Primarie Pd, la Iervolino con Bersani
Armato e Incostante contro Bassolino
Il sindaco alleata con Cozzolino per la mozione dell'ex ministro
Le ex fedelissime di Governatore schierate con Franceschini
NAPOLI (13 ottobre) - Bassolino e Iervolino candidati per Bersani all’assemblea nazionale del Pd. E al governatore toccherà confrontarsi nel collegio 5 (Posillipo, Chiaia, Secondigliano, Porto, Ponticelli) con una sua ex «fedelissima», Teresa Armato, coordinatrice della mozione Franceschini.
Il sindaco è invece capolista nel collegio 6 (Arenella, Vomero, San Carlo, Fuorigrotta) e avrà come avversari Antonio Amato e Maria Fortuna Incostante, altri due ex bassoliniani di ferro.
Ieri sera sono state depositate le liste delle mozioni Bersani, Franceschini e Marino e le liste che appoggiano i tre candidati alla segreteria regionale, Enzo Amendola, Leonardo Impegno e Franco Vittoria. Le sfide più calde sono attese nei due collegi cittadini, dove il 25 ottobre saranno eletti 49 delegati all’assemblea nazionale e 138 a quella regionale (in tutto la Campania deve eleggere 86 delegati nazionali e 258 regionali). Nel collegio 6, che comprende Chiaia, San Ferdinando, Posillipo, il centro storico, Ponticelli, San Giovanni, Scampia e Secondigliano, Bassolino è capolista della lista «Campania per Bersani». Dietro di lui, nel rispetto dell’alternanza uomo-donna, c’è Graziella Pagano. Numero uno della lista «Per Bersani» è invece Emilio Montemarano, consigliere comunale e figlio di Angelo, ex assessore alla Sanità.
Dietro Montemarano c’è l’assessore comunale Valeria Valente. Contro il governatore (e Montemarano) Franceschini schiera Armato, assessore nei due mandati di Bassolino a Palazzo Santa Lucia. Armato è capolista della lista «I Democratici per Franceschini». Numero due è Aldo Cennamo, da sempre su posizioni critiche rispetto a Bassolino. La seconda lista a sostegno del segretario uscente, «Semplicemente democratici», è guidata nel collegio 5 da David Lebro, presidente della quarta municipalità.
Sfida attesissima anche nel collegio 6 che comprende Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Soccavo e Arenella. Nel cappello di lista di «Campania per Bersani» scendono in campo la Iervolino e l’assessore comunale Nicola Oddati, altro fedelissimo del governatore. Contro di loro, il consigliere regionale Antonio Amato e la senatrice Maria Fortuna Incostante, che fu assessore di Bassolino sia al Comune che in Regione. Numero tre è Massimiliano Manfredi, molto vicino a Luigi Nicolais, l’ex ministro che per sua scelta sarà numero 7 nel collegio 8. Nella stessa lista è candidata la moglie Donatella Valentino. Guida la lista «Semplicemente democratici», Giuseppe Esposito, presidente della municipalità di Secondigliano.
Tra i deputati in campo con Bersani Salvatore Piccolo (collegio 9) e Luisa Bossa (collegio 8). La senatrice Annamaria Carloni, moglie di Bassolino, è capolista nel collegio 12. Con l’ex ministro anche i segretari di Uil e Cgil Anna Rea e Michele Gravano, rispettivamente capilista nei collegi 10 e 11 della lista «Per Bersani». Il sindaco di Portici Enzo Cuomo guida «Campania per Bersani» nel collegio 11. L’ex deputato Mimmo Tuccillo è il capolista nel collegio 7, il consigliere regionale Michele Caiazzo nel 10, l’ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia nel 12. Con la lista «Per Bersani» il consigliere regionale Felice Iossa.
Guidano le liste «Democratici per Franceschini» Nicola Corrado, vicesindaco di Castellammare, nel collegio 8; Mimmo De Biase (7); Gino Cimmino (11); il sindaco di Marano Salvatore Perrotta (12); il deputato Donato Mosella (9). L’altra lista annovera tra i capilista Pasquale Sommese (collegio 10), Nicola Donadio (8), l’ex deputato dei Verdi Tommaso Pellegrino (7), Giovanna Palma (9), Procolo Artiaco (12), il sindaco di San Giorgio Domenico Giorgiano (11).
Uno sguardo nelle altre province. A Salerno sfida tra figli d’arte: il bersaniano Piero De Luca, rampollo del sindaco Vincenzo, sfiderà Etta Pinto, figlia dell’ex ministro Michele, candidata di Franceschini. A Caserta duello tra i giovani deputati Stefano Graziano (Bersani) e Pina Picierno (Franceschini).
Ha collaborato Enrica Procaccini
dal Corriere del Mezzogiorno
Primarie Pd tra figli e mogli
Ecco tutte le sfide in Campania
Da Piero De Luca a Etta Pinto, passando per Annamaria Carloni. A Caserta Graziano contro Pina Picierno
NAPOLI — Più che liste per le pri marie (mica per le politiche) sembra un vero e proprio regolamento di conti quello che andrà in scena il 25 ottobre tra i democratici campani. Ie ri alle 20 napoletane (che sono pure le 22) sono stati presentati i nomi dei candidati al parlamentino del Pd che dovrà eleggere il nuovo segretario na zionale con un sistema proporziona le. Tanto per complicarsi ulterior mente la vita. Nella patria dei «basso lini » e degli «antibassolini», però, an che l’elezione per l’amministratore di condominio diventa un referendum pro o contro, tra vecchio e nuovo, do ve però sono più evidenti le contrad dizioni e gli schemi ripetuti che le no vità. Due liste sostengono Pierluigi Bersani, due Dario Franceschini. I candidati maggiori. Il terzo è Ignazio Marino.
Partiamo da un dato, quello dei circoli. In Campania Bersani ha ra cimolato quasi il 60 per cento. Ecco il punto di partenza. Collegio 5, che comprende Chia ia- Posillipo ma anche Secondigliano. Il governatore, Antonio Bassolino, scende in campo direttamente da ca polista (lo segue Graziella Pagano) e si scontrerà con la sua ex asssessora Teresa Armato, seguita da Aldo Cennamo. A memento, il governatore al le primarie veltroniane perse a Ba gnoli contro la sconosciuta Fortuna Caccavale, che però stavolta sta sulla stessa generosa barca. Sempre per Bersani e nello stesso collegio ecco Emilio Montemarano, figlio dell’as sessore silurato da Bassolino, (le vie del Signore sono infinite) mentre per il segretario uscente c’è David Leb bro. Collegio 6, altra bella fetta di Na poli, voilà la sindaca Rosa Russo Ier volino nell’inedita veste di sostenitri ce della sinistra del Pd con il figliuol prodigo Nicola Oddati contro i basso liniani pentiti Tonino Amato e Maria Fortuna Incostante. A Pomigliano, Bersani può contare su Michele Caiaz zo e la segretaria della Uil Anna Rea contro Immacolata Verone, ex vice sindaco di Acerra e il consigliere regionale Pasquale Sommese, che per la segreteria regionale sostiene però il bersaniano Enzo Amendola. Nel collegio che va da Ercolano a Vico Equense la deputata Luisa Bossa e Felice Iossa se la vedranno con i franceschiniani Nicola Corrado e Nicola Donadio. Il collegio 9 è la patria elettorale di Salvatore Piccolo, anima moderata dell compagine di Bersani, con tro di lui Donato Mosella. Ad Afrago la Mimmo Tuccillo e Pasquale Solla se la vedranno con Mimmo De Biase e l’ex verde Tommaso Pellegrino.
A Portici il segretario regionale Cgil Mi chele Gravano e il sindaco da record Enzo Cuomo competono contro il sin daco di San Giorgio Domenico Gior giano. A Pozzuoli ecco Annamaria Carloni e Michele Figliolia per Bersa ni contro Salvatore Perrotta e Proco lo Artiaco per Franceschini. A Salerno vanno in scena i duelli tra figli. Per Bersani Piero De Luca (fi glio del notissimo Enzo) contro Etta Pinto, figlia dell’ex ministro dell’Agri coltura. Si affrontano anche due de putati Pd, il franceschiniano Alfonso Andria e il bersaniano Fulvio Bonavi tacola. A Caserta infine torna l’ex con sigliera regionale e deputata della Margherita Rosa Suppa, ma in quota Bersani, contro Lucia Esposito. Men tre Stefano Graziano sfida la giovane deputata Pina Picierno. Ultima nota zione. L’ex candidato alla Provincia Gino Nicolais, pare per scelta, è can didato ma al settimo posto nella lista di Franceschini nel suo collegio, in lizza anche sua moglie Donatella Va lentino. Potrebbe bastare se non fosse che ieri sia Bersani sia Franceschini han no aperto la campagna per le prima rie proprio a Napoli. Incrociandosi, senza mai beccarsi, per l’intera gior nata. Il segretario uscente arriva, in ritardo, all’hotel Oriente con David Sassoli. Bassolino candidato? «Beh, un grande rinnovamento. Scelgano i cittadini», ironizza il giornalista-eu roparlamentare.
Franceschini gli fa da spalla: «Ha risposto Sassoli». Esse come Sassoli e Sommese, coppia di li sta inedita. Il consigliere regionale: «Quando arriva il momento di inno vare chiedo a tutti: chi ha messo i ter ritori, i governi e le donne? Pasquale Sommese. Volti nuovi, non i soliti no ti ». Ce l’avrà anche con i suoi? Ecco l’appello agli elettori napoletani e campani di Dario Franceschini: «Vo tate liberamente, senza condiziona menti e pressioni, secondo coscien za ». Quella coscienza ricorda Veltro ni o no? Bersani in mattinata cerca di bypassare il solito argomento, Basso lino. Ammette: «Anche per me il ri cambio generazionale è fondamenta le. La differenza tra me e Franceschi ni è che io però con Bassolino parlo». In serata il governatore è capolista. Insomma, a ragione, possiamo dire che per entrambi valgono le buone intenzioni.
Bassolino alla prova del voto, si candida anche la Iervolino
Primarie Pd, le liste. Duello tra il governatore e l´ex alleata Armato
«Sono contenta. Si vede che Antonio vuole misurarsi con me». La mette un po´ sull´ironia Teresa Armato. A liste depositate, sarà lei, candidata per Franceschini, la protagonista dello scontro più pepato alle primarie Pd del 25 ottobre, quello con il suo ex presidente Antonio Bassolino, che corre invece per Bersani. I due si affronteranno nel collegio che da Napoli centro si estende verso la zona est. Tutto sommato, a determinare la sfida è stato proprio il governatore, che ieri era peraltro era a New York, per consegnare al sindaco della «Grande Mela», Michael Bloomberg, un attestato anticriminalità in occasione del Columbus day.
Bassolino si sposta in questo collegio dopo l´esperienza delle precedenti primarie, quando andò a candidarsi a Fuorigrotta e venne superato in consensi dall´allora sconosciuta Fortuna Caccavale, che correva con una lista avversaria. Bassolino avrà come suo secondo nel duello Graziella Pagano, la Armato sarà invece coadiuvata da Aldo Cennamo. Completano il quadro Emilio Montemarano, figlio dell´ex assessore alla Sanità Angelo, per la seconda lista bersaniana, David Lebro, presidente di Municipalità, per la seconda lista pro-Franceschini, Luca Stamati, ex assessore provinciale, per Ignazio Marino.
Nella zona occidentale della città torna invece Rosa Russo Iervolino, in quello che fu il suo collegio parlamentare di elezione. Con lei, nel fronte Bersani, ci sarà il suo assessore Nicola Oddati. Con Franceschini ecco invece il consigliere regionale Tonino Amato e la parlamentare Maria Fortuna Incostante. Inoltre Giuseppe Esposito, presidente di Municipalità, per la seconda lista di Franceschini, e Enzo Acampora, presidente Iacp, per Marino.
Sono solo alcuni dei principali duelli del 25 ottobre. Si voterà infatti per le liste di delegati alla assemblea nazionale. Ognuna di queste liste è naturalmente collegata a un candidato segretario. Quest´ultimo in realtà verrà proclamato all´interno della assemblea. In maniera diretta se la maggioranza dei componenti proverrà da liste collegate a un candidato. In caso contrario si andrà a un ballottaggio fra i due candidati con più delegati. In Campania si voterà in 16 collegi. Ciascuno di questi esprimerà un numero diverso di eletti, per un totale di 86. Stesso meccanismo per la corsa alla segreteria regionale, dove i delegati da eleggere sono però 258.
Sulla competizione nazionale saranno presenti cinque liste: 2 per Bersani, 2 per Franceschini, 1 per Marino. Al regionale invece sempre 2 per il franceschiniano Impegno e 1 per il mariniano Franco Vittoria, mentre i bersaniani portano da 3 a 5 liste a secondo delle province. Fra le altre sfide interessanti da segnalare il collegio di Afragola: Domenico Tuccillo e Pasquale Sollo (sindaco di Casavatore) a guidare le due liste bersaniane, Mimmo De Biase e l´ex verde Tommaso Pellegrino per le due di Franceschini. Nel collegio Capri-sorrentina-Castellammare-Pompei ecco Luisa Bossa e Michele Gravano per Bersani, Nicola Corrado per Franceschini. Fra Pomigliano e Nola ci sono Michele Caiazzo e Anna Rea per Bersani, Immacolata Verone e Pasquale Sommese per le due liste di Franceschini. Scontro fra sindaci a Portici-San Giorgio: Enzo Cuomo (e Felice Iossa nell´altra lista) per Bersani, Domenico Giorgiano per Franceschini.
3 commenti:
pascali' si gruoss
quello che stavo cercando, grazie
La ringrazio per Blog intiresny
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