A partire dallo scorso 15 dicembre è possibile presentare domanda per ottenere il “Bonus gas” da parte delle famiglie che versino in condizioni economiche disagiate.
Per ottenere il beneficio con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2009 la domanda va presentata presso il Comune di residenza, avvalendosi del servizio gratuito di assistenza dei Patronati e dei Caf.
Il bonus consiste in una riduzione dell’importo della bolletta del gas, in misura differenziata a seconda che il contratto sia finalizzato alla fornitura di acqua calda per uso sanitario e/o di cottura dei cibi, o al riscaldamento domestico.
Nel primo caso il bonus varia da un minimo di 25 euro all’anno, per le famiglie fino a 4 componenti, a un massimo di 40 euro, per le famiglie di oltre 4 componenti.
In caso di gas ad uso di riscaldamento, il bonus varia da un minimo di 35 euro, ad un massimo di 230 euro all’anno, a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare e della zona climatica di residenza.
Fonte: www.patronato.acli.it a Napoli telefonando allo 081 5634967 per farsi indicare la sede più vicina.
Bonus gas
CHE COS'E'IL BONUS SULLA BOLLETTA DEL GAS?
E' una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il bonus è stato introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia, con la collaborazione dei Comuni. Il bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell'abitazione di residenza.
CHI HA DIRITTO AL BONUS GAS
Il bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE:
- non superiore a 7.500 euro,
- non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
QUANTO VALE IL BONUS GAS
Il bonus è determinato ogni anno dall'Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte). Il valore del bonus sarà differenziato:
- per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme);
- per numero di persone residenti nella stessa abitazione;
- per zona climatica di residenza (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località);
Ad esempio, per l'anno 2009, il bonus può variare da un minimo di 25 euro ad un massimo di 160 euro per le famiglie con meno di quattro componenti, oppure da un minimo di 40 euro ad un massimo di 230 euro per le famiglie con più di 4 componenti.
COME RICHIEDERE IL BONUS GAS
Il bonus può essere richiesto dal 15 dicembre 2009. Per fare domanda occorre compilare gli appositi moduli e consegnarli al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i Centri di Assistenza Fiscale CAF). I moduli sono reperibili sia presso i Comuni, sia sui siti internet dell'Autorità per l'energia o del Ministero dello Sviluppo Economico (www.sviluppoeconomico.gov.it), sia sul sito Anci (www.bonusenergia.anci.it ).
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