Centrali a biomasse, i consumatori sono con Nardone
- Le sedi provinciali del Movimento Difesa del Cittadino, Lega Consumatori e Federconsumatori sono intervenute in una nota congiunta sulle dimissioni decise dal presidente della Provincia Carmine Nardone a seguito della bocciatura in Consiglio Provinciale sulla questione delle centrali a biomasse da costruire nel Sannio.
Le associazioni hanno confermato stima e fiducia nell'operato svolto sino ad oggi dal presidente, “apprezzandone l'azione politica rivolta costantemente alla promozione degli interessi dei consumatori e della innovazione tecnologica nel Sannio”.
”Purtroppo – hanno sottolineato i responsabili Francesco Luongo (MDC), Vincenzo Mucci(Federconsumatori), e Raffaele Ascione (Lega Consumatori) - il problema rifiuti si dimostra ancora una volta particolarmente delicato sul fronte dell’informazione, soprattutto quanto alla condivisione e comprensione delle strategie da attuare per affrontarlo. I Comitati nascono ed operano legittimamente quando le comunità sentono di subire decisioni prese dall'alto ed a cui non sono partecipi”.
Ha sorpreso in particolar modo le associazioni dei consumatori, “la gestione della vicenda da parte delle amministrazioni locali che dopo aver condiviso con la Provincia il programma di installazione di impianti per lo sfruttamento di energia da bio-masse, contenuto nel documento strategico provinciale, invece di spiegare le ragioni di questa scelta ai cittadini sono tornate sui propri passi, senza chiare motivazioni e confondendo ancora di più l'opinione pubblica, già allarmata da voci incontrollate ed assurde circa il paventato smaltimento delle ecoballe dei Cdr campani negli impianti”.
”Purtroppo – prosegue la nota - al di la delle polemiche è vero che la provincia di Benevento ha bisogno di attivare al più presto fonti di energia alternative e rinnovabili per ridurre l'inquinamento ed abbassare i costi di fornitura dell'energia a consumatori e imprese. L'elettricità prodotta tramite le biomasse avrebbe evidentemente un prezzo inferiore a quello delle varie società distributrici operanti sul mercato con un indubbio vantaggio per le comunità”.
Le associazioni hanno auspicato il ritiro delle dimissioni da parte di Nardone e hanno proposto alle forze politiche e sociali l'avvio di un confronto trasparente con tutte le comunità locali che faccia chiarezza sull'utilità o meno dell' insediamento nel territorio provinciale di Benevento di nuove tecnologie per la produzione di energia e lo smaltimento dei rifiuti agricoli.
I giovani con Nardone e critici con i partiti dell'Unione: 'Presidente ripensaci'
- Il Comitato “Giovani in Democrazia” esprime sostegno e solidarietà al presidente della Provincia di Benevento che ha oggi pomeriggio rassegnato le dimissioni. "Carmine Nardone - scrivono i tre portavoce - ha sempre dimostrato negli ultimi anni una tempra comportamentale in sede istituzionale di inscalfibile spessore e di indubbia qualità. A ciò va aggiunto l'ammirevole e lodevole lavoro che ha compiuto, riuscendo a dragare nel Sannio investimenti finanziari e prestigio d'immagine.
Auspichiamo che il presidente, dunque, ritorni sui suoi passi il prima possibile, riuscendo a superare, come in passato ha già fatto, le complesse ed intricate impasse che troppe volte hanno bloccato ed irretito l'operatro dell'Ente provinciale.
Crediamo, infine, che la maggioranza di centrosinistra della Rocca dei Rettori abbia compiuto un grave errore nel finire con lo sfiduciare Nardone, compromettendo l'immagine comunicativa dei soddisfacenti risultati acquisiti da lui, e da tutta la coalizione.
I portavoce Gennaro Ilias Vigliotti, Valerio Fulgione, Angelo De Marco".
- Le sedi provinciali del Movimento Difesa del Cittadino, Lega Consumatori e Federconsumatori sono intervenute in una nota congiunta sulle dimissioni decise dal presidente della Provincia Carmine Nardone a seguito della bocciatura in Consiglio Provinciale sulla questione delle centrali a biomasse da costruire nel Sannio.
Le associazioni hanno confermato stima e fiducia nell'operato svolto sino ad oggi dal presidente, “apprezzandone l'azione politica rivolta costantemente alla promozione degli interessi dei consumatori e della innovazione tecnologica nel Sannio”.
”Purtroppo – hanno sottolineato i responsabili Francesco Luongo (MDC), Vincenzo Mucci(Federconsumatori), e Raffaele Ascione (Lega Consumatori) - il problema rifiuti si dimostra ancora una volta particolarmente delicato sul fronte dell’informazione, soprattutto quanto alla condivisione e comprensione delle strategie da attuare per affrontarlo. I Comitati nascono ed operano legittimamente quando le comunità sentono di subire decisioni prese dall'alto ed a cui non sono partecipi”.
Ha sorpreso in particolar modo le associazioni dei consumatori, “la gestione della vicenda da parte delle amministrazioni locali che dopo aver condiviso con la Provincia il programma di installazione di impianti per lo sfruttamento di energia da bio-masse, contenuto nel documento strategico provinciale, invece di spiegare le ragioni di questa scelta ai cittadini sono tornate sui propri passi, senza chiare motivazioni e confondendo ancora di più l'opinione pubblica, già allarmata da voci incontrollate ed assurde circa il paventato smaltimento delle ecoballe dei Cdr campani negli impianti”.
”Purtroppo – prosegue la nota - al di la delle polemiche è vero che la provincia di Benevento ha bisogno di attivare al più presto fonti di energia alternative e rinnovabili per ridurre l'inquinamento ed abbassare i costi di fornitura dell'energia a consumatori e imprese. L'elettricità prodotta tramite le biomasse avrebbe evidentemente un prezzo inferiore a quello delle varie società distributrici operanti sul mercato con un indubbio vantaggio per le comunità”.
Le associazioni hanno auspicato il ritiro delle dimissioni da parte di Nardone e hanno proposto alle forze politiche e sociali l'avvio di un confronto trasparente con tutte le comunità locali che faccia chiarezza sull'utilità o meno dell' insediamento nel territorio provinciale di Benevento di nuove tecnologie per la produzione di energia e lo smaltimento dei rifiuti agricoli.
I giovani con Nardone e critici con i partiti dell'Unione: 'Presidente ripensaci'
- Il Comitato “Giovani in Democrazia” esprime sostegno e solidarietà al presidente della Provincia di Benevento che ha oggi pomeriggio rassegnato le dimissioni. "Carmine Nardone - scrivono i tre portavoce - ha sempre dimostrato negli ultimi anni una tempra comportamentale in sede istituzionale di inscalfibile spessore e di indubbia qualità. A ciò va aggiunto l'ammirevole e lodevole lavoro che ha compiuto, riuscendo a dragare nel Sannio investimenti finanziari e prestigio d'immagine.
Auspichiamo che il presidente, dunque, ritorni sui suoi passi il prima possibile, riuscendo a superare, come in passato ha già fatto, le complesse ed intricate impasse che troppe volte hanno bloccato ed irretito l'operatro dell'Ente provinciale.
Crediamo, infine, che la maggioranza di centrosinistra della Rocca dei Rettori abbia compiuto un grave errore nel finire con lo sfiduciare Nardone, compromettendo l'immagine comunicativa dei soddisfacenti risultati acquisiti da lui, e da tutta la coalizione.
I portavoce Gennaro Ilias Vigliotti, Valerio Fulgione, Angelo De Marco".
1 commento:
bravi sti giovani.. nel deserto della partecipazione sono un fiore insperato!
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