sabato, marzo 10, 2007

1° SIMONE CRISTICCHI E 2° ALBANO, VINCONO IL FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA E TESTIMONIANO L'ATASSIA A SANREMO


57° Festival della Canzone Italiana per l’atassia e per Paolo Zengara (AISA)

Simone Cristicchi e Albano, 1°e 2° classificati alla 57° Festival della canzone Italiana, testimoniano per i malati di atassia nella serata finale prima della salita sul palco dell’Ariston.

L’AISA, chiamata ancora per il terzo anno nella trasmissione “Saremo a Sanremo” programma televisivo di cultura musicale, gossip ecc, ha trasmesso dal Palafiori di Sanremo nei cinque giorni del festival. Nell’occasione ospiti con interviste di due importanti radio “Radio Kiss Kiss” (che trasmette da Napoli su territorio nazionale) con postazione dal negozio “PRENATAL” situata accanto all'ingresso del Teatro Ariston, con gli speakers Antonio Gerardi e Stefano Piccirillo e un'altra importante emittente radio che trasmette in Piemonte, “Radio GRP” ha ospitato il messaggio sociale legato all'Aisa per tutta la durata del Festival ed in particolar modo ha intervistato Paolo Zengara come testimonianza live dell'Associazione.
Fra i tanti amici che hanno dato il proprio contributo alla diffusione del messaggio, non solo le star Simone Cristicchi e Albano, ma un lungo elenco di artisti che vogliamo citare come ringraziamento del loro appoggio morale all'AISA, che si sono anche fatti ritrarre dalle foto e telecamere mostrando i volantini rappresentativi o dedicando un semplice autografo e lanciando anche loro il nostro messaggio: Gigi D’Alessio, Le Vibrazioni, Paolo Meneguzzi, Tosca, Pippo Baudo, i Pquadro, Alessandro Sortino delle IENE, Alan De Luca, Rober Arenales, Danny Mendez, Sara Galimberti, Romina Falcone e altri che saranno disponibili anche sul sito internet dell’AISA.
Lo hanno fatto di vero cuore, affiancando un testimonial colpito in prima persona: Paolo Zengara che da anni non smette di lottare per se e per altri contro questa patologia neuro-genetica rara, grave ed altamente invalidante che colpisce il sistema nervoso centrale, alterando il coordinamento dei movimenti e ostacolando la deambulazione fino a costringere l’uso della sedia a rotelle. Nei molti casi gravi è dipendente a complicanze respiratorie, comparsa di diabete, complicazioni cardiache, alla deglutizione, al linguaggio, all’udito, alla vista ecc.
Solo in Italia sono colpite da questa malattia, oltre 5.000 persone in rilievo aumento con un rance di età compreso tra i 2 e i 70 anni. Puo’ interessare chiunque, non rispetta età, ne sesso ne etnia, attualmente non esiste una cura anche se la ricerca in questo campo ha fatto e sta facendo passi da giganti, ma l’unica speranza è appunto lei: la Ricerca e fondi per incentivarla.
Paolo Zengara a Sanremo tra i Vip per rappresentare l’associazione cui ne è referente l’AISA, L'Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche é stata costituita nel 1982 per iniziativa di pazienti, loro familiari e medici.
L'A.I.S.A. ha lo scopo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica, la classe medica e gli enti cui sono affidati i servizi sanitari, di sostenere la ricerca scientifica e di organizzare attività di carattere sociale per gli ammalati.
L'associazione pubblica il trimestrale d'informazione "ARCHIMEDE" inviato a tutti i soci, e che si desidera pervenga a tutti gli interessati che ancora non lo conoscono, perché siano informati di quanto li può ri­guardare ed aiutare, se sei interessato puoi associarti o aiutarci nel rea­lizzare il programma dell'associazione.
Se vuoi puoi contribuire con offerte dirette per l'acquisto di attrezzature mediche specifiche ed aiutare la lotta contro l’atassia.
www.atassia.it ti aspetta su internet per darti tutte le altre informazioni.
Cinzia Clemente

1 commento:

Anonimo ha detto...

Queste iniziative mi piacciono e sono lodevoli, ma mi piacerebbe anche che si spendessero più parole sui diritti di cui tante persone: malati, handicappati dovrebbero godere. Altrimenti spenti i riflettori tutto ricade nella dura quotidianità. E' un po' che non si parla di diritti, ma di aiuti, sono parole molto diverse l'una non esclude un'altra, ma devono convivere insieme. Ciao Giulia