mercoledì, gennaio 14, 2009

SICUREZZA - Pacchetto più morbido, ma "resta la tassa di soggiorno"

Ddl sicurezza, da domani al Senato il voto sugli emendamenti, quello finale fissato per il 3 febbraio. Dopo la riunione di maggioranza con i ministri dell'Interno e della Giustizia si ammorbidisce il pugno duro impresso dalla Lega al testo. - Ritirato l'emendamento sulla sanità a pagamento per i migranti irregolari. Sarà invece cancellato il divieto per i medici di segnalare alle autorità gli irregolari che richiedono prestazioni sanitarie: starà alla libertà di coscienza di ciascun medico fare la segnalazione. - Rimane nel ddl la discussa tassa sul permesso di soggiorno, annuncia il ministro Maroni. La somma "sarà definita dai ministeri competenti". Sarà infine trasformato in ordine del giorno l'emendamento che prevedeva lo stop per due anni dei flussi di immigrati in Italia a causa della crisi economica.
La Fondazione Migrantes ritiene "inaccettabile una tassa che e' meglio definire balzello".
Don Gianromano Gnesotto, responsabile migranti e profughi dell'organismo promosso dalla Cei ha ripsosto cosi' a una domanda sul contributo proposto per il rilascio dei permessi di soggiorno. "Fantasie di questo genere - ha spiegato don Gnesotto - che penalizzano ulteriormente gli immigrati ci sembrano una caduta e un passo indietro rispetto a politiche di integrazione che devono invece avere una mentalita' aperta e intelligente in grado di mettere in atto politiche adeguate".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good