mercoledì, marzo 07, 2007

internettopoli: un blog scopre la gaffe dell'Adisu: tutti i dati personali degli studenti visibili in rete.

Su La Repubblica ed. napoli di stamattina, ho letto un mega articolo sulla scoperta di un vero e proprio scandalo avvenuto all'azienda per il diritto allo studio universitario. Tutto è stato scoperto da un blogger: internettopoli che ha pubblicato sul sito questa strana storia. Invece di riscriverla e interpetrarla l'ho ricopiata e pubblicata. E' un blog che va seguito a testimonianza che i sociologi anche se ancora studenti con il blog fanno cos' 'e pazz'!!! Complimenti!


Volete un buon metodo per controllare i dati personali di oltre 10.000 studenti? Il sito dell'A.di.s.u. Federico II, l'Azienda pubblica per il diritto allo studio universitario, li fornisce gratuitamente e a tutti. In questo sito si è iscritta la maggior parte degli studenti napoletani, per la speranza di ottenere la borsa di studio (quando ci sono i fondi) o agevolazioni sul servizio ristorazione (agevolazioni che per la mia facoltà non esistono, ma ne parlerò più avanti). Quali sono i dati sensibili che potrete trovare sul sito? Cognome, nome, matricola, ISE, ISEE, crediti raggiunti, media universitaria e l'importo dell'eventuale borsa di studio. Alla faccia della privacy! E l'accesso è libero a tutti, basta cliccare su "Sportello Online" dalla home page, poi su "Visualizza esiti della graduatoria definitiva", quindi digitare un cognome a casaccio (o il cognome della persona desiderata, se siamo spioni). Possiamo vedere anche i dati delle persone escluse dal concorso, e il motivo (reddito alto, media bassa, crediti insufficienti). Tutto questo, ripeto, ad accesso LIBERO. Chiunque può leggere queste informazioni, mentre l'anno scorso l'accesso era limitato agli utenti che si erano iscritti al concorso, mediante l'utilizzo di username e password. La cosa è scioccante...
Punto 2. Ho un'altra critica da fare a chi ha gestito il concorso della borsa di studio: in pratica i primi a ricevere i soldi sono le persone che la borsa di studio l'hanno ricevuta l'anno precedente. Se un povero cristo si è iscritto soltanto quest'anno, ha una buona media e un sufficiente numero di crediti, in graduatoria viene messo più giù di quelli che la borsa di studio la confermano (anche se hanno un indice di merito minore). Vi sembra giusto? A me no... e ricorrere al TAR per questa cosa è purtroppo impossibile, in quanto questa inutile regola era scritta chiaramente nel bando.
Punto 3: Le anomalie del servizio ristorazione. L'Adisu dà diritto, a chi è risultato idoneo assegnatario o soltanto idoneo (cioè che non ha potuto ricevere la borsa di studio per mancanza di fondi, gli sfigati come me insomma), di poter accedere al servizio ristorazione nei locali convenzionati, cioè di poter avere gratis un pasto al giorno (primo, secondo, contorno, acqua). Chi frequenta la Facoltà di Sociologia è ancora più sfigato: nelle vicinanze l'intelligente Adisu non ha convenzionato NESSUN locale. Chi ha diritto a un pasto gratis dovrebbe farsi chilometri a piedi, correndo per poter mangiare nello spacco tra un corso e l'altro. E' ovvio che, putroppo, la totalità degli studenti (me compreso) si deve accontentare di andare a COMPRARE a prezzi esorbitanti qualcosa da mangiare (tralaltro i commercianti della zona hanno prezzi più alti del normale, proprio per guadagnarci di più). Insomma, per l'Adisu gli studenti della facoltà di Sociologia non esistono.
Volete un buon metodo per controllare i dati personali di oltre 10.000 studenti? Il sito dell'A.di.s.u. Federico II , l'Azienda pubblica per il diritto allo studio universitario, li fornisce gratuitamente e a tutti. In questo sito si è iscritta la maggior parte degli studenti napoletani, per la speranza di ottenere la borsa di studio (quando ci sono i fondi) o agevolazioni sul servizio ristorazione (agevolazioni che per la mia facoltà non esistono, ma ne parlerò più avanti). Quali sono i dati sensibili che potrete trovare sul sito? Cognome, nome, matricola, ISE, ISEE, crediti raggiunti, media universitaria e l'importo dell'eventuale borsa di studio. Alla faccia della privacy! E l'accesso è libero a tutti, basta cliccare su "Sportello Online" dalla home page, poi su "Visualizza esiti della graduatoria definitiva", quindi digitare un cognome a casaccio (o il cognome della persona desiderata, se siamo spioni). Possiamo vedere anche i dati delle persone escluse dal concorso, e il motivo (reddito alto, media bassa, crediti insufficienti). Tutto questo, ripeto, ad accesso LIBERO. Chiunque può leggere queste informazioni, mentre l'anno scorso l'accesso era limitato agli utenti che si erano iscritti al concorso, mediante l'utilizzo di username e password. La cosa è scioccante...Punto 2. Ho un'altra critica da fare a chi ha gestito il concorso della borsa di studio: in pratica i primi a ricevere i soldi sono le persone che la borsa di studio l'hanno ricevuta l'anno precedente. Se un povero cristo si è iscritto soltanto quest'anno, ha una buona media e un sufficiente numero di crediti, in graduatoria viene messo più giù di quelli che la borsa di studio la confermano (anche se hanno un indice di merito minore). Vi sembra giusto? A me no... e ricorrere al TAR per questa cosa è purtroppo impossibile, in quanto questa inutile regola era scritta chiaramente nel bando.Punto 3: Le anomalie del servizio ristorazione. L'Adisu dà diritto, a chi è risultato idoneo assegnatario o soltanto idoneo (cioè che non ha potuto ricevere la borsa di studio per mancanza di fondi, gli sfigati come me insomma), di poter accedere al servizio ristorazione nei locali convenzionati, cioè di poter avere gratis un pasto al giorno (primo, secondo, contorno, acqua). Chi frequenta la Facoltà di Sociologia è ancora più sfigato: nelle vicinanze l'intelligente Adisu non ha convenzionato NESSUN locale. Chi ha diritto a un pasto gratis dovrebbe farsi chilometri a piedi, correndo per poter mangiare nello spacco tra un corso e l'altro. E' ovvio che, putroppo, la totalità degli studenti (me compreso) si deve accontentare di andare a COMPRARE a prezzi esorbitanti qualcosa da mangiare (tralaltro i commercianti della zona hanno prezzi più alti del normale, proprio per guadagnarci di più). Insomma, per l'Adisu gli studenti della facoltà di Sociologia non esistono.

11 commenti:

Tekno DMNK ha detto...

Grazie per il link :) Non mi ero accorto dell'interessamento della Repubblica, comunque ho appena trovato il link all'articolo in rete (http://www.napoli.repubblica.it/articoli/index.jsp?s=rep_na&l=articoli-dettaglio&id=1531408). Spero tanto che i miei dati (e quelli degli altri studenti) tornino ad essere presto ad accesso privato. Grazie mille e buon blog!

Anonimo ha detto...

Conosco alcuni studenti di Sociologia, e so quanto sono bravi :)
Per il resto, la cosa è piuttosto raggelante... Mi auguro che Adisu non solo proceda a rendere privati questi dati, ma che si ricordi anche di fare piena chiarezza sull'argomento.

Anonimo ha detto...

se vi raccontassi "l'odissea" dell'adisu federico II (ancora oggi 10/03/07 nel pieno del mare in burrasca tra AR ed e-mail) per non pagarmi la BS 2005/2006, la mancata convenzione per la ristorazione verrebbe subito digerita.
E' necessario un controllo profondissimo sull'ente, anche sui link che dall 8/03/07 non si trovano più sul sito dell'Adisu.
Infatti, dopo la mia ultima raccomandata spedita al presidente, potete controllare che sul sito non c'è più il link "archivio news".
Ma è giusto sopportare questi abusi da un ente che gestisce soldi pubblici.
Io ho già scritto al Ministero dell'Università e della Ricerca

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny