Su queste premesse lunedi 16 alle 16.30 presso l’Hotel Excelsior in Bari si riunirà l’Assemblea
Regionale del Forum del Terzo Settore pugliese, unitamente al Coordinamento dei Centri Servizio
Volontariato della Puglia, che redigerà un documento politico sul ruolo del volontariato in Puglia.
Parteciperà un rappresentante del Forum Nazionale del Terzo settore.
Budano (Portavoce Regionale Forum Terzo settore) “E’ un passaggio storico, che sancisce il valore
politico del volontariato e del Terzo settore in generale, molto lontano dalla visione di chi pensa che
siamo solo erogatori di servizi”
Bari 12 luglio 2012 .Per la prima volta nella storia del volontariato pugliese il 25 giugno scorso si è
riunito a Bari presso la sede regionale delle ACLI un tavolo unitario a cui hanno partecipato il
Forum Regionale del Terzo settore (Portavoce Gianluca Budano), i Centri servizio al volontariato
pugliese (Coordinatore Luigi Russo), Convol e i componenti del volontariato eletti nell’apposito
Osservatorio Regionale, tavolo che rappresenta migliaia di organizzazioni della società civile
pugliese su cui si regge il sistema di partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica e una
miriade di servizi del welfare pugliese.
“Abbiamo affermato con questa iniziativa politica sintetizzata in un documento, che il volontariato
in particolare ed il terzo settore in generale, non sono meri produttori di servizi, ma hanno una
soggettività politica e un ruolo di advocacy dei bisogni e delle istanze di giustizia sociale,
riconosciuto dalla popolazione pugliese e di cui anche le Istituzioni (Regione e Comuni in
particolare) devono prendere maggiormente atto” - dichiara il Portavoce del Forum del Terzo
settore pugliese Gianluca Budano che aggiunge- questa è l’occasione per tornare a riflettere anche
sulla composizione del partenariato economico e sociale, a partire da quello regionale, prendendo
atto che va allargato in termini di partecipazione al Terzo settore, abbandonando lo schema
oramai datato centrato sul modello della contrattazione tra parte datoriale e associazione di
lavoratori. Da una recente ricerca finanziata dalla regione Puglia - conclude Budano - emerge che
ci sono oltre 2000 associazioni, con 100.000 volontari che con regolarità prestano servizio a favore
delle persone, dei beni comuni, e muovono un volume equivalente di servizi pari a 600 milioni di
euro l'anno. Questi numeri non possono che trovare adeguata rappresentanza nei luoghi
istituzionali dove si discute di politiche sociali e di sviluppo del territorio”
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