NAPOLI - C’è un inedito diEnzo Biagi nella homepage del sito ufficiale del giovane scrittore, attivo da ieri all’indirizzo www.robertosaviano.it. Il grande giornalista racconta le sue impressioni dopo l’incontro con l’autore di «Gomorra» in alcune righe scritte per il festival della letteratura di Massenzio, in occasione della partecipazione di Roberto Saviano.
TARGET - Colpisce subito, nel sito, il target cui si rivolge lo scrittore: le informazioni sono disponibili in cinque lingue, italiano, inglese, spagnolo, tedesco e francese, e in alto, ad alcuni commenti dei più autorevoli esperti antimafia, si alternano brevi passaggi delle recensioni pubblicate dai giornali di tutto il mondo sul bestseller di Saviano.
SETTE SEZIONI - Il sito propone sette sezioni, biografia, articoli, libri, teatro, gallerie, rassegne, contatti, alle quali si accede da una homepage che visualizza un’alternanza di alcuni elementi fotografici su uno sfondo grigio asfalto. C’è, ovviamente, la copertina di Gomorra, quella italiana, e, nelle pagine interne, le immagini del libro così come si presenta delle edizioni straniere. E poi ci sono gli scatti di giovani fotografi, Gaetano Massa e Luigi Caterino, che dalla homepage alle Gallerie, ci portano in viaggio tra l’hinterland partenopeo e la provincia casertana, sulle note di Meg e degli A67. Poi informazioni sulle esperienze teatrali derivate da Gomorra e gli articoli scritti da Saviano prima della pubblicazione del suo libro. Per lo scrittore la scelta di un sito ufficiale è «un modo per ristabilire gli equilibri e creare una rete che non senta le storie che racconto estranee, che possa far dire a tutti: mi riguarda. Internet – ha detto Saviano - rompe la solitudine e l'isolamento, di cui si alimentano le mafie».
I WEBMASTER - Il sito è stato realizzato da quattro giovani, sparsi qua e là per la Penisola. Alice Avallone, che studia Pubblicità a Torino, ha coordinato il progetto; Andrea Aliberti che lavora per l’agenzia "Chialab" di Bologna, si è occupato della parte grafica; Alessandro Pecoraro, aversano, che nei giorni delle minacce dei clan allo scrittore creò il blog www.sosteniamosaviano.it, ha raccolto il materiale apparso sui quotidiani e le riviste italiane, mentre Luisa Corona, che ha origini campane e studia a Roma ha lavorato alle traduzioni dalla stampa estera.
Chiara Marasca Corriere del Mezzogiorno
Nessun commento:
Posta un commento