“Borgo Orefici tra tradizione e innovazione –
Viaggio tra i borghi e le strade delle arti di Napoli”
“Otto anni di intenso lavoro, 96 mesi di impegno congiunto, un unico obiettivo: ridare dignità al Borgo Orefici e più in generale al Centro Storico di Napoli, attraverso il recupero urbanistico ed ambientale e la rivitalizzazione delle piccole attività commerciali ed artigianali che vi sono ubicate, tenendo presente l’attrattività turistica dell'area.
Un progetto di alta risonanza che ha radici lontane, ovvero in quel 7 maggio del 2001, quando il Comune di Napoli, la Regione Campania ed altri enti pubblici locali da un lato, e alcune associazioni di privati, tra cui il Consorzio Antico Borgo Orefici, il Consorzio Oromare, il Consorzio Il Tarì, dall’altro, stipularono un protocollo di intesa per la nascita e la crescita di un “Polo Orafo Campano” all’interno del quale il Borgo Orefici era destinato a costituire uno dei tre sistemi di sviluppo locale del settore.
Otto anni, dunque, ma i risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti. Un Borgo più vivibile e più sicuro, un consorzio di artigiani e commercianti che esportano i loro prodotti anche all’estero, una variegata offerta per collezionisti e curiosi dove ammirare ed acquistare gioielli e pietre preziose. H otel e servizi a disposizione di chiunque intenda trascorrere del tempo in uno di quei luoghi di Napoli che è riuscito a mantenere e a fare tesoro dell’antico assetto medioevale.
Scopo dell’amministrazione è continuare a promuovere il Borgo Orefici quale porta d’ingresso al Centro Antico di Napoli attraverso la creazione, grazie al lavoro dell’assessore Valente e al contributo della Provincia di Napoli e della Regione Campania, di circuiti turistico-culturali tematici ed iniziative coordinate di promozione dei prodotti dell’artigianato artistico.
Proprio per questo abbiamo già patrocinato diverse iniziative nell’ambito delle quali le botteghe ed i laboratori artigiani sono stati aperti al pubblico e si sono integrati con il patrimonio artistico e storico del Centro Antico dando vita ad un circuito culturale tematico di rilievo internazionale, unico al mondo.
Entro la fine del mese di giugno inoltre avremo un altro importante risultato: l’inaugurazione de “La Bulla”, il primo incubatore di imprese cittadino interamente dedicato all’artigianato orafo, che sorgerà in un immobile comunale sito in Via Duca di S. Donato concesso in comodato d'uso al Consorzio Antico Borgo Orefici.
Sono certo che “Borgo Orefici tra tradizione e innovazione - Viaggio tra i borghi e le strade delle arti di Napoli” attirerà cittadini e turisti, che interverranno all’evento per avere l'occasione di entrare in contatto con la produzione partenopea di alta qualità, all’interno di un edificio come l’Archivio di Stato, che è inserito nell’incantevole contesto storico di un Centro Antico che a breve diventerà un vero e proprio “Polo della cerimonia e del tempo libero.
Il convegno, infatti, sarà preceduto da una visita guidata a “I borghi e le strade delle arti di Napoli. I gioielli e i tessuti d’oro e d’argento dei maestri dell’arte”, mostra curata dalla dott.ssa Nicoletta D’Arbitrio che è in corso di svolgimento proprio presso l’Archivio di Stato.
Una mostra, inserita nel Maggio dei Monumenti, dedicata a gioielli e tessuti preziosi, importanti opere che più di ogni altra forma d’arte sapranno raccontare delle eccellenze dei maestri che da sempre operano nelle aree del Borgo Orefici e di Piazza Mercato secondo una tradizione artigianale mai interrotta.
Desidero, infine, ringraziare tutti coloro – imprenditori, uffici tecnici e assessori al ramo che si sono succeduti, al Comune, alla Provincia e alla Regione - che nel corso di questi otto lunghi anni, hanno lavorato per ottenere i risultati che presenteremo sabato.”
Viaggio tra i borghi e le strade delle arti di Napoli”
“Otto anni di intenso lavoro, 96 mesi di impegno congiunto, un unico obiettivo: ridare dignità al Borgo Orefici e più in generale al Centro Storico di Napoli, attraverso il recupero urbanistico ed ambientale e la rivitalizzazione delle piccole attività commerciali ed artigianali che vi sono ubicate, tenendo presente l’attrattività turistica dell'area.
Un progetto di alta risonanza che ha radici lontane, ovvero in quel 7 maggio del 2001, quando il Comune di Napoli, la Regione Campania ed altri enti pubblici locali da un lato, e alcune associazioni di privati, tra cui il Consorzio Antico Borgo Orefici, il Consorzio Oromare, il Consorzio Il Tarì, dall’altro, stipularono un protocollo di intesa per la nascita e la crescita di un “Polo Orafo Campano” all’interno del quale il Borgo Orefici era destinato a costituire uno dei tre sistemi di sviluppo locale del settore.
Otto anni, dunque, ma i risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti. Un Borgo più vivibile e più sicuro, un consorzio di artigiani e commercianti che esportano i loro prodotti anche all’estero, una variegata offerta per collezionisti e curiosi dove ammirare ed acquistare gioielli e pietre preziose. H otel e servizi a disposizione di chiunque intenda trascorrere del tempo in uno di quei luoghi di Napoli che è riuscito a mantenere e a fare tesoro dell’antico assetto medioevale.
Scopo dell’amministrazione è continuare a promuovere il Borgo Orefici quale porta d’ingresso al Centro Antico di Napoli attraverso la creazione, grazie al lavoro dell’assessore Valente e al contributo della Provincia di Napoli e della Regione Campania, di circuiti turistico-culturali tematici ed iniziative coordinate di promozione dei prodotti dell’artigianato artistico.
Proprio per questo abbiamo già patrocinato diverse iniziative nell’ambito delle quali le botteghe ed i laboratori artigiani sono stati aperti al pubblico e si sono integrati con il patrimonio artistico e storico del Centro Antico dando vita ad un circuito culturale tematico di rilievo internazionale, unico al mondo.
Entro la fine del mese di giugno inoltre avremo un altro importante risultato: l’inaugurazione de “La Bulla”, il primo incubatore di imprese cittadino interamente dedicato all’artigianato orafo, che sorgerà in un immobile comunale sito in Via Duca di S. Donato concesso in comodato d'uso al Consorzio Antico Borgo Orefici.
Sono certo che “Borgo Orefici tra tradizione e innovazione - Viaggio tra i borghi e le strade delle arti di Napoli” attirerà cittadini e turisti, che interverranno all’evento per avere l'occasione di entrare in contatto con la produzione partenopea di alta qualità, all’interno di un edificio come l’Archivio di Stato, che è inserito nell’incantevole contesto storico di un Centro Antico che a breve diventerà un vero e proprio “Polo della cerimonia e del tempo libero.
Il convegno, infatti, sarà preceduto da una visita guidata a “I borghi e le strade delle arti di Napoli. I gioielli e i tessuti d’oro e d’argento dei maestri dell’arte”, mostra curata dalla dott.ssa Nicoletta D’Arbitrio che è in corso di svolgimento proprio presso l’Archivio di Stato.
Una mostra, inserita nel Maggio dei Monumenti, dedicata a gioielli e tessuti preziosi, importanti opere che più di ogni altra forma d’arte sapranno raccontare delle eccellenze dei maestri che da sempre operano nelle aree del Borgo Orefici e di Piazza Mercato secondo una tradizione artigianale mai interrotta.
Desidero, infine, ringraziare tutti coloro – imprenditori, uffici tecnici e assessori al ramo che si sono succeduti, al Comune, alla Provincia e alla Regione - che nel corso di questi otto lunghi anni, hanno lavorato per ottenere i risultati che presenteremo sabato.”
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