mercoledì, febbraio 07, 2007

Qualche idea per salvare il turismo sportivo nel tempo delle trasferte degli acab

La partita, dopo Catania, può e deve tornare ad essere un’occasione di incontro, socializzazione, cultura, conoscenza e quindi turismo. Credo che dopo le positive scelte dal governo, andare in trasferta come falange armate possa diventare un brutto ricordo, un incubo vissuto male, oggi sarebbe il caso di proporre un viaggio, un percorso di conoscenze e cultura capace di creare amicizia e accoglienza tra amanti del calcio”. La proposta è semplice: trasferta sostenibile: andare il giorno prima nella città di trasferta senza intrupparsi, visitare la città., dialogare con la gente, conoscere la cultura, cogliere il genius loci, arrivare allo stadio con calma con la propria famiglia. I tifosi ospiti troveranno il tappeto rosso in quanto contribuirebbero all’economia e allo sviluppo della città. Non è un'idea peregrina. Magari non il prossimo fine settimana ma è una cosa che si può fare. Lo afferma anche il Centro Turistico ACLI che per bocca di Pino Vitale vice presidente nazionale propone un turismo sportivo di qualità per salvare lo sport e rilanciare il turismo come opportunità di pace e coesione sociale.

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