martedì, giugno 10, 2008

Il 16 giugno il terzo settore è costretto a sospendere i servizi sociali della città di Napoli

Il welfare non è un lusso

    LUNEDI 16 GIUGNO

    P.ZZA MUNICIPIO ORE 9.30

Il 16 giugno il terzo settore è costretto a sospendere

i servizi sociali della città di Napoli

I servizi sociali realizzati dal terzo settore a favore dei cittadini per conto del Comune di Napoli e della Asl Na 1 sono di nuovo a rischio perché, dopo le nostre proteste culminate nelle manifestazioni di aprile e novembre scorso, l’incertezza nel presente e nel futuro è ancora massima, visto che i vari Enti non hanno rispettato tutti gli accordi presi.

Diverse attività stanno per terminare e non si sa se riprenderanno.

Buona parte delle organizzazioni del terzo settore che lavorano per i servizi socio assistenziali e sanitari sono in seria difficoltà e non sono più in grado di sopportare i ritardi di pagamento che superano i dieci mesi, cofinanziando così i progetti e i servizi.

Inoltre non c’è trasparenza: come cittadini, come imprese e come terzo settore abbiamo diritto alla trasparenza e ad avere informazioni sulle scelte politiche e sui bilanci economici.

      Le Amministrazioni devono fare chiarezza

      sui debiti, sulle prospettive reali di risanamento e

assicurare condizioni minime di condivisione

dei programmi rispetto delle regole e della legalità

    Chiediamo:

  • l’ immediato sblocco dei pagamenti arretrati;
  • assicurazioni, assunte ai massimi vertici istituzionali, sul rispetto dei tempi di pagamento;
  • di prevedere un incremento delle risorse per l’aggiornamento delle tariffe in modo da permettere alle organizzazioni del terzo settore la piena applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro;
  • di conoscere tempi, modi e contenuti del rinnovo dei capitolati e delle forme di esternalizzazione dei servizi;
  • di inserire i servizi sociali tra quelli “indispensabili” (elenco del decreto legislativo n. 504 del 1992), affinché non siano più sottoposti al meccanismo del cosiddetto cronologico, e sia garantita così una priorità nei pagamenti;
  • la definizione di un quadro chiaro e trasparente sulle prospettive a breve e medio termine.

    Per tutti questi motivi vi diamo appuntamento per

    LUNEDI 16 GIUGNO

    P.ZZA MUNICIPIO ALLE ORE 9.30.

Il Comitato il welfare non è un lusso

Forum del terzo settore Campania

1 commento:

Anonimo ha detto...

sono una ex dipendente di una coop.sociale di napoli,sono stata costretta a licenziarmi perchè lo stipendio non mi veniva pagato regolarmente, il problema però era che anche il mio compagno lavorava per questa cooperativa, ed è stato costretto a mettersi in aspettativa per lavorare in nero ed assicurarsi però almeno un entrata sicura alla fine della settimana.