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lunedì, giugno 08, 2009

Ecco i nomi dei 72 eletti per l'Italia al Parlamento europeo, secondo quanto reso noto dal ministero dell'Interno

8 giugno 2009 - Ecco i nomi dei 72 eletti per l'Italia al Parlamento europeo, secondo quanto reso noto dal ministero dell'Interno:
I Circoscrizione - Italia Nord: Occidentale Albertini Gabriele Il Popolo Della Libertà, Magdi-Cristiano-Allam. Unione Di Centro, Balzani Francesca Partito Democratico, Berlusconi Silvio Il Popolo Della Libertà, Bonsignore Vito Il Popolo Della Libertà, Borghezio Mario Lega Nord, Bossi Umberto Lega Nord. Cofferati Sergio Gaetano Partito Democratico, Comi Lara Il Popolo Della Libertà, De Magistris Luigi Di Pietro Italia Dei Valori, Di Pietro Antonio Di Pietro Italia Dei Valori, Fidanza Carlo Il Popolo Della Libertà, La Russa Ignazio Il Popolo Della Libertà, Mauro Mario Walter Il Popolo Della, Libertà Panzeri Pierantonio Partito Democratico, Provera Fiorello Lega Nord, Ronzulli Licia Il Popolo Della Libertà, Salvini Matteo Lega Nord, Speroni Francesco Enrico Lega Nord, Susta Gianluca Partito Democratico, Toia Patrizia Ferma Francescpartito Democratico,
II Circoscrizione - Italia Nord Orientale: Berlato Sergio Antonio Il Popolo Della Libertà, Berlinguer Luigi Partito Democratico, Berlusconi Silvio Il Popolo Della Libertà, Bossi Umberto Lega Nord, Cancian Antonio Il Popolo Della Libertà, Caronna Salvatore Partito Democratico, De Magistris Luigi Di Pietro Italia Dei Valori, Dorfmann Herbert Svp Fontana Lorenzo Lega Nord, Gardini Elisabetta Il Popolo Della Libertà, Motti Tiziano Unione Di Centro, Prodi Vittorio Partito Democratico, Sartori Amalia Il Popolo Della Libertà, Scottà Giancarlo Lega Nord, Serracchiani Debora Partito Democratico.
III Circoscrizione - Italia Centrale Angelilli Roberta Il Popolo Della Libertà, Antoniozzi Alfredo Il Popolo Della Libertà, Berlusconi Silvio Il Popolo Della Libertà, Bossi Umberto Lega Nord, Casini Carlo Unione Di Centro, Costa Silvia Partito Democratico, De Angelis Francesco Partito Democratico, De Magistris Luigi Di Pietro Italia Dei Valori, Domenici Leonardo Partito Democratico, Gualtieri Roberto Partito Democratico, Milana Guido Partito Democratico, Pallone Alfredo Il Popolo Della Libertà, Salatto Potito Il Popolo Della Libertà, Sassoli David Maria Partito Democratico, Scurria Marco Il Popolo Della Libertà
IV Circoscrizione - Italia Meridionale: Baldassarre Raffaele Il Popolo Della Libertà, Berlusconi Silvio Il Popolo Della Libertà, Cozzolino Andrea Partito Democratico, De Castro Paolo Partito Democratico, De Magistris Luigi Di Pietro Italia Dei Valori, De Mita Luigi Ciriaco Unione Di Centro, Di Pietro Antonio Di Pietro Italia Dei Valori, Mastella Mario Clemente Il Popolo Della Libertà, Matera Barbara Il Popolo Della Libertà, Mazzoni Erminia Il Popolo Della Libertà, Patriciello Aldo Il Popolo Della Libertà, Pirillo Mario Partito Democratico, Pittella Giovanni Partito Democratico, Rivellini Crescenzio Il Popolo Della Libertà ,Silvestris Sergio Paolo Il Popolo Della Libertà.
V Circoscrizione - Italia Insulare: Berlusconi Silvio Il Popolo Della Libertà, Borsellino Rita Partito Democratico, Crocetta Rosario Partito Democratico, Di Pietro Antonio Di Pietro Italia Dei Valori, La Via Giovanni Il Popolo Della Libertà, Romano Francesco Unione Di Centro.

Europee: spoglio terminato a napoli.

spoglio terminato a napoli:
Europee: Pdl primo, ottimo Di Pietro
Tengono i comunisti "uniti" di Ferrero e Diliberto (5,1% , stessa percentuale dell'Udc). Vendola mezzo punto sotto I risultati delle elezioni del 2004: guarda

NAPOLI - Spoglio terminato. Ecco i risultati definitivi della tornata elettorale europea per quanto riguarda Napoli. Ha votato il 52,2% degli aventi diritto. Pdl sfonda e supera quota 40 per cento (41%), ed è primo partito. Seguono i democratici al 27%. Decisamente buona la performance di Di Pietro, tengono i comunisti "uniti" di Ferrero e Diliberto che strappano un 5,1% (stessa percentuale dell'Udc), mezzo punto sotto Sinistra e libertà. Più in giù l'Autonomia (Mpa, Destra, Pensionati). Fantapolitica: se a Napoli le due voci a sinistra del Pd - il ribelle Vendola e i suoi ex compagni - avessero corso insieme avrebbero tallonato da vicino Di Pietro, il più autorevole tra i megafoni antiberlusconiani. Invece l'ex pm è staccatissimo e rispetto al 2004 quadruplica le preferenze. Leggi i risultati delle elezioni europee del 2004.
Pdl 41%
Pd 27,4%
Italia dei valori 10%
Rifondazione+Pdci 5,1%
Udc 5,1%
Sinistra e libertà 4,4%
L'Autonomia 3,5%
Radicali 2,2%
Fiamma tricolore 0,6%
Lega Nord 0,4%
Liberaldemocratici 0,2%
Forza Nuova 0,2%
r. w.08 giugno 2009

lunedì, maggio 18, 2009

Con la mente in Europa

Con la mente in Europa

Si avvicinano le elezioni europee. Tre le sfide da raccogliere nonostante il disinteresse diffuso

(da Aesse 5 2009)

Guardando i dati resi noti da Eurobarometro sulla partecipazione dei cittadini alle prossime elezioni europee, emerge un quadro poco confortante. Il 75 % degli intervistati non sa quando si terranno, al 51% il tema delle elezioni europee non interessa e solamente il 30%, dichiara che certamente andrà a votare.
Questi dati non possono non far riflettere sulla necessità che il futuro dell’Unione europea torni ad essere al centro delle politiche dei singoli Paesi.

A oggi questo interesse, almeno in Italia, non sembra esserci. Continuiamo a vedere campagne elettorali non incentrate sul futuro dell’Europa. La battaglia e la polemica politica infuriano, ma il centro non è mai la politica europea. Ci piacerebbe sapere dai nostri candidati, quali programmi, quali idee hanno per l’Europa. Ci piacerebbe sapere per che cosa si batteranno una volta eletti al Parlamento europeo, se saranno ancora i parlamentari più pagati e, al tempo stesso, i più assenteisti.

Prendendo spunto dall’Appello ai cittadini europei in occasione delle prossime elezioni europee, promosso dall’Iniziativa dei cristiani per l’Europa (Ixe), vogliamo porre al centro del dibattito sul futuro dell’Europa tre grandi sfide che possono far diventare l’attuale crisi economica una importante occasione.
La prima riguarda l’economia. È urgente che l’Europa diventi il luogo dove realizzare, di fronte alla mondializzazione dei mercati, nuove politiche che rimettano l’economia al servizio dell’uomo, contribuendo a costruire un’Europa più solidale, che superi le frontiere nazionali.

La seconda riguarda le risorse ambientali. Serve un’Europa capace di porre un limite al consumo sfrenato delle risorse disponibili, che s’interroghi seriamente, soprattutto di fronte ad un cambiamento climatico che avrà conseguenze importanti, sulla necessità di inaugurare nuovi modelli di vita, incentrati sulla sobrietà.

La terza è la sfida demografica. L’Europa è il continente più colpito dall’invecchiamento e dalla diminuzione della popolazione. Porre rimedio a questa situazione, che porta con sé gravi conseguenze socioeconomiche, significa accrescere l’attenzione sulle famiglie. Servono politiche capaci di conciliare la vita familiare e quella professionale, che diano opportunità alle giovani generazioni, che siano in grado di proporre politiche di reale integrazione per gli immigrati, i quali rappresentano i tre quarti circa del tasso di crescita della popolazione europea.

Queste sono solo alcune delle sfide che attendono l’Europa del futuro: l’augurio è che i candidati non le lascino cadere nel vuoto facendosi coinvolgere in conflitti provinciali della politica italiana. Ritornare a parlare veramente con i cittadini di Ue, sapendo proporre loro un progetto per un futuro di pace e progresso nel nostro continente, è l’unico modo per recuperare la disaffezione verso un’istituzione che può ancora candidarsi ad essere attrice di pace credibile per la propria regione e per il mondo.

Michele Rizzi