ROMA (6 aprile) - Roberto Maroni tra le altre cose dette al Corriere della Sera ha lanciato un'idea: « Bossi si è già prenotato come sindaco di Milano; e non è detto che non facciamo un pensierino anche su Napoli, almeno cominceremo a far funzionare qualcosa».
Il Pdl della Campania ha impiegato diverse ore per capire che non si trattava solo di una battuta. I leghisti hanno annunciato in sostanza che si candideranno quasi ovunque, dopo i buoni risultati delle europee, alle comunali del 2011. Nel logo l'immancabile Alberto da Giussano, adattato però in salsa locale, come accadrà a maggio per le provinciali in Sardegna: accanto al guerriero del Nord comparirà la sagoma della Sardegna e il simbolo del nuraghe.
Il lumbard arriverà anche a Castel Dell'Ovo? In attesa del test in Sardegna, a Napoli si è aperto un confronto semiserio monopolizzato dal Pdl. «Poveri napoletani - è stata la battuta di Alessandra Mussolini - dopo i Borbone dovrebbero sopportare anche i leghisti». Ma poi ha subito corretto il tiro. «La nostra è una bellissima città a anche una grande vetrina politica. Per questo sono pronta a propormi. Facciamo così: io mi iscrivo al Carroccio e loro mi candidano». Il neo-governatore della Campania, Stefano Caldoro ha declassato l'idea di Maroni ad una «battuta». Ed ha aggiunto ironicamente:«ci sarà il contributo della Lega? Benissimo, amplieremo l'offerta. Tutto ciò sarà necessario per raggiungere il 100%».
Per il coordinatore Pdl di Napoli Marcello Taglialatela si tratta di «una provocazione inutile».Per Erminia Mazzoni, della direzione nazionale «non si sente il bisogno di un sindaco leghista a Napoli. Maroni mandi piuttosto i poliziotti che servono». Secondo l'eurodeputato Enzo Rivellini il capoluogo partenopeo avrebbe più «bisogno di un sindaco con lo spirito del brigante piuttosto che di un leghista». Infine il sottosegretario Pasquale Viespoli: «Conoscendo Maroni non credo che volesse offendere i napoletani». L'unica voce di apprezzamento arriva dal mondo della canzone, con Peppino di Capri: «Ben venga un sindaco leghista perchè Napoli ha bisogno di uno scossone dopo anni di sfacelo».
1 commento:
Uno della lega sindaco di Napoli bene .... cosi dopo 150 anni di politici del SUD che hanno fatto gli interessi del nord adesso si pone fine all’ipocrisia mettendo nel SUD direttamente dei politici del nord per meglio fare gli interessi del nord.
Io penso che sarebbe ora avere un sindaco brigante!
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