Iniziato il 5 ottobre, il Premio Napoli 2011 prosegue il suo viaggio alla scoperta della città stratificata, un sali e scendi nei vicoli del quartiere Miracoli, sede della 57° edizione, nel tentativo di leggere correttamente la complessità d'insieme e di riprodurre, se possibile, un racconto autentico di Napoli. A metà del suo cammino il Premio Napoli traccia un primo bilancio:
6 chilometri percorsi a piedi ai Miracoli con guide d’eccezione come Italo Ferraro, autore dell’Atlante della città storica, Antonello Pisanti dell'associazione Miradois e Carmine Maturo di Legambiente
10mila depliant e 5mila mappe del quartiere (redatte da Pippo Pirozzi) distribuiti
2mila persone hanno partecipato agli appuntamenti tenuti finora
Dalle lezioni di compostaggio alla passeggiata alla Selva di Chiaiano, dall'incontro con Salvatore Settis alla visita all'Osservatorio Astronomico alle letture in movimento, la fotografia che emerge dalle prime due settimane del Premio Napoli è una Napoli in cerca di un racconto unitario. In questo senso il presidente Silvio Perrella sostiene che sarebbe importantissimo connettere le parti separate della città e fa l'esempio di una porta che si trova alla salita della Riccia e che potrebbe, se aperta stabilmente, collegare Capodimonte con via Foria e quindi congiungere tre importanti centri culturali della città: il museo di Capodimonte, l'Archelogico e l'Osservatorio astronomico. “A questo proposito – aggiunge Perrella – abbiamo già ricevuto l'adesione del direttore dell'Osservatorio Massimo Della Valle e dell'Associazione Miradois, da tempo impegnata in questa zona”.
Il Premio Napoli ha ancora davanti a sé due settimane ricche di appuntamenti. La prossima, da martedì 25 a venerdì 28 ottobre, dedicata alle “Voci dal Carcere” (incontri degli scrittori vincitori con i comitati di lettura presenti in carcere) e alla Poesia con l'assegnazione di due premi speciali a Yves Bonnefoy e a Maria Grazia Calandrone.
L’ultima, da mercoledì 2 a sabato 5 novembre, invece, dedicata ai faccia a faccia tra gli Scrittori vincitori: Ruggero Cappuccio, Nadia Fusini, Helena Janeczek (Letteratura italiana) e Georges Didi-Hubermann, Paul Auster, Joe Sacco (Letterature straniere). Settimana che si chiuderà con la premiazione finale (sabato 5 novembre ore 11,00) presso il deposito dei bus Anm, ossia la Rimessa Carlo III di via Bernardo Tanucci.
Ma ecco nel dettaglio gli appuntamenti della prossima settimana:
“Voci dal carcere”
- Martedì 25 ottobre, Carcere di Poggioreale – ore 10.00
L’incontro con i vincitori della sezione Letteratura italiana è organizzato con l’aiuto del “Carcere Possibile” e in collaborazione con il personale di Polizia Penitenziaria del reparto Salerno e, in particolare, con il prezioso contributo della docente responsabile del Comitato lettori Poggioreale Anna Farina. Interviene Peppe Barra con letture e racconti.
- Mercoledì 26 ottobre - Carcere di Nisida- ore 10.00 “I ragazzi di Nisida e la poesia”
Yves Bonnefoy e Maria Grazia Calandrone, i due poeti vincitori del Premio Napoli speciale 2011, dialogano con i ragazzi del carcere minorile di Nisida. L’incontro è organizzato grazie alla disponibilità della Direzione dell’Istituto penitenziario minorile.
“Letture in movimento”
Mercoledì 26 ottobre ore 17.00 - Fabbrica delle Arti, piazzetta S. Carlo all’Arena, via Annibale De Gasperis 24
Un incontro in cui scrittori, registi, attori, filosofi, storici, artisti, musicisti si mescolano ai lettori dei Comitati per un reading dei libri vincitori del Premio Napoli 2011. In particolare, per festeggiare la presenza di Yves Bonnefoy a Napoli, parteciperanno a questa “lettura in movimento” tra gli altri Marta Herling, il direttore del Mattino Virman Cusenza, Francesco Pinto, direttore del centro di produzione Rai di Napoli, lo scrittore Maurizio De Giovanni, Daniele Fortini, presidente di Federambiente e amministratore delegato di Asia Napoli e Gabriella Corona, ricercatrice del Cnr di Napoli che insieme a Fortini ha pubblicato il libro “Rifiuti, una questione non risolta” e ancora Michela Marcone, sindaco di Varese Ligure (La Spezia), un comune virtuoso che ha realizzato sul proprio territorio numerosi impianti di energia rinnovabile.
“Padrona di casa”, Giusi Laurino fondatrice della Fabbrica delle Arti, un’officina sperimentale dove artisti e designer progettano e realizzano, avvalendosi dell’opera e dell’esperienza di artigiani campani, oggetti d’arte. La Fabbrica delle Arti, inoltre, è sede di mostre, dibattiti, incontri e stage, aperti ai giovani del quartiere. Ha realizzato per i lettori del Premio Napoli un originale segnalibro che sarà donato al pubblico presente.
Giovedì 27 ottobre, Museo di Capodimonte (sala Luca Giordano) Via Miano, 2
ore 17.00 - “Premio Napoli speciale 2011”
Yves Bonnefoy (Letterature Straniere)
Maria Grazia Calandrone (Letteratura Italiana)
con Milo De Angelis, Fabio Scotto, Luigi Trucillo
La poesia è una forma di scrittura alla quale il Premio Napoli ha guardato con grande attenzione. Basta elencare il nome dei premiati degli ultimi anni e basta ricordare che è stata la poesia a spingere il Premio Napoli fino a New York.
Tra gli italiani Mario Luzi, Giovanni Raboni, Michele Sovente; e Milo De Angelis, Antonella Anedda, Gabriele Frasca, Luigi Trucillo.
Tra gli stranieri Charles Simic, Nathan Zac, John Asbhery (è lui che siamo andati a premiare alla Columbia University), ma anche Ryszard Kapuscinski, ben noto come reporter, di cui non è sfuggito il lavoro di poeta.
E’ in questa cornice che vanno situati i due premi speciali di quest’anno.
Yves Bonnefoy è oggi ritenuto il maggior poeta vivente francese e una delle più alte figure della poesia mondiale del Secondo Novecento. Più volte candidato al Premio Nobel, Professore al Collège de France, saggista e traduttore di Shakespeare, Keats e Leopardi. Ha vinto il Premio Speciale 2011 per L’opera poetica, I Meridiani Mondadori (a cura di Fabio Scotto) 2011.
Maria Grazia Calandrone è poetessa, autrice teatrale, performer, autrice e conduttrice per Radio3, critica letteraria, organizzatrice culturale. Ha ideato Cantiere Poesia, rubrica dedicata alla scoperta di poeti nuovi o dimenticati Ha vinto il Premio Speciale 2011 per “Sulla bocca di tutti”, Crocetti editore.
In questa occasione l’Università “L’Orientale” di Napoli conferirà a Bonnefoy la laurea Honoris causa il 27 ottobre alle ore 10.30.
Venerdì 28 ottobre - I colori di Capodimonte, la ceramica nella scuola
Istituto Caselli - Bosco di Capodimonte – ore 10.00
Visita ai laboratori dell’Istituto “Giovanni Caselli” di Capodimonte, con la guida di docenti e tecnici. La scuola, nata come unico centro in Italia istituzionalmente preposto alla preparazione di personale qualificato e di tecnici specializzati nel settore della ceramica e della porcellana, ha sempre mantenuto rapporti preferenziali con le grandi realtà ceramiche europee. L’Istituto partecipa a mostre e manifestazioni in ambito nazionale ed estero e in esso ha sede una Mostra Mercato Permanente nella quale sono in esposizione e vendita i manufatti prodotti dagli allievi nel corso delle esercitazioni. Tale attività, oltre che fonte d’autofinanziamento, ha ampio valore promozionale e una valenza didattica, perché permette agli allievi di conoscere tutte le fasi di lavorazione necessarie alla produzione d’oggetti finiti.
La scuola mette a disposizione dei visitatori un minibus che dalla porta di Miano del Parco di Capodimonte, condurrà direttamente all’ingresso dell’istituto.
Ufficio stampa Premio Napoli
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