Alla vigilia dell’anniversario della strage di camorra che si consumò a Castel Volturno il 18 settembre del 2008, provocando la morte di sei africani e un italiano, gli organizzatori della Campagna nazionale “Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti” si sono dati appuntamento nella cittadina campana.
Venerdì 17, alle 14.30, nella sala consiliare del Comune incontreranno i giornalisti per presentare i contenuti della campagna. Questa scelta ha un forte valore simbolico, perché Castel Volturno, dopo la strage, è tornata alla ribalta nazionale come luogo di difficile convivenza e integrazione tra italiani e stranieri, ma anche perché lì è nato un movimento di protesta civile contro la camorra, il razzismo e l’indifferenza che promuoverà l’indomani una grande manifestazione nazionale.
Più di quattro milioni di persone di origine straniera vivono oggi in Italia. Si tratta in gran parte di lavoratrici e lavoratori che contribuiscono al benessere di questo Paese e che lentamente e faticosamente sono entrati a far parte della nostra comunità.
Persone spesso vittime di pregiudizi e utilizzate come capri espiatori specialmente quando aumentano l’insicurezza economica e il disagio sociale. L’aumento degli episodi di intolleranza e di violenza razzista sono il sintomo preoccupante di un clima che potrebbe mettere a rischio la convivenza civile nelle nostre comunità e a cui è necessario reagire.
27 organizzazioni che operano nella società civile hanno deciso di promuovere insieme una campagna sociale e culturale diffusa su tutto il territorio nazionale, sollecitando la partecipazione dei cittadini attraverso la sottoscrizione di un Manifesto, chiedendo ai politici e chi ricopre incarichi istituzionali di sottoscrivere una dichiarazione di impegno, ai giornalisti di attenersi alla Carta di Roma.
La campagna ha tra l’altro attivato un sito web (www.nonaverpaura.org) e sta facendo circuitare sulle radio e televisioni nazionali e locali uno spot realizzato dal regista Mimmo Calopresti.
Alla conferenza stampa parteciperanno tra gli altri: Laura Boldrini portavoce dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci, Oliviero Forti, responsabile immigrazione Caritas Italiana; Antonio Russo, responsabile immigrazione Acli, Michele Curto, presidente Terra del fuoco, Kurosh Danesh, ufficio immigrazione Cgil, Dario Dell’Aquila, associazione Antigone, Andrea Morniroli, presidente Cantieri Sociali, Franca Di Lecce, responsabile servizio rifugiati e migranti Federazione Chiese Evangeliche. Stephen Dreem, Movimento dei Migranti e Rifugiati di Caserta, Rokson Boadu, mediatore culturale Arci-Cgil. Porterà un saluto il sindaco di Castel Volturno Francesco Nuzzo.
Nessun commento:
Posta un commento