E ' già in vigore il nuovo provvedimento: 30 giorni, anziché 60, per presentare ricorso al giudice di pace contro le multe per violazione al Codice della Strada. Il decreto legislativo dispone il dimezzamento dei tempi a disposizione dei cittadini per opporsi, in sede di giudice di pace, alle multe ritenute illegittime. Se il giudice di pace ritiene che non ci siano i presupposti per fare ricorso, può anche decidere di aumentare la multa. Fino al 50% in più. In questo modo il ricorso è più difficile e la multa va pagata. I 30 giorni scattano dalla data di contestazione della violazione o dalla notifica del verbale di accertamento. E occorre fare attenzione: i 30 giorni vanno contati uno ad uno, perché non corrispondono ad un mese. Quindi, ad esempio, se la notifica risale al 3 ottobre, andrà contestata entro il 2 novembre, pena la nullità della richiesta. Entro il termine previsto, quindi, bisogna raccogliere tutti gli elementi di prova a proprio favore per poterli proporre al Giudice di pace, pagando un contributo di 37 euro. https://sites.google.com/site/arenellacli/notizie/multeingiustesolo30giorniperilricorso |
A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
domenica, ottobre 23, 2011
Multe ingiuste: solo 30 giorni per il ricorso
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