Nel caso in cui una persona portatrice di grave handicap, ricoverata presso una struttura che non disponga degli strumenti necessari per visite specialistiche o terapie specifiche, e necessiti quindi di eseguire visite e terapie al di fuori della struttura, i familiari-lavoratori possono usufruire del congedo parentale per accompagnare il parente a visite e terapie.
Lo precisa il Messaggio Inps n.14480, del 28 maggio scorso, che detta le modalità per rendere operativa la fruizione del congedo parentale.
In particolare, precisa il Messaggio, il lavoratore interessato è tenuto a presentare di volta in volta la documentazione, rilasciata dalla struttura competente, che attesti le visite o le terapie effettuate, non essendo possibile un’autorizzazione illimitata nel tempo.
A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
martedì, giugno 08, 2010
Permessi per accompagnare a visite mediche familiari portatori di handicap gravi, ricoverati a tempo pieno
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