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domenica, maggio 24, 2009

BIODIVERSITÁ E PRODOTTI TIPICI DELL’AREA BRADANICA

BIODIVERSITÁ E PRODOTTI TIPICI DELL’AREA BRADANICA

Convegno Di Acli Terra In Basilicata - Maggio 2009

Presso l’Azienda agrituristica “Lama di Palio”, in Agro di Pomarico, nell’Area Bradanica, Acli Terra della Basilicata ha inaugurato un Museo vegetale storico-naturalistico.

Acli Terra, con l’occasione, ha promosso un Convegno dal tema: “Biodiversità e prodotti tipici”; l’iniziativa è parte di un progetto dal titolo: “Caratterizzazione dei percorsi di tipicità dell’Area Bradanica”, nato dalla collaborazione tra il GAL Bradanica, il CNR-Istituto di Genetica Vegetale, il Centro Tematico per la Difesa della Biodiversità Vegetale Mediterranea ed Acli Terra, che, sul territorio, ha realizzato una struttura per la conservazione delle biodiversità e la valorizzazione del patrimonio rurale.

A conclusione del dibattito, il Presidente nazionale di Acli Terra, Michele Zannini, ha dichiarato che esiste una questione dell’agricoltura che si ripropone nel passaggio tra tradizione e modernità.

È fondamentale, oggi, riposizionare le politiche agricole, tuttora ancorate ad un ambito strettamente settoriale, in una nuova prospettiva in cui gli aspetti settoriali si saldino strettamente con quelli territoriali.

Per Zannini, da una politica di spesa pubblica, che finanzia ancora principalmente attributi di status, bisogna passare ad un nuovo orientamento che incentivi e sostenga, in maniera sellettiva, comportamenti, cioè progetti aziendali e territoriali.

Nella presente fase di passaggio della politica comunitaria dall’asse uno, delle politiche di mercato, al due, delle politiche per lo sviluppo rurale e del territorio, e, finalmente, all’asse tre, della sicurezza degli alimenti, della qualità e della tutela dell’ambiente e, dunque, del miglioramento della qualità della vita e della diversificazione economica delle aree rurali, lo sviluppo rurale deve essere necessariamente concepito come sviluppo integrato, incarnato su imprese agricole multifunzionali.

L’impresa è di più dell’azienda: ha una visione strategica, pianifica lo sviluppo, si integra necessariemente sul territorio.

Per l’Assessore regionale all’agricoltura ed all’economia montana, On. Vincenzo Viti, gli attori principali del sistema di sviluppo rurale della Basilicata sono i Gal (Gruppi di azione locale), ma occorre rilanciarli, affinché siano sempre più funzionali e in grado di leggere quello di cui necessita il territorio.

Il sostegno della Regione Basilicata alle aree rurali, secondo l’Assessore Viti, dovrà realizzarsi con il coordinamento del massimo Ente territoriale e coinvolgendo le realtà locali, per mettere in rete le aree rurali, oltreché incentivare lo scambio di esperienze tra i Gal e i loro Psl (Piani di sviluppo locale); azione, questa, fondamentale per il successo dei programmi che saranno adottati nei prossimi anni.

L’Assessore ha apprezzato molto il lavoro di Acli Terra e ha assicurato il suo sostegno ad una iniziativa nazionale che Acli Terra intende promuovere sul tema specifico dello “Sviluppo della rete delle fattorie sociali”, nell’ottica di sostenere le esperienze di agricoltura multifunzionale, invitando espressamente il Presidente Zannini a programmare l’iniziativa in terra di Basilicata.

domenica, maggio 25, 2008

WWF: Giornata delle Oasi 2008 sul tema della biodiversità


Una delle Oasi da visitare in Campania.


Lago di Campolattaro

La giornata avrà inizio alle ore 9.00 con il ritrovo per tutti i partecipanti a Campolattaro – Località Zeuli, da dove alle 9.30 ci sarà il trasferimento all’Oasi.

Ore 10,00: Inaugurazione Centro Visita dell’Oasi
- Oasi, località Zeoli –
Illustrazione della giornata a cura del WWF
Breve saluto delle autorità presenti
“Storia, cultura, tradizioni, folklore.....” – Presentazione a cura di prof. A. Laudato
Centro Culturale per lo Studio della Civiltà Contadina nel Sannio


Sarà presente una mostra sulle attività di educazione ambientale e una sull’habitat dell’Oasi.
Per finire Buffet con rustici e dolci “casarecci”.

scheda:

Lago di Campolattaro

Ambiente

Lago artificiale formato dallo sbarramento del fiume Tammaro. Bosco igrofilo, canneto, bosco misto, ambienti prativi di media collina, oliveti e campi coltivati. L'area circostante è composta da boschi misti di cerro e roverella con presenza di acero, orniello, sorbo, carpino e frassino e ambienti pratvi, oliveti e campi coltivati, siepi di biancospino, prognolo, ligusto, olmo, berretta del prete. L'estensione è di
1000 ettari.

Flora e fauna

Il bosco igrofilo è costituito prevalentemente da salici, pioppi e ontani. Le aree palustri sono colonizzate dalla cannuccia di palude e dalle tife. Nei prati, tra distese di ginestre spiccano le fioriture di narcisi, viole, pratoline e di diverse specie di orchidee.

L’avifauna è ricchissima: nidificano ad esempio svasso maggiore, nitticora, garzetta, tuffetto, gruccione, averla cenerina; aironi cenerini sono presenti tutto l'anno, svernano airone bianco maggiore e centinaia di cormorani e colombacci.

Nei periodi di migrazione si osservano falco di palude, falco cuculo, albanella minore, mignattaio, cicogna, cicogna nera, gru, cavaliere d'Italia.
Non mancano le anatre (alzavole, germani, moriglioni, fischioni) e le specie tipiche delle campagne come gheppio, poiana, upupa, rigogolo, rondine, fringuello, silvidi e picchi.

I mammiferi presenti sono la volpe, il tasso, la puzzola, la faina, la donnola, la lepre, il ghiro, il moscardino, il riccio, la talpa, alcune specie di pipistrelli (rinolofo maggiore, vespertilio maggiore). Da segnalare, tra i rettili: cervone, biacco, saettone, ramarro, e tra gli anfibi, ululone ventre giallo e tritone crestato.

Nelle acque del lago vivono: il luccio, l'anguilla, il barbo, il cavedano, il gambero di fiume e la vongola di fiume.

Strutture e Gestione

Sentiero natura attrezzato per la didattica, con punti di osservazione. Sono in corso di realizzazione il Centro visite, altri sentieri natura, aree attrezzate per la sosta, capanni d’osservazione, torretta di avvistamento.La gestione è affidata al WWF Italia, in convenzione con la Provincia di Benevento.
I servizi sono affidati alla Cooperativa Celidonia

Visite

L’Oasi è aperta tutto l’anno, la domenica con visite guidate alle 9:30 e alle 11:00.
Per le scuole e i gruppi, tutti i giorni su prenotazione. Cooperativa Celidonia, Laura Fonzo 3478956553
La guardia dell'oasi: Cooperativa Celidonia

Come si svolge la visita

Sentiero natura, accessibile a tutti, della durata di un’ora e mezza con attività di birdwatching. Si consiglia un abbigliamento mimetico, scarpe comode e a prova di fango ed un binocolo. Telefono:Laura Fonzo 3478956553; E-mail:lagodicampolattaro@wwf.it

Attivita'

Visite guidate tematiche e didattiche, ricerca scientifica, campi, laboratori didattici presso il Laboratorio per l’Informazione e l’Educazione Ambientale – LEA Tammaro di Campolattaro

Nei dintorni

Consigliamo di visitare: Il castello medioevale di Campolattaro, il centro storico di Morcone, i monumenti e il centro antico di Benevento, i luoghi natii di Padre Pio a Pietrelcina, il paleo Lab a Pietraroja.

Mangiare e dormire

Agriturismo “La Ruzzola”, c.da Grotte, Pontelandolfo Tel. 0824 851541
Bed & Breakfast “La Pignata”, viale dell’Impero, Pontelandolfo Tel. 0824 851635
Agriturismo Giamei, c.da Cuffiano, Morcone Tel. 0824 951084

Per le scuole

L’Oasi offre percorsi didattici tematici e visite guidate con la possibilità di conoscere le piante che caratterizzano la palude, il bosco igrofilo, il prato naturale. Inoltre i ragazzi avranno l’opportunità di avvistare molte delle numerose specie di uccelli presenti. Laboratori didattici, proiezioni e aprofondimenti presso il laboratorio per l'Informazione e l'Educazione Ambientale - LEA Tammaro, attiguo all'Oasi.

Per gli studiosi

Mancano studi scientifici su flora e fauna dell’Oasi

Per saperne di piu': link

Il sito del WWF Sannio www.wwf.it/sannio
Il sito del LEA Tammaro di Campolattaro: www.leatammaro.it

Dov'e', come raggiungerla

In provincia di Benevento, Comuni di Campolattaro e Morcone.
- In auto: da Benevento, SS 88 in direzione di Campobasso per circa 20 Km, uscita Campolattaro.
Autostrada A1, uscita a S. Vittore, direzione Isernia, S.S. 88 Fondovalle Tammaro in direzione Benevento, uscita Campolattaro.
Autostrada A14, uscita Termoli, direzione Campobasso, poi S. S. 88 Fondovalle Tammaro in direzione Benevento, uscita Campolattaro.
- In treno: linea ferroviaria Napoli - Campobasso, stazione di Campolattaro;
In autobus: Autolinee Benevento - Castelpagano, Benevento - S. Croce del Sannio; Campobasso – Napoli

Cosa ci serve

canocchiale, Microscopi, macchian fotografica con teleobiettivo 600 mm.