamenti alimentari.
Per Acli Terra, l’Europa, nel rispetto del “principio di precauzione”, deve contrastare con determinazione i rischi che possono derivare dal ricorso all’impiego di OGM nelle pratiche produttive e deve impedire, senza riserve, la commercializzazione di alimenti derivati da animali clonati.
La sicurezza alimentare è un bene primario che va promosso e protetto, ad ogni latitudine, anche per fondamentali implicazioni etiche.

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