Al via al progetto “Vogliamo bene ai beni culturali, allo sviluppo e l'occupazione”
Napoli, 11 febbraio 2010 - Le Acli di Napoli propongono un nuovo filone di impegno sociale mirato alla tutela, alla salvaguardia e alla valorizzazione dei beni culturali del territorio in un'ottica di sviluppo e lavoro.
Per raggiungere l'obiettivo le Acli napoletane hanno lanciato “ABC: Acli Beni Culturali” ed in questi giorni stanno raccogliendo qualificate adesioni da studiosi, giovani ricercatori, operatori del settore e piccole imprese.
Sarà Paolo Pantani a guidare la neonata associazione, che si avvarrà della rete dei servizi e presenze territoriali capillari delle Acli mentre Bruno Esposito coordinerà il comitato tecnico scientifico della importante iniziativa.
Numerose le adesioni già manifestate. Per un mese resterà aperta la fase costituente. Già in programma seminari formativi e l'elaborazione di prodotti nel campo educativo e sociale.
“Il necessario riordino delle politiche relative ai beni culturali strette tra tagli e ritardi necessita di una nuova e forte consapevolezza della società civile organizzata. – dichiara il presidente provinciale delle Acli Pasquale Orlando - Non bastano attenzioni di nicchia pur espresse degnamente da una elite culturale né è opportuno affidare il futuro del patrimonio artistico culturale esclusivamente al mercato che, magari, viene attratto dai pezzi migliori ma non si occuperà mai delle centinaia di siti, luoghi e musei sparsi sul territorio. E' necessaria una nuova consapevolezza collettiva in grado di far sentire come propri i beni culturali e capace di orientare questo patrimonio nella direzione dello sviluppo e dell'occupazione.”
Per comunicazioni: Michele M. Ippolito (Portavoce Acli Napoli) – 3403008340
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