Questo Pontefice ha dato un grande, grande contributo al mondo del lavoro e alle questioni sociali. In particolare con le encicliche Laborem exercens ”Sollicitudo rei sociali” e ”Centesimus annus”. Questa sua attenzione ci ha fortemente incoraggiati, come del resto il suo sguardo diretto ai paesi più poveri. È stato Giovanni Paolo II a coniare l’espressione ”globalizzare la solidarietà” e a parlare dell’interdipendenza tra i popoli». Curiosità: le Acli napoletane avevano in programma per il 1 maggio del 2005 un pellegrinaggio in piazza San Pietro, quaranta pullman già prenotati per portare a Roma 2000 persone: «Avremmo voluto - conclude Orlando - incontrare il Papa-operaio e festeggiare con lui la festa dei lavoratori. Ricordiamo ancora quando nel corso di una sua passata visita a Napoli e Pompei incontrò i caschi gialli dell’Italsider di Bagnoli e altri lavoratori. Fu un momento bellissimo e indimenticabile come quello vissuto con i nostri giovani a Pompei e precedentemente ad Ischia con il nostro centro turistico acli CTA. Invece organizzammo con la collaborazione del Comune un maxi schermo al Plebiscito per seguire insieme a migliaia di persone i suoi funerali.
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