sabato, giugno 02, 2007

NUOVO CDA PER FAIRTRADE TRANSFAIR ITALIA


Carlo Testini dell'Arci nominato presidente al posto di Adriano Poletti. Assieme a Soana Tortora, Annunziata Ricci, Antonio Compagnoni, Roberto Cavallini, Alessandro Mostaccio e Guido Mosca è chiamato a guidare nei prossimi tre anni il marchio di certificazione dei prodotti equosolidali in Italia.
Dieci anni di storia, dal 1997 al 2007, nel momento di nascita e di sviluppo del Commercio Equo e Solidale nel nostro paese. Li ha tracciati nella relazione conclusiva di fine mandato Adriano Poletti, presidente uscente di Fairtrade TransFair Italia, l'unico marchio che garantisce la provenienza socialmente responsabile dei prodotti provenienti dal Sud del mondo, nel corso dell'assemblea che ha riunito i soci del Consorzio il 29 e 30 maggio al Centro studi Cisl di Fiesole (Firenze). Dieci anni vissuti intensamente, se si pensa, come ha raccontato Poletti, ai dati del 1997: un'associazione, TransFair Italia, che raggruppava, 18 soci, 2 licenziatari, tre referenze certificate, cinque produttori, alcuni punti vendita che distribuivano i prodotti, tra cui qualche centinaio di supermercati Coop e alcune Botteghe del Mondo. Oggi Fairtrade TransFair Italia è un consorzio cooperativo con 25 soci, che muove un fatturato di 35 milioni di euro di prodotti certificati, 100 referenze certificate, 69 aziende licenziatarie, 55 gruppi di produttori, 4500 punti vendita che distribuiscono prodotti certificati.
I rappresentanti di Acli, Acu, Ancc, Arci, Consorzio Etimos, Focsiv Volontari nel mondo, Mag Verona, Mani Tese, Conapi, Cooperativa Nuova Fiordaliso dell'Agesci, Banca Popolare Etica, Cies, U.S. Acli, Movimondo Gsi, Comitato Italiano per l'Unicef, Movimento Consumatori, Progetti Qualità pscrl, Commercio Alternativo, Cooperativa La Tortuga, Coind Scarl, Icea-Aiab, Legambiente, Ccpb, Gvc, Cooperativa Chico Mendes di Modena e Ucodep hanno eletto le persone che comporranno il nuovo consiglio di amministrazione, che gestirà questa importante eredità per i prossimi tre anni.
Il CdA uscente (oltre a Poletti dell'Acli, composto da Carlo Testini per l'Arci, Antonio Chiappetta per il Cies, Antonio Compagnoni dell'Icea, Marco Santori per Etimos, Emanuele Bottaro per l'Acu e Lucio Cavazzoni in qualità di rappresentante dei licenziatari) ha lasciato a Carlo Testini stesso, Soana Tortora per le Acli, Annunziata Ricci per il Cies, Antonio Compagnoni per l'Icea, Roberto Cavallini per Ancc Coop, Alessandro Mostaccio per il Movimento Consumatori e a Guido Mosca di Etimos le venti "linee strategiche d'azione" che dovranno guidare le politiche e le azioni del nuovo Consiglio di amministrazione e concentrati su alcuni fronti "caldi": il rapporto con le aziende e la grande distribuzione finalizzato ad una maggiore presenza e capillarità dei prodotti equosolidali; la presenza di Fairtrade Italia negli organi direttivi di FLO, con l'obiettivo di tutelare i piccoli produttori e di creare maggiori sinergie con gli altri soggetti del Commercio equo; lo sviluppo del settore non food con progetti specifici; il supporto per l'approvazione di una legge italiana in materia; potenziamento della partnership con i soci, dal mondo cooperativo a quello ambientalista.
Il nuovo CdA, al termine dell'assemblea dei soci si è riunito ed provveduto alla nomina di Carlo Testini a nuovo presidente, delegando inoltre ad Adriano Poletti il ruolo di amministratore delegato del Consorzio per attività specifiche quali il rapporti con i soci e la partecipazione alla Campagna Città Equosolidali.

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