lunedì, marzo 07, 2011

Diritto al lavoro delle persone disabili

Con Messaggio n. 3989, del 16 febbraio 2011, l’Inps è ritornata sulle procedure per la gestione delle invalidità civili, ed in particolare sul riconoscimento del diritto al lavoro delle persone disabili.
Il Messaggio rammenta in particolare che le domande finalizzate al collocamento mirato delle persone disabili, possono essere di tre tipi:




  1. Domanda presentata da disabili già in possesso di un verbale di accertamento: la domanda va presentata all’INPS per via telematica, evidenziando i dati relativi al verbale di riconoscimento dello stato di invalidità, cecità o sordità, già posseduto, senza allegare alcun certificato medico.
  2. Domanda presentata da soggetti che non hanno ancora effettuato l’accertamento sanitario di invalidità civile: la domanda va presentata contestualmente a quella finalizzata al riconoscimento dello stato di invalido civile, cieco civile o sordo, allegando regolare certificato medico.
  3. Domanda di revisione delle condizioni di disabilità: la domanda è attivata dal Comitato Tecnico istituito presso i Centri per l’impiego, anche su richiesta delle aziende, per la eventuale verifica della residua capacità lavorativa, e/o per una nuova diagnosi funzionale volta ad individuare la capacità globale per il collocamento lavorativo.

La Commissione medica della Asl, integrata con il medico designato dall’Inps ai sensi dell’art.20 della Legge 102/2009, formula, entro quattro mesi dalla data di presentazione della domanda, la relazione conclusiva esponendo suggerimenti per le forme di sostegno e in merito agli strumenti tecnici necessari per l’inserimento o il mantenimento al lavoro del disabile.

Nessun commento: