domenica, giugno 21, 2009

BOBBA:"Ai tre quesiti referendari bisogna votare sì"


“Ai tre quesiti referendari bisogna votare Sì, affinché il Parlamento si decida finalmente a cambiare una pessima legge elettorale, normalmente conosciuta come “porcellum”.
Il Sì alla cancellazione della possibilità delle candidature multiple, mira a impedire ai candidati più noti di presentarsi in tutte le circoscrizioni, consentendo poi, secondo calcoli ed equilibri meramente politici, di poter optare per l’uno o l’altro collegio. Un fenomeno del tutto distorsivo della volontà dell’elettore che ha riguardato nelle ultime elezioni politiche ben 121 deputati.
Il Sì all’attribuzione del premio di maggioranza alla lista vincente, anziché alla coalizione di liste, mira invece a ridurre la frammentazione, portando di fatto la soglia di sbarramento al 4% e consentendo così una maggiore governabilità. Questo secondo quesito produce altresì un effetto non certo convincente, perché potrebbe attribuire a un solo partito la maggioranza assoluta dei seggi pur non avendo conseguito la stessa maggioranza nei voti degli elettori.
Ma si sa che il referendum è uno strumento “rozzo”: come se si volesse utilizzare un’accetta per fare la punta a una matita. Non di meno una vittoria dei Sì “obbligherebbe” il Parlamento a rivedere la pessima legge elettorale attualmente in vigore e restituire così lo scettro al ‘principe’, cioè agli elettori, in modo che i parlamentari non vengano più nominati dai partiti ma eletti dai cittadini, valorizzando la responsabilità di chi è stato eletto nei confronti del territorio di riferimento senza per questo penalizzare la governabilità del Paese”.
On. Luigi BOBBA
Deputato PD
Vice Presidente Commissione Lavoro Camera dei Deputati

1 commento:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu