Acli-Simposio, aperte le iscrizioni per i percorsi formativi degli immigrati
Sono aperte le iscrizioni per i percorsi formativi dell’ "Italiano che mi serve", giunto alla decima edizione, promosso dalle ACLI Sannite e il Simposio immigrati.
"Due percorsi formativi - dichiara Al Masri della segretaria del Simposio ACLI-COLF - si svolgeranno il martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00 nella sede provinciale delle ACLI. Il termine ultimo per le iscrizione è fissato per il 22 settembre. Per Noi delle ACLI, diventa necessaria la proposta formativa - conclude Al Masri- per l’apprendimento della lingua italiana da parte di tutti i “migranti”, poiché costituisce un passaggio essenziale per l’integrazione tra culture diverse e lo sviluppo di nuove competenze per facilitare i percorsi di cittadinanza attiva".
"I percorsi formativi - afferma Angelica Adinolfi, responsabile del progetto - sono due: un percorso base ed uno avanzato, propedeutico ai corsi, con un test di ingresso scritto, che non ha valore selettivo, ma esclusivamente orientativo. Il test ci offre la possibilità di valutare le competenze linguistiche del candidato, presentando quesiti aperti, esercizi a risposta multipla e a riempimento, e/o prove di composizione libera modulate sui vari livelli.
La realizzazione di interventi - conclude Adinolfi - tesi anche a favorire la conoscenza delle normative (doveri/vincoli, diritti/opportunità) per il superamento delle incomprensioni culturali.
Gli studenti che hanno frequentato regolarmente (almeno l’80% delle lezioni) possono sostenere l’esame a cura della Dante Alighieri Comitato di Benevento per ricevere una certificazione di conoscenza della lingua italiana A2 previo esame finale “positivo”. L’esame si terrà presumibilmente nel mese di novembre.
"Due percorsi formativi - dichiara Al Masri della segretaria del Simposio ACLI-COLF - si svolgeranno il martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00 nella sede provinciale delle ACLI. Il termine ultimo per le iscrizione è fissato per il 22 settembre. Per Noi delle ACLI, diventa necessaria la proposta formativa - conclude Al Masri- per l’apprendimento della lingua italiana da parte di tutti i “migranti”, poiché costituisce un passaggio essenziale per l’integrazione tra culture diverse e lo sviluppo di nuove competenze per facilitare i percorsi di cittadinanza attiva".
"I percorsi formativi - afferma Angelica Adinolfi, responsabile del progetto - sono due: un percorso base ed uno avanzato, propedeutico ai corsi, con un test di ingresso scritto, che non ha valore selettivo, ma esclusivamente orientativo. Il test ci offre la possibilità di valutare le competenze linguistiche del candidato, presentando quesiti aperti, esercizi a risposta multipla e a riempimento, e/o prove di composizione libera modulate sui vari livelli.
La realizzazione di interventi - conclude Adinolfi - tesi anche a favorire la conoscenza delle normative (doveri/vincoli, diritti/opportunità) per il superamento delle incomprensioni culturali.
Gli studenti che hanno frequentato regolarmente (almeno l’80% delle lezioni) possono sostenere l’esame a cura della Dante Alighieri Comitato di Benevento per ricevere una certificazione di conoscenza della lingua italiana A2 previo esame finale “positivo”. L’esame si terrà presumibilmente nel mese di novembre.
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