LE RICETTE DEL CILENTO
La dieta mediterranea nel Parco Nazionale in 700 piatti della tradizione familiare e della ristorazione. Edizioni dell'Ippogrifo pp 500 euro 10
La prima ricerca sulla grande cultura gastronomica cilentana attraverso la raccolta della tradizione orale dei contadini, i segreti delle famiglie, la qualità dei migliori ristoranti, osterie e agriturismi da Paestum a Palinuro, dagli Alburni al Vallo di Diano, dall'Alto Sele al Golfo di Policastro
50 preparazioni con il pane e le pizze, 151 ricette di pasta, 153 piatti della autentica cultura vegetariana dell'orto e dei campi, 130 proposte di pesce e 110 di carne. E, per chiudere, 70 dolci e 25 tecniche di conservazione del cibo. Tutte da fare in casa o provare al ristorante.
In appendice: tutti i ristoranti e gli agriturismi segnalati dalle guide, le aziende di vino e di olio, i caseifici, i panifici, gli indirizzi giusti per il pesce, la frutta, gli ortaggi, le conserve.
Il segreto della cucina cilentana è l'assenza dell'orologio. Dall'aurora al tramonto, dal solstizio d'inverno a quello d'estate, è soprattutto il profondo rapporto con i tempi della natura a dettare gli appuntamenti e gli impegni dei cilentani, sicché l'indolenza è divenuta virtù di una vita slow o, come si dice adesso, life style. Per questo quando Ancel Keys venne a vivere i suoi inverni sulle spiagge di Pollica studiando e lanciando la Dieta Mediterranea, fu colpito da un mondo incantato, distaccato da quello in cui si combattevano le guerre e si viveva in città ricche di smog e stress ossidativo: il medico americano riuscì a mettere in relazione la scarsa incidenza di malattie cardiovascolari con il cibo quotidiano dei cilentani e creò dal nulla il principio fondante, oltre che uno dei luoghi comuni più diffusi e radicati, su cui lavorano i nutrizionisti, moderni stregoni della società opulenta e grassa.
Da questo scavo emerge la ricchezza di una società povera, l'incredibile varietà di proposte ci ricorda come, oltre alle specie animali, anche i piatti elaborati dall'uomo sono in via di estinzione e devono essere salvaguardati.
Testi di
Carmine Battipede, Geppino D'Amico, Eugenio Luigi Iorio
Ricerche di
Diodato Buonora, Anna Caramante, Gianpaolo Calzolaro, Daniela Di Martino, Marianna Lerro
Il Sommario
L'elogio della vita lenta di Luciano Pignataro
Qui è nata Dieta Mediterranea di Carmine Battipede
I principi della Dieta Mediterranea di Eugenio Luigi Iorio
Le ricette
Il pane e le pizze
Le paste
I campi e gli orti
Il pesce
Le carni
I dolci
Le conserve e le preparazioni
Il vino
L'olio
Appendice
I ristoranti
I forni
Le pescherie
Le macellerie e le salumerie
La carne e i formaggi di capra
La carne di bufala
La mozzarella di bufala
Il caciocavallo e i formaggi
La mozzarella nella mortella
I carciofi
I ceci
I fagioli
www.lucianopignataro.it
La dieta mediterranea nel Parco Nazionale in 700 piatti della tradizione familiare e della ristorazione. Edizioni dell'Ippogrifo pp 500 euro 10
La prima ricerca sulla grande cultura gastronomica cilentana attraverso la raccolta della tradizione orale dei contadini, i segreti delle famiglie, la qualità dei migliori ristoranti, osterie e agriturismi da Paestum a Palinuro, dagli Alburni al Vallo di Diano, dall'Alto Sele al Golfo di Policastro
50 preparazioni con il pane e le pizze, 151 ricette di pasta, 153 piatti della autentica cultura vegetariana dell'orto e dei campi, 130 proposte di pesce e 110 di carne. E, per chiudere, 70 dolci e 25 tecniche di conservazione del cibo. Tutte da fare in casa o provare al ristorante.
In appendice: tutti i ristoranti e gli agriturismi segnalati dalle guide, le aziende di vino e di olio, i caseifici, i panifici, gli indirizzi giusti per il pesce, la frutta, gli ortaggi, le conserve.
Il segreto della cucina cilentana è l'assenza dell'orologio. Dall'aurora al tramonto, dal solstizio d'inverno a quello d'estate, è soprattutto il profondo rapporto con i tempi della natura a dettare gli appuntamenti e gli impegni dei cilentani, sicché l'indolenza è divenuta virtù di una vita slow o, come si dice adesso, life style. Per questo quando Ancel Keys venne a vivere i suoi inverni sulle spiagge di Pollica studiando e lanciando la Dieta Mediterranea, fu colpito da un mondo incantato, distaccato da quello in cui si combattevano le guerre e si viveva in città ricche di smog e stress ossidativo: il medico americano riuscì a mettere in relazione la scarsa incidenza di malattie cardiovascolari con il cibo quotidiano dei cilentani e creò dal nulla il principio fondante, oltre che uno dei luoghi comuni più diffusi e radicati, su cui lavorano i nutrizionisti, moderni stregoni della società opulenta e grassa.
Da questo scavo emerge la ricchezza di una società povera, l'incredibile varietà di proposte ci ricorda come, oltre alle specie animali, anche i piatti elaborati dall'uomo sono in via di estinzione e devono essere salvaguardati.
Testi di
Carmine Battipede, Geppino D'Amico, Eugenio Luigi Iorio
Ricerche di
Diodato Buonora, Anna Caramante, Gianpaolo Calzolaro, Daniela Di Martino, Marianna Lerro
Il Sommario
L'elogio della vita lenta di Luciano Pignataro
Qui è nata Dieta Mediterranea di Carmine Battipede
I principi della Dieta Mediterranea di Eugenio Luigi Iorio
Le ricette
Il pane e le pizze
Le paste
I campi e gli orti
Il pesce
Le carni
I dolci
Le conserve e le preparazioni
Il vino
L'olio
Appendice
I ristoranti
I forni
Le pescherie
Le macellerie e le salumerie
La carne e i formaggi di capra
La carne di bufala
La mozzarella di bufala
Il caciocavallo e i formaggi
La mozzarella nella mortella
I carciofi
I ceci
I fagioli
www.lucianopignataro.it
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