domenica, giugno 03, 2007

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Oggi il Napoli affronta il Lecce nella penultima giornata della stagione regolare di serie B. Appuntamento allo stadio San Paolo, ore 15. Questi i convocati: Iezzo, Gianello, Cupi, Giubilato, Cannavaro, Domizzi, Garics, Grava, Rullo, Amodio, Bogliacino, Dalla Bona, Capparella, Montervino, Trotta, De Zerbi, Bucchi, Calaiò, Pià, Sosa.

Napoli e Genoa possono distanziare di 10 punti la quarta e guadagnare così entrambe la promozione diretta, evitando i play off?
si 74%
no 26%

5 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che sì!!!

Anonimo ha detto...

non è andata così, invece..

Anonimo ha detto...

la cosa più giusta sarebbe una legge, un regolamento che tenesse il Napoli in A per diritto acquisito. ( anche in Champions)

Anonimo ha detto...

leggo dal Sole 24ore, quindi è una cosa seria quello che è successo ieri:
Se il campionato di serie A vi ha annoiato a morte per l'effetto monopolistico dell'Inter e la fiacca prestazione della Nazionale non ha soddisfatto la vostra voglia residua di pallone, un consiglio: godetevi le ultime, vibranti, battute del campionato cadetto che, a 90 minuti dal sipario, ancora deve pronunciare i suoi verdetti più importanti.
Se la Juventus, infatti, ha già fatto i bagagli per tornare nel suo contesto storico, ben altra settimana spetta alle altre grandi, Genoa e Napoli.
Friggono i tifosi liguri e quelli partenopei che, domenica prossima, vedranno rossoblu e azzurri affrontarsi nello scontro diretto che vale una stagione.
Ieri il Napoli, battendo il Lecce di misura grazie a un gol di Calaiò, ha scavalcato in classifica proprio il Genoa, mentre il Mantova ha giocato un tiro mancino ai grifoni, al 95' di gioco, riconquistandosi il pieno, legittimo, diritto di sognare la serie A. Una gara giocata con il coltello tra i denti, brutta da vedere. Troppo alta la posta in palio, troppo nervosismo tra i protagonisti. E, a pochi secondi dal fischio finale, ecco il gol di Tarana, che mette il Genoa con le spalle al muro. Ora, per evitare i play off, la squadra di Gasperini, ha un solo risultato utile: battere il Napoli tra sette giorni.
La squadra che si piazzerà al secondo posto sarà promossa direttamente, mentre la terza dovrà avere sulla quarta un vantaggio di almeno dieci punti per evitare una faticosa e tiratissima coda del campionato. Ad oggi dunque, Piacenza (67 punti) , Rimini, Brescia e, appunto, il Mantova (appaiate a quota 64), hanno ancora una speranza. Sia sul Napoli (78) che sul Genoa (77) che daranno vita a un match per coronarie forti.
Le inseguitrici non si sono perse d'animo e hanno fatto la propria parte fino alla fine. Decisive, per tenere acceso il campionato fino all'ultimo respiro, le vittorie in trasferta di Piacenza e Brescia rispettivamente sul Vicenza e sul Pescara. Onore al merito, quindi, per aver conquistato il diritto di sognare ancora un po'.
La Juve, priva dei nazionali e con Corradini in panchina al posto del dimissionario Deschamps, in attesa di conoscere il nome del suo condottiero per la prossima stagione (Ranieri è in pole-position), cede alla sete di punti del Bari, che si salva grazie a un gol di Carrus e nonostante un rigore parato da Mirante a Ganci nel finale.
Conquistano l'aritmetica certezza della permanenza in B anche Treviso e Frosinone, mentre l'Arezzo manca l'opportunità di agganciare il quart'ultimo posto, facendosi imporre il pari in casa nello scontro diretto col Modena, e precipita lo Spezia, cui la sconfitta interna col Treviso costa il sorpasso da parte del Verona. Saranno queste squadre, con l'aggiunta di Triestina e Vicenza, a giocarsi all'ultima giornata la salvezza e l'accesso ai playout, che vedranno di fronte la quart'ultima e la quint'ultima classificata. Staccatissime e già retrocesse, invece, Pescara e Crotone.

Anonimo ha detto...

CERTO CHE CI MERITAVAMO DI MEGLIO....MA COMUNQUE ORA E' SEMPRE FORZA NAPOLI