martedì, aprile 13, 2010

sostegno ad Emergency del comune di napoli


“Pieno sostegno a Gino Strada e fiducia incondizionata in Emergency” sono stati rinnovati dal Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo che ha sottoscritto oggi l'appello 'Io sto con Emergency' in favore dei tre operatori italiani arrestati a Lashkar Gah. All’indomani dell’incontro con i rappresentanti napoletani dell’Ong, la Iervolino ha espresso forte preoccupazione per quanto sta accadendo in Afghanistan. “Da sabato scorso Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani, tre cooperatori italiani del Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah, sono detenuti illegalmente. La Città di Napoli è schierata al fianco degli operatori nazionali ed internazionali di pace e chiede l’immediata liberazione dei nostri connazionali e piena chiarezza su una vicenda assurda con troppo punti oscuri”. Tra qualche ora uno striscione per Emergency sarà esposto sulla facciata di Palazzo San Giacomo, sede del Comune partenopeo, e sarà allestita una postazione permanente degli operatori in Via Ponte di Tappia. Sabato pomeriggio, in Piazza Navona a Roma, una delegazione napoletana sarà al fianco di Gino Strada nella manifestazione organizzata per chiedere la liberazione dei tre connazionali.

Dichiarazione Iervolino su Emergency

"Emergency e' un'organizzazione umanitaria che si e' distinta in questi anni per la capacita' di operare con straordinario coraggio, professionalita' e generosita' in zone di guerra, nelle condizioni più difficili, offrendo aiuto alla popolazione civile che subisce le terribili conseguenza della guerra. Solo pensare che Gino Strada e la sua organizzazione possano avere legami con la guerriglia telebana o ordire complotti e' assurdo. Assistiamo sgomenti ad una polemica infondata e inaccettabile che va respinta senza se e senza ma. In Afganistan Emergency, a cui va la nostra solidarieta' ed il nostro pieno ed incondizionato sostegno, svolge opera di valore straordinario di cui l'Italia deve essere orgogliosa. Siamo molto preoccupati per le sorti dei collaboratori di Emergency che oggi si trovano in uno stato di detenzione illegale. Chiediamo al Ministro degli Esteri di assicurare la loro incolumita' e di attivarsi affinche' si giunga in tempi rapidissima alla liberazione".

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