"Non ho avuto comunicazioni di nuovi accessi al pronto soccorso, segno che la paura collettiva sta scemando, grazie anche alle indicazioni ministeriali e all'appello del nostro assessorato regionale a non intasare inutilmente i pronti soccorso dei presidi ospedalieri". Per Cosimo Maiorino, direttore sanitario dell'ospedale "Cotugno" di Napoli, l' allarme per il virus dell'influenza A va rientrando e la situazione e' sotto controllo. Una tesi condivisa anche dai partecipanti alla riunione convocata oggi in Comune dall'assessore alla Sanita' Gennaro Nasti. All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, la direttrice del dipartimento di prevenzione dell'Asl Napoli 1 Giuseppina Amispergh e il responsabile del servizio di epidemiologia Andrea Simonetti. Quest'ultimo ha spiegato che le U.O.P.C. (Unita' operative prevenzione collettiva delle Asl) sono tutte allertate per intervenire in caso di necessita' ed e' tutto pronto per il piano di vaccinazione che avra' una copertura del 40% della popolazione dando priorita' al target che va dai 2 ai 27 anni. "Si tratta - spiega Simonetti- dei giovani che non anno avuto precedenti contatti con il virus e dunque sono piu' esposti, oltre che delle categorie piu' esposte al rischio per motivi di lavoro e per gli anziani con patologie in atto". Amispergh ha sottolineato che e' inutile chiedere disinfezioni, perche' per prevenire il rischio di contagio basta areare i locali e seguire le normali regole di igiene personale quali "lavarsi spesso le mani e usare un fazzoletto davanti alla bocca quando si tossisce". Si e' poi soffermata sull'aiuto che i medici di base e i pediatri daranno alle famiglie, indicando il percorso da seguire in caso di sintomi che possano far pensare all'influenza A, e ha voluto tranquillizzare i genitori degli alunni che la settimana prossima ritorneranno a scuola. "Allo stato - dice Amispergh - non c'e' motivo di preoccupazione che possa determinare panico o allarme. I nostri servizi preposti sono gia' allertati e in grado di fronteggiare ogni eventuale evenienza al fine di limitare e contenere il contagio". E alla domanda di un giornalista sul 'bacio proibito' all'urna di San Gennaro, ha risposto che "da persona molto religiosa, consiglio ai fedeli di evitare sempre il bacio, non e' igienico e non solo ora che c'e' la psicosi da virus H1N1".
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A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
mercoledì, settembre 09, 2009
INFLUENZA A: A NAPOLI NESSUN NUOVO CASO, RIUNIONE IN COMUNE
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3 commenti:
imparato molto
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
good start
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