Venerdì 25 maggio 2007
ore 18 Libreria Paoline
Via Duomo 145
Ultimo appuntamento del ciclo di incontri «Napoli: faro di luce per il Mediterraneo. A vent’anni dallo spirito di Assisi», domani 25 maggio alle ore 18 presso la Libreria Paoline di Via Duomo, in vista dell’Incontro interreligioso di Preghiera per la Pace, in programma a Napoli, per volontà del card. Crescenzio Sepe dal 21 al 23 ottobre.
«Oriente-Occidente: memorie, contrasti, nuove luci»
è il tema dell’incontro che vedrà protagonista
il prof. PASQUALE COPPOLA
ordinario di Geografia politica
presso l’Istituto Universitario «L’Orientale» di Napoli
intervistato da ANTONELLA TARQUINI
coordinatrice di Ansamed
Il Mediterraneo, come suggerisce il suo stesso nome, è un mare fra terre, un mare che le divide e le collega nello stesso tempo: è un mare diverso dagli altri perché porta dentro di sé il problema del rapporto tra identità diverse, della loro difficile, ma necessaria convivenza. È un pluriverso irriducibile di popoli e di lingue che nessun assetto geopolitico può ridurre ad unum. È a questa ricchezza, a questi legami, a questa complessità che dobbiamo volgere lo sguardo per comprendere le dinamiche in atto per poi individuare possibili azioni comuni nella definizione di politiche culturali, sociali e commerciali di pace. L’incontro intende offrire un contributo all’ampio dibattito in corso sull’assetto geopolitico del Mediterraneo, destinato a diventare crocevia dei destini di buona parte dell’umanità: uomini e donne che attraversando queste acque sognano un futuro migliore, cercano un’occasione di riscatto o, al contrario, tornano nella propria terra per far fruttare talenti e saperi acquisiti altrove.
ore 18 Libreria Paoline
Via Duomo 145
Ultimo appuntamento del ciclo di incontri «Napoli: faro di luce per il Mediterraneo. A vent’anni dallo spirito di Assisi», domani 25 maggio alle ore 18 presso la Libreria Paoline di Via Duomo, in vista dell’Incontro interreligioso di Preghiera per la Pace, in programma a Napoli, per volontà del card. Crescenzio Sepe dal 21 al 23 ottobre.
«Oriente-Occidente: memorie, contrasti, nuove luci»
è il tema dell’incontro che vedrà protagonista
il prof. PASQUALE COPPOLA
ordinario di Geografia politica
presso l’Istituto Universitario «L’Orientale» di Napoli
intervistato da ANTONELLA TARQUINI
coordinatrice di Ansamed
Il Mediterraneo, come suggerisce il suo stesso nome, è un mare fra terre, un mare che le divide e le collega nello stesso tempo: è un mare diverso dagli altri perché porta dentro di sé il problema del rapporto tra identità diverse, della loro difficile, ma necessaria convivenza. È un pluriverso irriducibile di popoli e di lingue che nessun assetto geopolitico può ridurre ad unum. È a questa ricchezza, a questi legami, a questa complessità che dobbiamo volgere lo sguardo per comprendere le dinamiche in atto per poi individuare possibili azioni comuni nella definizione di politiche culturali, sociali e commerciali di pace. L’incontro intende offrire un contributo all’ampio dibattito in corso sull’assetto geopolitico del Mediterraneo, destinato a diventare crocevia dei destini di buona parte dell’umanità: uomini e donne che attraversando queste acque sognano un futuro migliore, cercano un’occasione di riscatto o, al contrario, tornano nella propria terra per far fruttare talenti e saperi acquisiti altrove.
1 commento:
mi sembra sia stata un'iniziativa assai intelligente, ma non dimentichiamoci anche del lato ecologico e non solo culturale (senza nulla togliere alla cultura, che è l'autentico legante di popoli diversi e creatrice di diversità meravigliose)...e questo lato ecologico è allo sbando, basta vedere qui...http://www.legambiente.com/documenti/2007/0615_golettaVerde2007/index.p
c'è da piangere....
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