NOVITÀ DAL “MILLEPROROGHE”
Imu.
Il nuovo regime fiscale comunale varato dal governo Monti, con l'introduzione dell'Imu, peserà e non poco anche sull'agricoltura.
A regime, le regole per il pagamento dell'Imu 'rurale' sono del tutto simili a quelle per l'Imu 'generale'.
Nel caso delle abitazioni rurali, alla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per 160, si applicano le aliquote del 4 per mille per la casa principale e del 7,6 per mille negli altri casi.
Nel caso invece degli immobili strumentali alle attività agricole, alla rendita rivalutata del 5% si applica il moltiplicatore 60 (65 dal 1° gennaio 2013) e l'aliquota del 2 per mille, che il Comune può abbassare all'uno per mille.
Fabbricati rurali. In attesa di una nuova definizione di 'ruralità', ci sono due termini da tenere in mente per i fabbricati.
Entro il 30 novembre 2012, i fabbricati ancora iscritti sul catasto terreni, devono essere iscritti al catasto fabbricati.
La modifica avrà effetto sull'imposizione futura.
Un'altra norma ha conseguenze sui periodi di imposta 2006-2011.
Per ottenere il riconoscimento di ruralità (con conseguente esenzione di imposta), per gli immobili già iscritti al catasto fabbricati occorre richiedere l'attribuzione della categoria catastale A/6, per gli immobili rurali ad uso abitativo; e la categoria D/10, per gli immobili rurali ad uso strumentale. Il termine per presentare domanda di variazione è più volte slittato, fino ad arrivare al 30 giugno 2012, previsto nel decreto milleproroghe, in corso di approvazione.
Chi non adempie e i proprietari di fabbricati senza requisiti (a titolo d'esempio, immobile abitato dal titolare dell'azienda agricola o fabbricati utilizzati strumentalmente per l'attività), rischiano di pagare le imposte previste dai comuni nel periodo 2006-2011.
Sistri.
Il Senato ha approvato il 15 febbraio 2012 la legge di conversione del Dl 216/2011 (cd. “Milleproroghe”) che prevede lo slittamento del Sistri al 30 giugno 2012. La legge di consolidamento del Dl 216/2011, ora alla Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva, fissa nella data del 30 giugno 2012 il perno attorno al quale ruota l’operatività degli obblighi di tracciamento previsti del nuovo sistema di controllo telematico dei rifiuti.
In base al testo approvato la data del 30 giugno 2012 rappresenta sia il termine generale a partire dal quale gli obblighi Sistri dovranno essere adempiuti da parte della generalità dei soggetti interessati, sia il termine prima del quale gli stessi adempimenti non potranno, invece, essere imposti ai piccoli produttori di rifiuti pericolosi da parte del Ministero dell’Ambiente.
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