venerdì, maggio 16, 2008

Serena Dandini ha presentato a Benevento i dodici finalisti del 62° Premio Strega

Come vuole la tradizione, anche quest’anno i 12 finalisti condensano esperienza e innovazione nel campo della narrativa.
Ruggero Cappuccio con La notte dei due silenzi (Sellerio), Cristina Comencini con L’illusione del bene (Feltrinelli), Carlo D’Amicis con La guerra dei cafoni (Minimum fax), Giuseppina De Rienzo con Vico del fico al Purgatorio (Manni), Diego De Silva con Non avevo capito niente (Einaudi), Paolo Giordano con La solitudine dei numeri primi (Mondadori), Ron Kubati con Il buio del mare (Giunti), Giuseppe Manfridi con La cuspide di ghiaccio (Gremese), Cristina Masciola con Razza bastarda (Fanucci), Emiliano Poddi con Tre volte invano (Instar Libri), Lidia Ravera con Le seduzioni dell’inverno (Nottetempo) ed Ermanno Rea con Napoli Ferrovia (Rizzoli).

La Fondazione Bellonci, in collaborazione con il Comune di Benevento, ha scelto per la prima volta il capoluogo sannita come sede della prima tappa del percorso che porta all’assegnazione di uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani. Fu proprio a Benevento che nel 1860 partì l’avventura della famiglia Alberti, che da quasi un secolo e mezzo continua a produrre il liquore che al Premio Strega ha dato il suo nome. E fu l’amicizia tra Guido Alberti e i coniugi Bellonci che nel 1947 nacque il Premio, assegnato quell’anno a Ennio Flaiano con il libro “Tempo di uccidere”.

Per questa 62esima edizione, il Comitato Direttivo ha introdotto alcune novità nel regolamento del premio, tra cui quella di fissare a 12 il numero massimo di opere che potranno concorrere ogni anno al fine di assicurare la migliore funzionalità del Premio, consentendo sia un’adeguata lettura dei libri in concorso sia un’ampia rappresentatività delle proposte letterarie dell’annata. Da quest’anno l’attività di promozione della lettura svolta dalla Fondazione Bellonci è legata al Premio Strega con il progetto “2008. Un anno stregato”. Le opere più recenti della narrativa italiana contemporanea sono state inviate agli studenti di 16 scuole romane che hanno animato una serie di incontri con gli autori. Esporranno poi un voto collettivo valido ai fini della designazione degli autori finalisti.

Dopo la serata beneventana, il percorso proseguirà con la prima votazione che determinerà la cinquina dei finalisti e che, come vuole la tradizione, si terrà in Casa Bellonci a Roma. Anche quest’anno, giovedì 19 giugno, gli “Amici della domenica”, il corpo elettorale del Premio, si riuniranno in Via Fratelli Ruspali per lo spoglio dei voti che designerà i cinque libri che accederanno alla votazione finale. Il viaggio terminerà il 3 luglio, infine, con la seconda votazione e la proclamazione del vincitore nello scenario del Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Il giorno precedente, 2 luglio, si terrà alle 18 al Teatro dei Dioscuri un incontro in ricordo, a un anno dalla scomparsa, di Anna Maria Rimoaldi, amica ed erede di Maria Bellonci, creatrice della fondazione a lei dedicata e anima del Premio Strega per oltre 20 anni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://www.stefanobolognini.it/attualita/preti.html