Partono il 5 gennaio, con Napoli, i saldi invernali. Le ultime città ad applicare gli sconti di fine stagione saranno Catanzaro e Campobasso. Confcommercio ha messo a punto alcuni consigli per un corretto acquisto degli articoli in saldo.
Sarà Napoli, il 5 gennaio, la prima città a partire con i saldi invernali. Tra le altre città seguono, il 6 gennaio. Genova e Torino, e il 7 Bari, Bologna, Firenze, Milano, Palermo, Venezia. A Roma gli acquisti a prezzi scontati si potranno fare dal 13 gennaio mentre le ultime città a partire sono Catanzaro e Campobasso, il 15 gennaio. Confcommercio stima un valore dei saldi invernali di oltre 4,5 miliardi di euro (quasi il 4% in più rispetto all'anno scorso), che incidono per il 15% sul fatturato del settore e per i quali ogni famiglia, in media, spenderà poco meno di 400 euro.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo Confcommercio ricorda alcuni principi di base:
* Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n.24/2002). In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
* Prova dei capi: non c'è obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante.
* Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.
* Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
* Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Ulteriori vantaggi o facilitazioni ai consumatori possono essere offerti dai commercianti che aderiscono alle iniziative promosse sull'intero territorio nazionale da Federmoditalia, come "Saldi Chiari", "Saldi Trasparenti", "Saldi Tranquilli", "Sald Doc" e "Saldi Garantiti".
2007 - redattore: SB
Sarà Napoli, il 5 gennaio, la prima città a partire con i saldi invernali. Tra le altre città seguono, il 6 gennaio. Genova e Torino, e il 7 Bari, Bologna, Firenze, Milano, Palermo, Venezia. A Roma gli acquisti a prezzi scontati si potranno fare dal 13 gennaio mentre le ultime città a partire sono Catanzaro e Campobasso, il 15 gennaio. Confcommercio stima un valore dei saldi invernali di oltre 4,5 miliardi di euro (quasi il 4% in più rispetto all'anno scorso), che incidono per il 15% sul fatturato del settore e per i quali ogni famiglia, in media, spenderà poco meno di 400 euro.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo Confcommercio ricorda alcuni principi di base:
* Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n.24/2002). In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
* Prova dei capi: non c'è obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante.
* Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.
* Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
* Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Ulteriori vantaggi o facilitazioni ai consumatori possono essere offerti dai commercianti che aderiscono alle iniziative promosse sull'intero territorio nazionale da Federmoditalia, come "Saldi Chiari", "Saldi Trasparenti", "Saldi Tranquilli", "Sald Doc" e "Saldi Garantiti".
2007 - redattore: SB
3 commenti:
Attendo il giorno dei saldi con ardore *_*
Peccato che inizino il 13 qui a Roma.
Non vedo l'ora *_*
vieni a Napoli venerdì che insieme ai saldi trovi il sole, il mare, la sfogliatella, il mandolino, il caffè, la pizza, la tarantella etc. etc.
necessita di verificare:)
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