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sabato, settembre 13, 2008

Solopaca: DOMANI LA SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI DELLA XXXI FESTA DELL'UVA







Per il programma collaterale le esibizioni de 'A Paranza r'ò Lione e Mediterranea Sound

Domani è il giorno più atteso della XXXI Festa dell'Uva, appuntamento in corso di svolgimento a Solopaca, borgo del Sannio beneventano da sempre sinonimo di vino. E che, come per le altre edizioni, si prepara a ricevere migliaia di spettatori che non vogliono perdersi una kermesse di certo fra le più singolari del panorama delle rassegne enologiche non solo campane. L'evento è promosso ed organizzato dalla Pro Loco, in collaborazione con: l'Amministrazione Comunale, l'Associazione Maestri Carraioli, la Cantina Sociale di Solopaca e le aziende Masseria Vigne Vecchie, Masseria del Procaccia e Terre di Don Mennato.

Per i maestri carraioli è il momento degli ultimi ritocchi agli allestimenti realizzati tutti con chicchi d'uva bianca e rossa, quest'anno sul tema "Il Galà della Pubblicità". Superfluo rilevare che ci si trova di fronte ad esecuzioni d'autore, frutto di tanta passione, fantasia e ingegno. Si tratta di una sana competizione tesa ad individuare l'addobbo più bello attraverso una lotteria, il cui esito sarà comunicato giovedì 18 settembre, nell'ambito della "Serata in Cantina".

Domani dalle ore 10 è prevista la sfilata, con a capo, sindaci e gonfaloni dei comuni della Solopaca doc, che precedono gli undici carri allegorici ed i sei pannelli, insieme ai quaranta figuranti del corteo storico (che rappresenta la Corte dei Ceva Grimaldi, già Duchi di Solopaca), il gruppo Popolani, gli sbandieratori, i gruppi folkloristici, i bottari e gli artisti di strada.

Questi i numeri, le botteghe ed i titoli dei carri: n°1) I Figli di Bacco - A Botte... altro che Caffè; n°2) Capriglia - Magico Mulino Tarallucci al Vino; n°3) Arciulo - Solopaca DOC Sapore Vero; n°4) Taglia e Cuci - Solopaca DOC Vin Mostruoso; n°5) A Perula - Il Colpaccio di Croco; n°6) Cieuzo - Solopaca DOC Vino della Vita; n°7) La Compagnia del Brevetto - Pat & Stanley e il Bottino DOC; n°8) La Nuova Piro Puezio - Il Thè Rosso Superiore; n°9) Fonzi - In Campania con Festoso Rosè; n°10) Fonzi 2 - Vinarius; n°11) Impiano - Rosso DOC Mette le Ali.

I pannelli sono stati eseguiti da: Giulio Canelli (stemma Comune di Solopaca); Martino D'Onofrio (stemma Provincia di Benevento); cooperativa l'Aquilone (logo pro loco); Martino Mancini (logo Cantina Sociale); Non solo Anziani (logo maestri carraioli) e Dolores Tazza (statua della Madonna Addolorata).

Per il programma collaterale, invece, domani è prevista l'esibizione dei Bottari della Compagnia de "I punto esclamativo" (in Largo Castel San Martino ore 18); mentre, in Piazza Belvedere dalle ore 21, per il Kantharos Solopaca Festival, i concerti de 'A Paranza r'ò Lione e dei Mediterranea Sound.

Per lunedì 15, inoltre, il cartellone presenta, alle ore 17 nella sala conferenze della Cantina Sociale di Solopaca, il convegno "Il Vino e la Vita... connubio di Piacere e Benessere"; alle ore 19,30 al Meg il Laboratorio del Gusto "Il territorio sannita raccontato da fior di Cacio e Vini Rossi", a cura di Slow Food Taburno e Valle Telesina.

Per il Kantharos Solopaca Festival, infine, sempre lunedì 15 dalle ore 21 in Piazza Belvedere, tocca a The Storm ed ai Folkabbestia.

Per maggiori informazioni si può telefonare alla Pro Loco di Solopaca (0824 977659)

venerdì, settembre 05, 2008

Festa di Piedigrotta 2008


Otto carri allegorici e ventidue canzoni inedite. La festa di Piedigrotta è già partita ufficialmente giovedì scorso, con l´inaugurazione a mezzogiorno al Trianon della mostra "Partono ‘e bastimente" e l´accensione alle 21 delle luminarie sul sagrato del santuario di Santa Maria di Piedigrotta. Ma la vera festa è entrata nel vivo, con la sfilata dei carri allegorici di ieri (sabato), mentre questa sera è previsto il concerto di Josè Carreras in piazza Plebiscito, che vedrà anche la partecipazione di Giancarlo Giannini.
Da lunedì 8 a giovedì 11 si svolgeranno le "audizioni" in tre diverse piazza della città: gran finale sabato 13 con il concerto di Nino D´Angelo, direttore artistico delle manifestazioni musicali, in piazza Plebiscito. Già annunciata la partecipazione di Sofia Loren. «Ma vorrei anche Raiz e Maria Nazionale», dice D´Angelo. «Così come piacerebbe che ci fosse Pippo Baudo a presentare e che al concerto assistesse il cardinale Crescenzio Sepe. Ma finora non ho inoltrato alcun invito ufficiale». L´unica uscita ufficiale di Sepe per ora è prevista venerdì 19 alla concelebrazione della messa nel Santuario di Piedigrotta. Ma D´Angelo nutre qualche speranza. «Sono andato a trovarlo, siamo rimasti a parlare per ore. Una visita di cortesia: l´anno scorso c´era stata qualche polemica... «. Il cardinale aveva accusato gli organizzatori della Piedigrotta per il carattere un po´ troppo laico impresso alla manifestazione. «Ma questa - spiega D´Angelo - è una festa popolare, ha un versante religioso e un versante che potremmo definire pagano. Io sono un cattolico di sinistra, si può dire? E noi cattolici dobbiamo rispettare i laici come i laici devono rispettare noi. Non so se sarà possibile, ma vorrei che il cardinale venisse in piazza la sera del mio concerto e benedicesse tutti i credenti come me: magari potrei andarlo a prendere io stesso con la macchina. E mi piacerebbe che quel concerto avesse come titolo "´A maronna c´accumpagna". Perché da quella sera vorrei che per Napoli cominciasse una nuova vita».
Ma prima delle canzoni, hanno sfilato i carri, partiti ieri sera dal palazzo reale di piazza Plebiscito, alle 19,15. Otto carri allegorici, il doppio dell´anno scorso: realizzati dai cartapestai di Nola, vincitori del bando di gara indetto dall´Ept per un budget di 200 mila euro. Otto carri a tema vario, come da tradizione. Non mancano tarantelle e mandolini, ma ci sono anche immagini di cigni e riproduzioni di monumenti cittadini. Su ciascun carro, un set di animazione musicale composto da Tony Esposito, Karl Potter, Marcello Colasurdo e i Bottari di Portico.
Lunedì 8 a Porta Capuana e mercoledi 10 sul piazzale San Martino si ascolteranno le ventidue canzoni inedite scelte da Nino D´Angelo: gran finale il 13 alla Rotonda Diaz, con la scelta della canzone vincitrice. «Ho ascoltato - confessa D´Angelo - brani che davvero non mi aspettavo. Non le solite cose: te voglio bene, si´ a vita mia, Napule è bella. No, tutt´altro: testi che parlano di razzismo di stanchezza. La stanchezza di aspettare che passi la nottata».
Tra gli artisti scelti, Francesco Di Bella dei 24 Grana, autore e interprete di "Ccà nisciuno po´ ascì". Franco Ricciardi firma ed esegue l´autobiografica "´Na vita ‘e musica". Marco Francini è presente con due brani, "Sulagna è ‘a libertà" cantata da lui stesso e "Nisciuno" cantata da Daniela Fiorentino. Due brani ciascuno anche per Bruno Lanza, Enzo Rossi e la coppia Rino Giglio-Leonardo Barbareschi. Sal Da Vinci ha scritto per il padre Mario "Io e te", Federico Salvatore firma "I´ ‘nce credo" per Enzo Esposito e il maestro Enzo Di Domenico è l´autore di "Freve d´ammore" per Giovanna De Sio.