In occasione della vendemmia 2008, sarà avviata la sperimentazione delle prestazioni occasionali di lavoro di tipo accessorio per pensionati e studenti, attraverso la sottoscrizione di apposite convenzioni da stipulare tra Inps, Inail e Regioni.
L’iniziativa, che si inserisce nella campagna di emersione dal sommerso, offre concreti vantaggi per datori di lavoro e lavoratori. I primi potranno utilizzare le prestazioni lavorative senza bisogno di dover stipulare contratti e usufruendo della copertura assicurativa offerta dall’Inail; i secondi, invece, avranno la garanzia di una copertura assicurativa e contributiva. Il funzionamento è molto semplice: i lavoratori dovranno iscriversi in apposite liste di disponibilità, dalle quali i datori di lavoro attingeranno il personale necessario, comunicando all’Inail i nominativi dei lavoratori che intendono impiegare e acquistando una certa quantità di buoni con i quali avverrà il pagamento delle prestazioni lavorative. I buoni, il cui valore è stato determinato in relazione alla media delle retribuzioni contrattuali rilevate dall’Istat per il settore agricolo nel 2007, costeranno al datore di lavoro 10 euro ciascuno, e saranno versati al lavoratore in relazione alla quantità di lavoro prestata. Per ciascun buono, l’Inps pagherà al lavoratore 7,50 euro: la differenza di 2,50 euro servirà a coprire le quote contributive per Inps e Inail. Alla fine della sperimentazione, che durerà fino al 31 dicembre 2008, l’Inps procederà a un monitoraggio dei risultati che saranno poi valutati dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
(Fonte: Inps)
L’iniziativa, che si inserisce nella campagna di emersione dal sommerso, offre concreti vantaggi per datori di lavoro e lavoratori. I primi potranno utilizzare le prestazioni lavorative senza bisogno di dover stipulare contratti e usufruendo della copertura assicurativa offerta dall’Inail; i secondi, invece, avranno la garanzia di una copertura assicurativa e contributiva. Il funzionamento è molto semplice: i lavoratori dovranno iscriversi in apposite liste di disponibilità, dalle quali i datori di lavoro attingeranno il personale necessario, comunicando all’Inail i nominativi dei lavoratori che intendono impiegare e acquistando una certa quantità di buoni con i quali avverrà il pagamento delle prestazioni lavorative. I buoni, il cui valore è stato determinato in relazione alla media delle retribuzioni contrattuali rilevate dall’Istat per il settore agricolo nel 2007, costeranno al datore di lavoro 10 euro ciascuno, e saranno versati al lavoratore in relazione alla quantità di lavoro prestata. Per ciascun buono, l’Inps pagherà al lavoratore 7,50 euro: la differenza di 2,50 euro servirà a coprire le quote contributive per Inps e Inail. Alla fine della sperimentazione, che durerà fino al 31 dicembre 2008, l’Inps procederà a un monitoraggio dei risultati che saranno poi valutati dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
(Fonte: Inps)
3 commenti:
prestazioni fuori orario, prestazioni personali
good start
necessita di verificare:)
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