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domenica, novembre 01, 2009

Influenza A, ecco come difendersi. Le video-interviste agli esperti


Una guida con i pareri degli esperti per aiutare i lettori del Mattino a conoscere meglio l'influenza A. Ecco quello che c'è da sapere per prevenire e fronteggiare il virus. La Nuova influenza fa paura ma, come spiegano i medici, «ogni allarmismo è ingiustificato»: dai sintomi al contagio, dalle precauzioni alle cure, fino al vaccino ai farmaci , ecco lo speciale del Mattino sul virus H1N1.


- Cos'è il virus H1N1? - Quali sono i sintomi? - Come si trasmette? - Il virus può mutare nei prossimi mesi? - (Risponde Franco Faella, Dipartimento Emergenze ed Urgenze Infettivologiche OspedaleCotugno) - GUARDA L'INTERVISTA (se non visualizzi correttamente il video clicca qui)

- Come ridurre il rischio contagio? - I luoghi affollati sono a richio contagio? - È consigliato l'uso della mascherina? - Lavare le mani solo con acqua e sapone? - Caso accertato: giusta la disinfezione dei locali? - (Risponde Maria Triassi, ordinario di Igiene -Federico II) - GUARDA L'INTERVISTA (se non visualizzi correttamente il video clicca qui)

- Quando è necessario il ricovero ospedaliero? - Il paziente ricoverato come viene curato? - Il Cotugno dispone di scorte sufficienti di Tamiflu? -In quanti giorni si cura un caso di Influenza A? - Il Cotugno è pronto ad una eventuale emergenza? - (Risponde Antonio Giordano, direttore generale dell'ospedale Cotugno) - GUARDA L'INTERVISTA (se non visualizzi correttamente il video clicca qui)

- Caso sospetto, a chi rivolgersi? - Come valuta un caso il medico di famiglia? - Quali precauzioni adottare in casa? - Qual è l'impegno dell'ordine dei medici? - (Risponde Gabriele Peperoni, presidente dell'ordine dei medici di Napoli) - GUARDA L'INTERVISTA (se non visualizzi correttamente il video clicca qui)

- In che modo il farmacista può aiutare? - Farmaci e prevenzione, quali consigli? - Qual è l'impegno di Federfarma? - È giusto avere paura dell'influenza A? - (Risponde Michele di Iorio, presidente Federfarma Napoli) - GUARDA L'INTERVISTA (se non visualizzi correttamente il video cliccaqui)

Per ulteriori informazioni: www.ministerosalute.it o numero verde 1500

mercoledì, settembre 09, 2009

INFLUENZA A: A NAPOLI NESSUN NUOVO CASO, RIUNIONE IN COMUNE

"Non ho avuto comunicazioni di nuovi accessi al pronto soccorso, segno che la paura collettiva sta scemando, grazie anche alle indicazioni ministeriali e all'appello del nostro assessorato regionale a non intasare inutilmente i pronti soccorso dei presidi ospedalieri". Per Cosimo Maiorino, direttore sanitario dell'ospedale "Cotugno" di Napoli, l' allarme per il virus dell'influenza A va rientrando e la situazione e' sotto controllo. Una tesi condivisa anche dai partecipanti alla riunione convocata oggi in Comune dall'assessore alla Sanita' Gennaro Nasti. All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, la direttrice del dipartimento di prevenzione dell'Asl Napoli 1 Giuseppina Amispergh e il responsabile del servizio di epidemiologia Andrea Simonetti. Quest'ultimo ha spiegato che le U.O.P.C. (Unita' operative prevenzione collettiva delle Asl) sono tutte allertate per intervenire in caso di necessita' ed e' tutto pronto per il piano di vaccinazione che avra' una copertura del 40% della popolazione dando priorita' al target che va dai 2 ai 27 anni. "Si tratta - spiega Simonetti- dei giovani che non anno avuto precedenti contatti con il virus e dunque sono piu' esposti, oltre che delle categorie piu' esposte al rischio per motivi di lavoro e per gli anziani con patologie in atto". Amispergh ha sottolineato che e' inutile chiedere disinfezioni, perche' per prevenire il rischio di contagio basta areare i locali e seguire le normali regole di igiene personale quali "lavarsi spesso le mani e usare un fazzoletto davanti alla bocca quando si tossisce". Si e' poi soffermata sull'aiuto che i medici di base e i pediatri daranno alle famiglie, indicando il percorso da seguire in caso di sintomi che possano far pensare all'influenza A, e ha voluto tranquillizzare i genitori degli alunni che la settimana prossima ritorneranno a scuola. "Allo stato - dice Amispergh - non c'e' motivo di preoccupazione che possa determinare panico o allarme. I nostri servizi preposti sono gia' allertati e in grado di fronteggiare ogni eventuale evenienza al fine di limitare e contenere il contagio". E alla domanda di un giornalista sul 'bacio proibito' all'urna di San Gennaro, ha risposto che "da persona molto religiosa, consiglio ai fedeli di evitare sempre il bacio, non e' igienico e non solo ora che c'e' la psicosi da virus H1N1".


INFLUENZA A, NIENTE BACI A SAN GENNARO. "LA DECISIONE SPETTERÀ AL CARDINALE SEPE"
08/09/2009 Niente bacio alla teca che contiene le ampolle con il sangue di San Gennaro in occasione della festa del 19 settembre prossimo: la decisione definitiva sarà assunta dall'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe all'inizio della prossima settimana. È quanto fanno sapere fonti della Curia arcivescovile di Napoli. La decisione, a quanto si apprende, sarà assunta sulla base «delle opportune consultazioni e delle valutazioni del mondo scientifico». Qualunque sia la decisione che verrà assunta, sottolineano in Curia ribadendo quanto già espresso ieri da Cracovia dallo stesso cardinale Sepe «non deve alimentare la psicosi e, talvolta, inutili allarmismi».