“Il mio primo pensiero va a don Peppino Diana e ringrazio, a nome dell'Amministrazione Comunale di Napoli, la società Napoli Sociale s.p.a. di aver dedicato questa giornata formativa al parroco di Casal di Principe, un vero interprete della solidarietà sociale, vittima, per il suo impegno contro la camorra, di un brutale assassinio. Un impegno di lotta alla camorra che mai deve fermarsi”. È quanto dichiara l'assessore alle politiche sociali Giulio Riccio nel prendere la parola alla giornata formativa organizzata dalla Napoli Sociale s.p.a.
“In questi anni, nel nostro Paese, si sono operati continui tagli alle politiche sociali e ai fondi da destinare alla disabilità ma – continua Riccio, riferendosi agli operatori e alla dirigenza della Napoli Sociale s.p.a. - il Comune di Napoli, in controtendenza, ha assunto operatori sociali prima precari, in quanto avevamo la necessità di un rapporto costante e continuo con gli utenti. Questa società aveva prima bisogno dell'Amministrazione Comunale oggi è autonoma sia in termini finanziari che patrimoniali. Napoli Sociale s.p.a. è oggi una realtà ed ha tutte le caratteristiche per produrre risultati sia in termini di qualità che in termini di quantità, questo grazie all'alta professionalità degli operatori. È la dimostrazione che il pubblico – conclude l'assessore Riccio - può erogare questi servizi e li può erogare bene”.
Nessun commento:
Posta un commento