lunedì, giugno 23, 2008

FAMIGLIA CRISTIANA: "GOVERNO PENSA PIU' AI GIUDICI CHE AI POVERI"

Per Famiglia Cristiana quella con il Governo Berlusconi da luna di miele e' diventata "luna di fiele" perche' alle famiglie e' destinata soltanto "carita' di Stato", mentre "l'ossessione personale" del Cavaliere "per i magistrati ha il sopravvento sui problemi del Paese" e il pacchetto sicurezza "brucia il capitale di fiducia degli italiani". "Il problema non sono le toghe e i giudici", afferma il settimanale. "La gente - ricorda - fa i conti, tutti i giorni, con il costo della vita e la difficolta' di fine mese". E mentre "e' sparito anche il bonus bebe'", con la carta per gli anziani, per Famiglia Cristiana "la carita' diventa legge". "I soldi della 'carta' saranno al massimo 400 euro all'anno (poco piu' di 30 euro al mese): si cambia cosi' la vita dei poveri?", si chiede la rivista che accusa il Governo di fare "demagogia pura" e sentenzia: "allora, valgono molto di piu' i pacchi della Caritas o della San Vincenzo". (AGI) - CdV, 23 giugno -

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