ALCOLISMO - Istat e Iss rilanciano l'allarme giovani
Tra i frequentatori delle discoteche sotto i 15 anni, due su tre devono alcolici. I dati dello studio “Il Pilota” dell'Istituto superiore di sanità e della Sia, presentato all’Alcohol prevention day 2008. "In una serata un ragazzo beve in media 4 bicchieri di cui 1,5 di breezer o aperitivo alcolico, 1,5 di birra e 1 di superalcolico". E non si beve solo il sabato sera. E pensare che "l’obiettivo di tutti stati membri dell’Oms è del consumo zero per gli under 15 entro il 2010".
- La conferma in un’indagine Istat: Italia agli ultimi posto in Europa per il consumo di alcool, ma preoccupa l’aumento della sua diffusione tra i ragazzi di 11-15 anni: quasi il 20% dichiara di aver consumato una o più bevande alcoliche almeno una volta nell'anno. Crescita significativa anche per le giovani tra 18 e 24 anni.
- L'identikit del bevitore secondo l'Istat. Adulto e colto: all'aumentare del titolo di studio aumenta infatti la tendenza a consumare alcol. Calano le percentuali di chi beve nel nord est.
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Il binge drinking (bere per ubriacarsi), presente soprattutto nel Nord Europa, si sta radicando sempre più anche tra i giovani italiani intorno ai 20 anni.
- Sempre secondo l'Iss (progetto Iprea), sarebbero tre milioni gli italiani over 65 a rischio a causa dell’alcool, pari al 32% del totale.
Tra i frequentatori delle discoteche sotto i 15 anni, due su tre devono alcolici. I dati dello studio “Il Pilota” dell'Istituto superiore di sanità e della Sia, presentato all’Alcohol prevention day 2008. "In una serata un ragazzo beve in media 4 bicchieri di cui 1,5 di breezer o aperitivo alcolico, 1,5 di birra e 1 di superalcolico". E non si beve solo il sabato sera. E pensare che "l’obiettivo di tutti stati membri dell’Oms è del consumo zero per gli under 15 entro il 2010".
- La conferma in un’indagine Istat: Italia agli ultimi posto in Europa per il consumo di alcool, ma preoccupa l’aumento della sua diffusione tra i ragazzi di 11-15 anni: quasi il 20% dichiara di aver consumato una o più bevande alcoliche almeno una volta nell'anno. Crescita significativa anche per le giovani tra 18 e 24 anni.
- L'identikit del bevitore secondo l'Istat. Adulto e colto: all'aumentare del titolo di studio aumenta infatti la tendenza a consumare alcol. Calano le percentuali di chi beve nel nord est.
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Il binge drinking (bere per ubriacarsi), presente soprattutto nel Nord Europa, si sta radicando sempre più anche tra i giovani italiani intorno ai 20 anni.
- Sempre secondo l'Iss (progetto Iprea), sarebbero tre milioni gli italiani over 65 a rischio a causa dell’alcool, pari al 32% del totale.
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