sabato, aprile 12, 2008

III Salone della mozzarella e del Made in Italy (è buona, è buona...)


Dal 18 al 20 aprile 2008 si svolgerà a Paestum il Terzo Salone della Mozzarella di Bufala Campana. Da quest’anno l’evento diventa "Salone della Mozzarella e del Made in Italy", aprendo così le sue porte ai tantissimi prodotti di qualità dell’Italia intera.

Nel corso delle tre giornate sarà possibile visitare le aziende casearie per scoprire tutti i segreti dell’allevamento delle bufale e della lavorazione del latte trasformato in mozzarella e altri derivati. Sono previste degustazioni guidate (su prenotazione) basate sull’abbinamento dei prodotti bufalini con i vini salernitani. Ci sarà uno spazio didattico interamente dedicato alle scuole, allo scopo di avvicinare gli allievi alla conoscenza dei prodotti di qualità locali.

La terza edizione ha un ruolo più importante delle precedenti: non solo continuare a promuovere la mozzarella di bufala campana dop e gli altri genuini prodotti agricoli salernitani, ma soprattutto ribadire e dimostrare che l’emergenza rifiuti e diossina in Campania non ha alcuna influenza sulla qualità e la salubrità di questo straordinario prodotto.

Info: www.salonedellamozzarella.it


4 commenti:

Anonimo ha detto...

ben vengala salvaguardia di un prodotto cosi unico e non ripetibile altrove....leggi cina ,usa ecc.. in archivio mio blog ho 2 articoli in proposito ,1 sulle mozzarelle,2 spiegato cosa sia la diossina se ne parla ma chi la conosce buona giornata

salviamo la bufala campana ha detto...

Le aziende campane rispondono all’allarme diossina ed agli effetti negativi dell’emergenza rifiuti.

La paura diffusasi tra i consumatori per i rischi connessi al recente allarme diossina riscontrato nella mozzarella di bufala nonché al rischio contaminazione dei terreni agricoli da parte di rifiuti tossci con la conseguente crisi nelle vendite del settore agroalimentare ha spinto alcuni imprenditori ad agire tempestivamente per scongiurare gli effetti di un ingiustificato boicottaggio nei confronti dei tanti prodotti tipici che rappresentano la vera ricchezza della regione.

E’ questo il caso di un’azienda del settore lattiero-caseareo che produce e commercializza BUFALAT, latte di bufala campana da bere, noto ai più accaniti salutisti per il suo elevato apporto di elementi nutritivi e per la sua elevata digeribilità. La “Fattori Garassi”, questo è il nome dell’azienda ha infatti deciso di rispondere in maniera decisa alla grave situazione venutasi a creare in seguito agli scandali emersi nell’ambito della cattiva gestione dei rifiuti in campania ed al più recente allarme diossina. L’azienda in questione, come molte altre del medesimo settore, ha accusato i colpi di un grave rallentamento nelle vendite del proprio latte, che viene distribuito in tutta Italia ed in alcuni paesi Europei a causa della paure diffusesi tra i consumatori. L’amministrazione della Fattoria Garassi ha così deciso di correre ai ripari lanciando una campagna di comunicazione a supporto dei propri prodotti. L’obiettivo, dice l’azienda, è dimostrare ai nostri clienti l’infondatezza delle loro paure, dovute principalmente alla campagna mediatica che in questi mesi, ha compromesso seriamente la nostra immagine e quella di una interia filiera produttiva. Per queste ragioni ci siamo rivolti ad un’agenzia di comunicazione per definire una strategia di risposta ad una situazione che se continuasse a perdurare avrebbe effetti devastanti anche sul piano occupazionale. La campagna pubblicitaria messa in atto dalla Fattoria Garassi sottolinea non solo la genuinità del proprio latte, BUFALAT, ma anche l’impegno che l’azienda agricola ha sempre profuso nella difesa dell’ambiente. L’azienda infatti ha ottenuto importanti certificazioni che attestano il rispetto di precisi standard nella produzione e trattamento dei rifiuti provenienti dal ciclo produttivo, come ad esempio l’impiego delle biomasse per la generazione di energia che poi viene impiegata per alimentare gli impianti, l’ottimizzazione del volume e della quantità degli imballaggi, l’uso di brick totalmente riciclabili e biodegradabili per la conservazione del latte di bufala.
E’ importante, ribadisce l’azienda, che siano innanzitutto gli imprenditori locali a dare dei chiari ed inequivocabili segnali del loro impegno e senso di responsabilità verso l’ambiente. Solo in questo modo, conclude, possiamo garantire ai nostri prodotti il rispetto e l’immagine che meritano.

Per chi volesse approfondire vi rinviamo al sito dell’azienda:

fattoriagarassi.com

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

Perche non:)