Dichiarazione dei senatori dell'Ulivo Emanuela Baio, Luigi Bobba e Paola Binetti
"Siamo d'accordo con il Ministro Damiano e con il Presidente Treu. Questo Paese ha urgente bisogno della riforma del welfare e non solo del sistema pensionistico". Lo dichiarano i senatori dell'Ulivo Emanuela Baio, Paola Binetti e Luigi Bobba commentando il seminario "Diritti, lavoro e pensioni: un nuovo patto tra le generazioni" promosso dai gruppi parlamentari dell'Ulivo.
Aggiungono i senatori dell'Ulivo: "È necessario attuare la riforma Dini del '95 in modo non meccanico ma dinamico aggiornando i coefficienti, rivedendo lo scalone per giungere a un graduale aumento dell'età pensionabile. Solo così sarà possibile tutelare la qualità della vita e il potere d'acquisto
dei cittadini più anziani creando sempre maggiori certezze per il futuro dei giovani".
"Quella di oggi è stata un'ottima occasione di confronto da cui è emersa una forte spinta riformista dalla grande maggioranza dei parlamentari dell'Ulivo. Ci auguriamo che il governo raccolga i frutti del nostro confronto. È necessario iniziare subito questo percorso. In molti ci siamo detti d'accordo sull'abolizione del divieto di cumulo tra pensione di anzianità e reddito da lavoro dipendente e autonomo. Si potrebbe partire
proprio da questa abolizione. I versamenti contributivi di coloro che continuano a lavorare pur avendo pensioni di anzianità - propongono infine Baio, Binetti e Bobba - anziché trasformarsi in maggiorazione futura della pensione potrebbero invece essere trasformati in contributo di solidarietà a favore di politiche familiari e di pari opportunità".
"Siamo d'accordo con il Ministro Damiano e con il Presidente Treu. Questo Paese ha urgente bisogno della riforma del welfare e non solo del sistema pensionistico". Lo dichiarano i senatori dell'Ulivo Emanuela Baio, Paola Binetti e Luigi Bobba commentando il seminario "Diritti, lavoro e pensioni: un nuovo patto tra le generazioni" promosso dai gruppi parlamentari dell'Ulivo.
Aggiungono i senatori dell'Ulivo: "È necessario attuare la riforma Dini del '95 in modo non meccanico ma dinamico aggiornando i coefficienti, rivedendo lo scalone per giungere a un graduale aumento dell'età pensionabile. Solo così sarà possibile tutelare la qualità della vita e il potere d'acquisto
dei cittadini più anziani creando sempre maggiori certezze per il futuro dei giovani".
"Quella di oggi è stata un'ottima occasione di confronto da cui è emersa una forte spinta riformista dalla grande maggioranza dei parlamentari dell'Ulivo. Ci auguriamo che il governo raccolga i frutti del nostro confronto. È necessario iniziare subito questo percorso. In molti ci siamo detti d'accordo sull'abolizione del divieto di cumulo tra pensione di anzianità e reddito da lavoro dipendente e autonomo. Si potrebbe partire
proprio da questa abolizione. I versamenti contributivi di coloro che continuano a lavorare pur avendo pensioni di anzianità - propongono infine Baio, Binetti e Bobba - anziché trasformarsi in maggiorazione futura della pensione potrebbero invece essere trasformati in contributo di solidarietà a favore di politiche familiari e di pari opportunità".
1 commento:
leggere l'intero blog, pretty good
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