«Napoli per il Tibet», e si affianca alle altre testimonianze di solidarietà del gruppo napoletano con il popolo tibetano.
In programma anche una manifestazione in piazza del Plebiscito, sempre venerdì 8, dove i fumogeni rossi saranno il simbolo di un popolo che desidera salvaguardare la propria lingua, la propria religione e le proprie tradizioni.
Un cartone animato, per sostenere la causa tibetana e diffondere nei giorni delle Olimpiadi un messaggio di pacifica convivenza. Si chiama «Chances» ed è la storia di un carro armato, un carrista cinese e un piccolo lama tibetano. Il carro armato inalbera la bandiera olimpica e procede minaccioso, quando, all’improvviso, il carrista scorge in lontananza un piccolo lama tibetano. Sferragliando, la macchina bellica arriva a pochi passi dal bambino, finché è costretta a fermarsi. La torretta si apre ed il carrista chiede al piccolo tibetano di togliersi dalla strada, impugnando la fiaccola olimpica.
Il protagonista del cartone animato
Il lama fa un'espressione dolce, ma non obbedisce. Così il carrista si sente spiazzato, riflette per un attimo, poi scende con la fiaccola e offre la bandiera al bambino. Il lama ne fa un aquilone e lo scambia con la fiaccola. Il carrista e il bambino si avviano insieme, uscendo dall’inquadratura, e sullo schermo resta solo il borbottìo del carro armato, che pian piano si spegne.
Il cartoon nasce da un’idea di Luciano Stella, imprenditore cinematografico e presidente della Film Commission regione Campania, e di Nicola Barile, capo esecutivo dello studio di animazione Tilapia, produttore di cartoni originali e innovativi. Dura due minuti e trenta secondi e viaggerà sulla rete, ma anche sui cellulari e nelle sale cinematografiche. Venerdì 08 08 08, giorno di apertura delle Olimpiadi, «Chances» partirà da Napoli e si potrà scaricare sui siti dei promotori e su quello del cinema Modernissimo di Napoli che, per tutta la durata dei Giochi, lo proporrà prima di ogni spettacolo.
Il cartoon è un’azione di protesta pacifica, lanciata dall’associazione «Napoli per il Tibet», e si affianca alle altre testimonianze di solidarietà del gruppo napoletano con il popolo tibetano.
In programma anche una manifestazione in piazza del Plebiscito, sempre venerdì 8, dove i fumogeni rossi saranno il simbolo di un popolo che desidera salvaguardare la propria lingua, la propria religione e le proprie tradizioni.
M. B.dal Corriere del Mezzogiorno
1 commento:
ogni tanto esce qualcosa di buono
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