mercoledì, luglio 29, 2009

Rifiuti: Bertolaso Vuole commissariare 11 Comuni in Campania

Rifiuti, la lista nera di Bertolaso
Vuole commissariare 11 Comuni

di Dario Del Porto e Roberto Fuccillo
Undici Comuni rischiano lo scioglimento perché ritenuti «gravemente inadempienti» nella raccolta e gestione dei rifiuti. La struttura guidata dal sottosegretario Guido Bertolaso è pronta a chiedere al ministero dell´Interno di procedere nei confronti di sette amministrazioni del Casertano e quattro della provincia di Napoli: Castel Volturno, San Marcellino, Aversa, Trentola Ducenta, Maddaloni, Casal di Principe, Casaluce, Giugliano, Afragola, Qualiano e Nola.

I nomi dovrebbero essere ufficializzati oggi. La scure, afferma Bertolaso, che ieri è stato sentito dalla commissione sul ciclo dei rifiuti, colpirà «Comuni che non raccolgono la spazzatura, non fanno la differenziata e dunque non fanno quel che dovrebbero così come previsto dalla legge». E gli altri 540 comuni della regione? «Sono meno birichini», replica il sottosegretario.
«Vogliono sciogliere il comune? - commenta il sindaco di Castel Volturno, Francesco Nuzzo - mi fanno solo un piacere, venissero loro a gestire una situazione difficile come la nostra. Si addebitano ai comuni responsabilità di altri. Affrontiamo emergenze che mortificano i lavoratori, abbiamo bisogno di supporti. Oltre ai cittadini, vivono sul nostro territorio 15 mila immigrati clandestini e 20 mila italiani che occupano case realizzate abusivamente e non sono censiti: certo non fanno la raccolta differenziata».

Si dice «basito» Giovanni Pianese, sindaco di Giugliano: «Il termine stabilito dalla legge è il 31 dicembre 2009. Come fa Bertolaso a trarre già le somme? Abbiamo ereditato un servizio in proroga, ma siamo riusciti a fare una nuova gara, a giorni apriremo le buste, poi finalmente partiremo col nuovo sistema che prevede anche il porta a porta. Sono ottimista sulla possibilità di raggiungere l´obiettivo a fine anno. E non dimentichiamo quel che ha sofferto questa terra. Al mio sollecito per la bonifica di Taverna del Re non ho ancora avuto risposte».


Anche Geremia Biancardi, neosindaco di Nola, fa notare che «i provvedimenti vanno per annualità. Con la precedente amministrazione, Nola aveva il 35,6 per cento di differenziata, largamente sopra gli obiettivi. E per il 2009 non abbiamo dubbi di centrare il 25. Stimo Bertolaso, vogliamo collaborare, ma evidentemente gli portano dati errati». Fra i possibili destinatari c´è anche un senatore del Pdl, Enzo Nespoli, sindaco di Afragola, ieri presente all´audizione: «Ho trovato una ditta che era stata selezionata dal commissariato. Non facevano nulla per rescindere il contratto, ho dovuto affrontare un contenzioso di nove mesi. Ora abbiamo fatto una nuova gara, ma aspettiamo il certificato antimafia per la ditta vincitrice. Cosa deve fare un povero sindaco, senatore o meno?»

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