Il Consiglio comunale di Napoli ha ricordato il giornalista Giancarlo Siani, a 23 anni dal suo omicidio, con una cerimonia svoltasi prima dell'apertura dei lavori.
A ricordare il giovane giornalista ucciso a 26 anni dalla camorra c'erano anche il fratello, Paolo Siani e il referente campano dell'associazione Libera, Geppino Fiorenza. Per il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino «Giancarlo Siani non è mai stato dimenticato e la bandiera della legalità non è mai stata ammainata». Secondo il sindaco «il coraggio di Siani, che da buon napoletano sapeva bene i rischi cui andava incontro, deve essere preso come esempio di chi non ha timore di dire la verità fino in fondo». Il sindaco ha poi annunciato che a marzo si terrà a Napoli la giornata nazionale della legalità. «Occorre che tutti si preparino a questo evento affinchè non sia semplicemente una grande adunata. Il ricordo di Siani non può limitarsi all'intitolazione di una strada di un'aula, seppur di grande pregio», ha concluso la Iervolino.
A ricordare il giovane giornalista ucciso a 26 anni dalla camorra c'erano anche il fratello, Paolo Siani e il referente campano dell'associazione Libera, Geppino Fiorenza. Per il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino «Giancarlo Siani non è mai stato dimenticato e la bandiera della legalità non è mai stata ammainata». Secondo il sindaco «il coraggio di Siani, che da buon napoletano sapeva bene i rischi cui andava incontro, deve essere preso come esempio di chi non ha timore di dire la verità fino in fondo». Il sindaco ha poi annunciato che a marzo si terrà a Napoli la giornata nazionale della legalità. «Occorre che tutti si preparino a questo evento affinchè non sia semplicemente una grande adunata. Il ricordo di Siani non può limitarsi all'intitolazione di una strada di un'aula, seppur di grande pregio», ha concluso la Iervolino.
1 commento:
Si, probabilmente lo e
Posta un commento