Pur valutando nella legge di stabilità “con favore, non nella quantità , ma nel segnale politico, l’incremento del fondo per le non autosufficienze”, dichiara Serafino Zilio, Segretario Nazionale della Fap, il Sindacato pensionati delle Acli, ”giudichiamo negativamente l’indiscriminato allungamento di dieci giorni per il pagamento delle pensioni. Ritardare il pagamento di dieci giorni in modo indiscriminato rischia di mettere i titolari di pensioni basse in serie difficoltà.
La richiesta della Fap – prosegue il Segretario Fap - è di ritirare questa norma e nel caso sia proprio necessario mantenerla, almeno si diversifichi il pagamento a seconda dell’importo, per le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo (circa 2.000 € al mese) si paghi il primo di ogni mese e solo per quelle superiori a tale quota l’Inps paghi il dieci di ogni mese.
I pensionati - conclude Zilio - con il mancato adeguamento della pensione al costo della vita negli ultimi anni hanno già visto calare del 30% il loro potere di acquisto. I pensionati hanno dato e sono disponibili ancora a fare sacrifici purché i sacrifici ricadano su tutte le categorie e non sempre sugli stessi soggetti”.
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