LA REGIONE SCOMMETTE 30 MILIONI SU BORSE LAVORO
Giovani, aiuti all’occupazione
MARCO TORIELLO Trenta milioni di euro per l’attivazione di borse lavoro destinate ai giovani, via libera al Piano energetico ambientale regionale (Pear), ridefinizione dei settori strategici d’intervento: sono le novità più significative del secondo aggiornamento del Piano d’azione per lo sviluppo economico regionale, approvato ieri dalla giunta. Varato nell’agosto 2006, il Paser è lo strumento di cui la Regione si è dotata per la pianificazione triennale. Il documento è aggiornato annualmente sulla base delle risorse pubbliche e private a disposizione. «Abbiamo stanziato 133 milioni per i prossimi tre anni, di cui 30 subito disponibili per creare opportunità d’impiego a giovani e donne», afferma il presidente Antonio Bassolino. Il riferimento è ai 30 milioni destinati all’attivazione di un bando per borse lavoro a 5mila giovani tra i 18 e i 32 anni, bando che dovrà prevedere l’inserimento del borsista in un’impresa per 6-12 mesi, oltre a un bonus in caso di assunzione a tempo indeterminato. L’aggiornamento del Paser introduce il Pear, che definisce gli obiettivi delle politiche energetiche regionali e di riduzione delle emissioni al 2013 e al 2020. Passano poi da 7 a 9 i settori strategici d’intervento, con l’aggiunta dei comparti della filiera tecnologica per le fonti rinnovabili e delle tecnologie per il riutilizzo e la valorizzazione dei rifiuti. «In questo modo», sostiene l’assessore alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, «diamo un forte sostegno a tutti i settori strategici dello sviluppo, come quello energetico e dell’alta tecnologia». Il Paser 2008 incassa il giudizio positivo di imprenditori e sindacati. Per Gianni Lettieri, leader dell’Unione industriali di Napoli, l’aggiornamento del Piano «mette a disposizione delle aziende significative risorse e strumenti innovativi». «È utile alla programmazione ed è frutto di un lavoro concertato», commenta Michele Gravano, segretario regionale Cgil, mentre per Pietro Cerrito (Cisl) «il Paser può porre le basi per lo sviluppo di settori innovativi». Parere positivo anche da Anna Rea (Uil), secondo cui «è però fondamentale che si prosegua sulla strada della concertazione». E sempre ieri, è arrivato l’ok della giunta alle Linee d’azione per lo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura, che contengono le strategie per interventi strutturali.
Giovani, aiuti all’occupazione
MARCO TORIELLO Trenta milioni di euro per l’attivazione di borse lavoro destinate ai giovani, via libera al Piano energetico ambientale regionale (Pear), ridefinizione dei settori strategici d’intervento: sono le novità più significative del secondo aggiornamento del Piano d’azione per lo sviluppo economico regionale, approvato ieri dalla giunta. Varato nell’agosto 2006, il Paser è lo strumento di cui la Regione si è dotata per la pianificazione triennale. Il documento è aggiornato annualmente sulla base delle risorse pubbliche e private a disposizione. «Abbiamo stanziato 133 milioni per i prossimi tre anni, di cui 30 subito disponibili per creare opportunità d’impiego a giovani e donne», afferma il presidente Antonio Bassolino. Il riferimento è ai 30 milioni destinati all’attivazione di un bando per borse lavoro a 5mila giovani tra i 18 e i 32 anni, bando che dovrà prevedere l’inserimento del borsista in un’impresa per 6-12 mesi, oltre a un bonus in caso di assunzione a tempo indeterminato. L’aggiornamento del Paser introduce il Pear, che definisce gli obiettivi delle politiche energetiche regionali e di riduzione delle emissioni al 2013 e al 2020. Passano poi da 7 a 9 i settori strategici d’intervento, con l’aggiunta dei comparti della filiera tecnologica per le fonti rinnovabili e delle tecnologie per il riutilizzo e la valorizzazione dei rifiuti. «In questo modo», sostiene l’assessore alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, «diamo un forte sostegno a tutti i settori strategici dello sviluppo, come quello energetico e dell’alta tecnologia». Il Paser 2008 incassa il giudizio positivo di imprenditori e sindacati. Per Gianni Lettieri, leader dell’Unione industriali di Napoli, l’aggiornamento del Piano «mette a disposizione delle aziende significative risorse e strumenti innovativi». «È utile alla programmazione ed è frutto di un lavoro concertato», commenta Michele Gravano, segretario regionale Cgil, mentre per Pietro Cerrito (Cisl) «il Paser può porre le basi per lo sviluppo di settori innovativi». Parere positivo anche da Anna Rea (Uil), secondo cui «è però fondamentale che si prosegua sulla strada della concertazione». E sempre ieri, è arrivato l’ok della giunta alle Linee d’azione per lo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura, che contengono le strategie per interventi strutturali.
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