Se verrà confermato l'orientamento espresso dalla maggioranza
Roma, 21 marzo 2007 - «Se il bonus fiscale derivante dalle maggiori entrate sarà destinato effettivamente alle famiglie, registreremo il primo grande risultato della manifestazione del 12 maggio indetta due giorni fa dalle nostre associazioni». Il presidente delle Acli Andrea Olivero commenta le notizie che danno i partiti della maggioranza di governo orientati a destinare alle famiglie le risorse dell'extragettito.
«L'obiettivo della manifestazione - spiega - è proprio quello di mettere al centro della politica il tema della famiglia. Non in senso astratto o ideologico, ma in senso concreto: cioè le famiglie in carne ed ossa, quelle che faticano ogni giorno per andare avanti e crescere i loro figli con responsabilità. Quelle che letteralmente reggono e sostengono il tessuto sociale del nostro Paese».
«Sono anni - aggiunge Olivero - che reclamiamo politiche 'audaci e impegnative' a favore delle famiglie, come recita il nostro Manifesto. Anche governi a maggioranze 'cattolicissime' sono stati nel passato sordi alle nostre richieste. Del resto è solo da questa legislatura che esiste in Italia un ministero apposito dedicato alla famiglia. Paradossalmente, solo con il disegno di legge sui Dico, che pur non ci piace, il tema della famiglia è emerso con una forza tale da orientare in modo così sensibile - se le voci sul bonus fiscale saranno confermate - le azioni di un governo. Alla fine, dovremo ringraziare chi li ha inventati se arriveranno più soldi nelle tasche delle famiglie»
In piazza il 12 Maggio per chiedere Più Famiglia
Ieri la firma del Manifesto da parte delle associazioni cattoliche. Le Acli: Nessuna strumentalizzazione politica
Roma, 20 marzo 2007 - L’appuntamento è fissato per il 12 maggio a Roma. Piazza San Giovanni ospiterà una grande manifestazione popolare a sostegno della famiglia, per promuoverne il valore sociale e chiedere 'politiche sociali audaci e impegnative'.
Sono una ventina le sigle cattoliche che hanno promosso l’iniziativa, dalle Acli all’Azione Cattolica, dalla Comunità di Sant’Egidio ai Focolari, dal Movimento per la vita alla Coldiretti e Unitalsi, tutte presenti all’elaborazione e alla firma del manifesto 'Più famiglia'.
Al centro del documento il riconoscimento della 'famiglia come cellula naturale della società e nucleo originario che custodisce le radici più profonde della nostra comune umanità e forma alla responsabilità sociale'. Da questa convinzione la richiesta al 'Parlamento di attivare – da subito - un progetto organico e incisivo di politiche sociali a favore della famiglia' poiché il sostegno a questo soggetto è un 'compito primario per la politica e per i legislatori come previsto dalla Costituzione'.
Le Acli, convinte che il bene della società passi attraverso il bene delle famiglie, hanno attivamente contribuito alla realizzazione del Manifesto e si stanno impegnando nella promozione della manifestazione affinché diventi un momento di incontro per le famiglie e di crescita per la società.
'Sarà una grande manifestazione popolare a favore di più stringenti politiche familiari – ha precisato il presidente Olivero -. In piazza ci saranno le famiglie e potrà venire chi vuole, ma non accetteremo nessun tipo di strumentalizzazione politica'.
Roma, 21 marzo 2007 - «Se il bonus fiscale derivante dalle maggiori entrate sarà destinato effettivamente alle famiglie, registreremo il primo grande risultato della manifestazione del 12 maggio indetta due giorni fa dalle nostre associazioni». Il presidente delle Acli Andrea Olivero commenta le notizie che danno i partiti della maggioranza di governo orientati a destinare alle famiglie le risorse dell'extragettito.
«L'obiettivo della manifestazione - spiega - è proprio quello di mettere al centro della politica il tema della famiglia. Non in senso astratto o ideologico, ma in senso concreto: cioè le famiglie in carne ed ossa, quelle che faticano ogni giorno per andare avanti e crescere i loro figli con responsabilità. Quelle che letteralmente reggono e sostengono il tessuto sociale del nostro Paese».
«Sono anni - aggiunge Olivero - che reclamiamo politiche 'audaci e impegnative' a favore delle famiglie, come recita il nostro Manifesto. Anche governi a maggioranze 'cattolicissime' sono stati nel passato sordi alle nostre richieste. Del resto è solo da questa legislatura che esiste in Italia un ministero apposito dedicato alla famiglia. Paradossalmente, solo con il disegno di legge sui Dico, che pur non ci piace, il tema della famiglia è emerso con una forza tale da orientare in modo così sensibile - se le voci sul bonus fiscale saranno confermate - le azioni di un governo. Alla fine, dovremo ringraziare chi li ha inventati se arriveranno più soldi nelle tasche delle famiglie»
In piazza il 12 Maggio per chiedere Più Famiglia
Ieri la firma del Manifesto da parte delle associazioni cattoliche. Le Acli: Nessuna strumentalizzazione politica
Roma, 20 marzo 2007 - L’appuntamento è fissato per il 12 maggio a Roma. Piazza San Giovanni ospiterà una grande manifestazione popolare a sostegno della famiglia, per promuoverne il valore sociale e chiedere 'politiche sociali audaci e impegnative'.
Sono una ventina le sigle cattoliche che hanno promosso l’iniziativa, dalle Acli all’Azione Cattolica, dalla Comunità di Sant’Egidio ai Focolari, dal Movimento per la vita alla Coldiretti e Unitalsi, tutte presenti all’elaborazione e alla firma del manifesto 'Più famiglia'.
Al centro del documento il riconoscimento della 'famiglia come cellula naturale della società e nucleo originario che custodisce le radici più profonde della nostra comune umanità e forma alla responsabilità sociale'. Da questa convinzione la richiesta al 'Parlamento di attivare – da subito - un progetto organico e incisivo di politiche sociali a favore della famiglia' poiché il sostegno a questo soggetto è un 'compito primario per la politica e per i legislatori come previsto dalla Costituzione'.
Le Acli, convinte che il bene della società passi attraverso il bene delle famiglie, hanno attivamente contribuito alla realizzazione del Manifesto e si stanno impegnando nella promozione della manifestazione affinché diventi un momento di incontro per le famiglie e di crescita per la società.
'Sarà una grande manifestazione popolare a favore di più stringenti politiche familiari – ha precisato il presidente Olivero -. In piazza ci saranno le famiglie e potrà venire chi vuole, ma non accetteremo nessun tipo di strumentalizzazione politica'.
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