A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
ROMA (Reuters) - La coalizione guidata da Silvio Berlusconi ha il 42% dei voti per l'elezione della Camera dei deputati, mentre quella di Walter Veltroni ha il 40%, in base ai primi exit poll diffusi da Consortium per Sky.
I dati, dicono i sondaggisti, sono suscettibili di un errore di 2 punti percentuali e sono stati effettuati su 32.000 persone.
Roma, 13 apr. (Adnkronos/Ign) - I primi exit poll delle elezioni politiche danno Silvio Berlusconi in vantaggio su Walter Veltroni. Secondo rilevazioni Consortium per Rai alla Camera Pdl, Lega, Mpa sarebbe tra 38,5-45,5%, Pd, Idv 37-43%. Al Senato Pdl, Lega, Mpa 39-46%, Pd, Idv 36,5-42,5%.
Pdl Lega Mpa tra il 38,5 e il 45,5% e Pd Idv tra il 37% e il 43% alla Camera nell'exit poll Consortium per la Rai (riproduzione riservata) delle ore 15.00.
Pdl Lega ed Mpa tra il 39-46% e Pd Idv (include Svp-Insieme per le Autonomie) tra il 36,5% e il 42,5% al Senato nell'exit poll Consortium per la Rai (riproduzione riservata) delle ore 15.00.
E’ un margine risicatissimo quello che emerge dal primo exit-poll reso noto da SkyTg24. Alla Camera secondo i dati dell’Istituto Piepoli Walter Veltroni avrebbe ottenuto il 40% dei voti (35% Pd e 5% Italia dei valori), mentre Silvio Berlusconi sarebbe arrivato al 42% (Pdl 34%, Lega 7%, Mpa 1%). L’Udc arriva al 5,5%, la Sinistra Arcobaleno al 4,5%, La Destra al 3%. Al Senato il margine è di tre punti con Veltroni al 39,5% e Berlusconi al 42,5%. Il Pd è il partito più votato.
15.02 Il primo exit-poll: è quasi pareggio
E’ un margine risicatissimo quello che emerge dal primo exit-poll reso noto da SkyTg24. Alla Camera secondo i dati dell’Istituto Piepoli Walter Veltroni avrebbe ottenuto il 40% dei voti (35% Pd e 5% Italia dei valori), mentre Silvio Berlusconi sarebbe arrivato al 42% (Pdl 34%, Lega 7%, Mpa 1%). L’Udc arriva al 5,5%, la Sinistra Arcobaleno al 4,5%, La Destra al 3%. Al Senato il margine è di tre punti con Veltroni al 39,5% e Berlusconi al 42,5%. Il Pd è il partito più votato.
E’ il giorno della verità. Oggi alle 15 si chiudono le urne per le elezioni politiche 2006, che sono già contraddistinte da un dato eclatante: l’alta astensione dal voto. L’affluenza è risultata in calo a livello nazionale di oltre 4 punti percentuali. I principali leader hanno votato nella mattinata di domenica. La sfida è tutta tra Walter Veltroni e Silvio Berlusconi; ma alle loro spalle c’è l’incognita Pierferdinando Casini, che in caso di pareggio tra Pd e Pdl potrebbe diventare l’ago della bilancia.
Reazioni e notizie in diretta
14.39 Friuli Venezia Giulia, in calo affluenza ai seggi per voto alla camera In Friuli Venezia Giulia, si registra un calo dell'affluenza ai seggi per il voto alla Camera. In base ai dati rilevati ieri sera alla chiusura dei seggi, ha votato il 61,83% degli aventi diritto contro il 67,2% dei votanti di due anni fa, in occasione delle politiche, con una flessione quasi del 6%. Gli elettori che hanno votato di piu' sono quelli della provincia di Pordenone, il 65,2%.
14.37 Schede sparite a Palermo: ''Si indaga su componenti seggio''
La Digos della Questura di Palermo, che indaga sulla sparizione delle cento schede elettorali dalla sezione 493 della scuola elementare 'Giovanni Falcone' di Palermo, sta vagliando diverse ipotesi investigative, ma quasi tutte all'interno dei componenti del seggio. In particolare, la sparizione potrebbe essere dolosa, anche se l'ipotesi non e' tra quelle piu' accreditate, oppure colposa.
14.36 Presidente seggio Palermo: ''Schede sparite sono state prelevate'' "Non credo che la sparizione delle schede elettorali sia dovuta a un errore mio o degli scrutinatori, ritengo invece che l'ammanco sia dovuto a un prelievo, anche se non ho sospetti". Ne e' convinto Giorgio Giordano, il giovane Presidente del seggio della scuola elementare 'Giovanni Falcone' di Palermo, dopo la sparizione di cento schede elettorali del Senato regolarmente vidimate.
14.34 In provincia siracusa una denuncia per propaganda vicino al seggio A Lentini, in provincia di Siracusa, la polizia ha denunciato un uomo di 77 anni per aver fatto propaganda elettorale nelle vicinanze di un seggio. L'uomo e' stato identificato, infatti, nel cortile antistante la sede dei seggi elettorali ad una distanza inferiore al minimo di 200 metri come previsto dalla legge. Il 77enne distribuiva volantini propagandistici.
14.06 Genova, le matite usate per votare si possono cancellare. Una scrutatrice di un seggio a Genova ha scoperto che le mine fornite dal Ministero che alcune mine, prodotte nel 2005 e confuse tra le matite distribuite ai seggi, non lo sono. Il Viminale ha reso noto che "sono state collaudate"
13.55 Sicilia, Questore Palermo: “Schede sparite non possono essere usate” Le cento schede elettorali del Senato, gia' timbrate ma ancora in bianco trafugate dalla sezione 493 della scuola elementare 'Giovanni Falcone' di Palermo, "teoricamente non possono essere utilizzate". Lo ha assicurato il Questore di Palermo, Giuseppe Caruso, commentando la sparizione delle schede elettorali denunciate dal presidente del seggio alla Digos della Questura.
13.53 Sicilia, Fazio (Pd): “A Palermo consegnata a elettore scheda gia' votata” Il senatore del Pd Bartolo Fazio ha appreso da un suo collaboratore "che ieri sera a Palermo, nella sezione 566 di via Ustica, poco prima della chiusura del seggio e' accaduto un altro singolare episodio". In particolare, "ad un elettore - spiega Fazio - sono state consegnate le schede per le elezioni politiche visibilmente manomesse. L'elettore ne ha immediatamente evidenziato la manomissione al Presidente richiedendone la sostituzione e la registrazione di quanto accaduto sui verbali, registrazione che pero' non e' stata eseguita dal presidente".
13.51 Roma, Selva denuncia presidente seggio elettorale "Se posso aiutarla, sono a sua disposizione...". Queste parole, pronunciate dal presidente di un seggio elettorale nel centro di Roma non sono piaciute all'ex senatore del centrodestra Gustavo Selva, che ha denunciato il fatto al Prefetto.
13.50 Sicilia, Alfano (Grillini): ‘’Episodi scandalosi e antidemocratici’’ "Lo svolgimento delle elezioni di questi due giorni e' sicuramente caratterizzato da alcuni episodi scandalosi ed assolutamente antidemocratici". Lo ha affermato Sonia Alfano, candidata alla Presidenza della Regione Sicilia con la lista degli Amici di Beppe Grillo.
13.48 Friuli Venezia Giulia, incremento affluenza ai seggi rispetto al 2003 E' stata del 52,20% l'affluenza alle urne registrata ieri sera alle 22, ora di chiusura dei seggi, in Friuli Venezia Giulia. Su 1.092.903 iscritti ai seggi, hanno votato 603.216 elettori. Il dato registra un incremento, poiche' nella precedente tornata elettorale in occasione delle regionali del 2003, alla stessa ora l'affluenza era stata del 45,70%.
12.20 Carozza (Cgie): “Soddisfatti per il voto all'estero” "Non posso che esprimere la mia soddisfazione per la partecipazione al voto degli Italiani all'estero: piu' di un milione e duecentomila voti espressi, 100.000 in piu' rispetto al 2006". Cosi' Elio Carozza, segretario generale del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, ha commentato in una nota i primi risultati del voto degli italiani all'estero che confermerebbero "il mantenimento dell'interesse degli italiani all'estero e la volonta' di una concreta partecipazione alla vita del Paese''.
12.12 Molfetta, rimosso presidente di seggio. Un presidente di seggio a Molfetta, dove si vota per il rinnovo del consiglio comunale, è stato rimosso perché candidata contemporaneamente per le amministrative per la Sinistra Arcobaleno. Si tratta di una donna di 40 anni.
12.07 Palermo, scomparse 100 schede elettorali del Senato. Cento schede del Senato timbrate ancora in bianco della sezione 493 della scuola elementare Giovanni Falcone presso il quartiere Zen di Palermo sono misteriosamente scomparse. Sull’episodio indagano gli agenti della Digos in seguito alla denuncia presentata dal presidente del seggio.
11.47 Catania, incendio distrugge comitato elettorale Un rogo di natura dolosa ha distrutto nella notte tra domenica e lunedì il comitato elettorale di un candidato della Sinistra Arcobaleno, Maurizio Grosso, a Grammichele (Catania).
11.45 Alle 15 i primi exit poll Cresce l’attesa per i primi exit poll che saranno pubblicati alle 15, alcuni istanti dopo la chiusura delle urne.
11.41. Videofonini nei seggi, diverse denunce. Denunce un po’ in tutto il Paese per quanto concerne il divieto di portare nella cabina di voto telefonini con videocamere. A Roma due persone, tra cui un vigile urbano, sono state deferite in altrettante sezioni di Centocelle. A Palermo un ventenne che aveva fotografato la scheda nel seggio di Bonanno è stato denunciato dalla Digos. Sempre in Sicilia, un 23enne di Siracusa e due elettori a Santa Venerina e ad Aci Castello (Catania) sono stati sorpresi mentre cercavano di riprendere la scheda con la fotocamera del telefonino.
11.20 Nuccio Fava: calo dei votanti anche colpa dell’informazione ''Il preoccupante calo dei votanti e' anche colpa dell'informazione. E' preoccupante, ma non e' certo una sorpresa la brutta notizia del calo dei votanti. I leader politici hanno la maggiore responsabilita', a cominciare dai due Veltruscones fino a Bertinotti e Santanche'. Ma la depressione da politica nasce soprattutto dal modo indecente con cui viene raccontata nei tg e nei numerosi salotti tv. Con disinvoltura passano da Cogne a Corona, contendendosi ovviamente persino Di Pietro e Rutelli. Si e' salvato solo Prodi, praticamente scomparso''. E' quanto afferma l'ex direttore del Tg1, Nuccio Fava.
11.08 Ceppaloni, Sandra Mastella nell’oblio "A Sandra squilla il telefonino in cabina elettorale. Arriva la Digos. Non c'e' fotocamera ma che onta, la caduta degli dei. Della, dea. Ce l'hanno quasi piu' con lei che con Clemente, qui". Cosi' il quotidiano "La Stampa" racconta il giorno del voto di Sandra Lonardo Mastella in un reportage da Ceppaloni. "Niente guardie del corpo, altre volte -continua il quotidiano torinese- il seguito dei Mastella superava le tre decine, una sporca dozzina di manifesti elettorali nella piazza del Comune, nessun comizio con Diego Della Valle, nessuna festa con cappuccino e cornetti all'alba a Beltiglio (come avvenne dopo il trionfo del 2006), pochi capannelli, e per la prima volta senza di lui... Che in effetti viene evocato cosi', 'Lui'. Ma piu' che di un partito andato, questa e' la storia di una famiglia lacerata".
10.46 Pisanu: timbrare subito le schede bianche Timbrare subito le schede bianche "per evitarne la contraffazione". E' il suggerimento dell'ex ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, che ha accettato l'invito di Amato a recarsi al Viminale. In un'intervista al Corriere della Sera Pisanu assicura che "al Viminale non si corre alcun rischio di brogli". E' importante per l'esponente del Pdl che il controllo delle schede avvenga ad una ad una e non "a mucchietti. Registrarle una a una -spiega- rallentera' lo scrutinio, ma accrescera' i margini di sicurezza". Quanto alle schede bianche, secondo Pisanu "il rischio e' che vengano votate con un atto di destrezza o addirittura con un accordo tra componenti del seggio e rappresentanti di lista. E' necessario timbrarle subito proprio per evitarne la contraffazione. Nel 2006 il numero insolitamente basso desto' sospetti". Sospetti che tuttavia secondo l'ex ministro non furono confermati dai fatti: "non ho avuto elementi certi che potessero dare corpo alle ombre".
10.17 “Dispetto” al seggio per Rita Levi Montalcini Nonostante l'eta' della senatrice e premio Nobel Rita Levi Montalcini, quando ieri si e' recata al seggio per votare non le hanno ceduto il posto per farla passare avanti e abbreviarle l'attesa. Lo riferisce "La Repubblica" sottolineando che la scena si e' svolta nel seggio della scuola di Via Reggio Calabria, vicino a Piazza Bologna.
09.54 ripreso il voto anche in Sicilia Sono riprese alle 7 di questa mattina anche in Sicilia le operazioni di voto per le Elezioni politiche e regionali, che si chiuderanno alle 15. Scarsa ieri l'affluenza ai seggi nell'isola. Alle 22, dopo la chiusura dei seggi, aveva votato per le politiche il 55,13% degli aventi diritto, cioe' l'1% in meno rispetto alle Elezioni di due anni fa.
08.02 Riaperte le urne Ultimo giorno di voto per le elezioni politiche 2008. Le urne resteranno aperte fino alle 15 di oggi. Quasi 50 milioni gli italiani chiamati alle urne per le elezioni politiche e amministrative. Precisamente, comunica il Viminale, gli aventi diritto sul territorio nazionale sono 47.295.978 per la Camera dei Deputati e 43.257.208 per il Senato (eleggono 618 deputati e 309 senatori), i residenti all'estero - che hanno già votato - sono rispettivamente 2.812.400 e 2.531.560 (eleggono 12 deputati e 6 senatori).
4 commenti:
ROMA (Reuters) - La coalizione guidata da Silvio Berlusconi ha il 42% dei voti per l'elezione della Camera dei deputati, mentre quella di Walter Veltroni ha il 40%, in base ai primi exit poll diffusi da Consortium per Sky.
I dati, dicono i sondaggisti, sono suscettibili di un errore di 2 punti percentuali e sono stati effettuati su 32.000 persone.
Il prossimo exit poll sarà diffuso alle 15,50.
Roma, 13 apr. (Adnkronos/Ign) - I primi exit poll delle elezioni politiche danno Silvio Berlusconi in vantaggio su Walter Veltroni. Secondo rilevazioni Consortium per Rai alla Camera Pdl, Lega, Mpa sarebbe tra 38,5-45,5%, Pd, Idv 37-43%. Al Senato Pdl, Lega, Mpa 39-46%, Pd, Idv 36,5-42,5%.
EXIT POLL CONSORTIUM-RAI CAMERA, PDL LEGA MPA 38,5%-45,5% PD IDV 37%- 43%
Pdl Lega Mpa tra il 38,5 e il 45,5% e Pd Idv tra il 37% e il 43% alla Camera nell'exit poll Consortium per la Rai (riproduzione riservata) delle ore 15.00.
EXIT POLL CONSORTIUM-RAI SENATO, PDL LEGA MPA 39%-46% PD IDV 36,5%-42,5%
Pdl Lega ed Mpa tra il 39-46% e Pd Idv (include Svp-Insieme per le Autonomie) tra il 36,5% e il 42,5% al Senato nell'exit poll Consortium per la Rai (riproduzione riservata) delle ore 15.00.
E’ un margine risicatissimo quello che emerge dal primo exit-poll reso noto da SkyTg24. Alla Camera secondo i dati dell’Istituto Piepoli Walter Veltroni avrebbe ottenuto il 40% dei voti (35% Pd e 5% Italia dei valori), mentre Silvio Berlusconi sarebbe arrivato al 42% (Pdl 34%, Lega 7%, Mpa 1%). L’Udc arriva al 5,5%, la Sinistra Arcobaleno al 4,5%, La Destra al 3%. Al Senato il margine è di tre punti con Veltroni al 39,5% e Berlusconi al 42,5%. Il Pd è il partito più votato.
15.02 Il primo exit-poll: è quasi pareggio
E’ un margine risicatissimo quello che emerge dal primo exit-poll reso noto da SkyTg24. Alla Camera secondo i dati dell’Istituto Piepoli Walter Veltroni avrebbe ottenuto il 40% dei voti (35% Pd e 5% Italia dei valori), mentre Silvio Berlusconi sarebbe arrivato al 42% (Pdl 34%, Lega 7%, Mpa 1%). L’Udc arriva al 5,5%, la Sinistra Arcobaleno al 4,5%, La Destra al 3%. Al Senato il margine è di tre punti con Veltroni al 39,5% e Berlusconi al 42,5%. Il Pd è il partito più votato.
E’ il giorno della verità. Oggi alle 15 si chiudono le urne per le elezioni politiche 2006, che sono già contraddistinte da un dato eclatante: l’alta astensione dal voto. L’affluenza è risultata in calo a livello nazionale di oltre 4 punti percentuali. I principali leader hanno votato nella mattinata di domenica. La sfida è tutta tra Walter Veltroni e Silvio Berlusconi; ma alle loro spalle c’è l’incognita Pierferdinando Casini, che in caso di pareggio tra Pd e Pdl potrebbe diventare l’ago della bilancia.
Reazioni e notizie in diretta
14.39 Friuli Venezia Giulia, in calo affluenza ai seggi per voto alla camera
In Friuli Venezia Giulia, si registra un calo dell'affluenza ai seggi per il voto alla Camera. In base ai dati rilevati ieri sera alla chiusura dei seggi, ha votato il 61,83% degli aventi diritto contro il 67,2% dei votanti di due anni fa, in occasione delle politiche, con una flessione quasi del 6%. Gli elettori che hanno votato di piu' sono quelli della provincia di Pordenone, il 65,2%.
14.37 Schede sparite a Palermo: ''Si indaga su componenti seggio''
La Digos della Questura di Palermo, che indaga sulla sparizione delle cento schede elettorali dalla sezione 493 della scuola elementare 'Giovanni Falcone' di Palermo, sta vagliando diverse ipotesi investigative, ma quasi tutte all'interno dei componenti del seggio. In particolare, la sparizione potrebbe essere dolosa, anche se l'ipotesi non e' tra quelle piu' accreditate, oppure colposa.
14.36 Presidente seggio Palermo: ''Schede sparite sono state prelevate''
"Non credo che la sparizione delle schede elettorali sia dovuta a un errore mio o degli scrutinatori, ritengo invece che l'ammanco sia dovuto a un prelievo, anche se non ho sospetti". Ne e' convinto Giorgio Giordano, il giovane Presidente del seggio della scuola elementare 'Giovanni Falcone' di Palermo, dopo la sparizione di cento schede elettorali del Senato regolarmente vidimate.
14.34 In provincia siracusa una denuncia per propaganda vicino al seggio
A Lentini, in provincia di Siracusa, la polizia ha denunciato un uomo di 77 anni per aver fatto propaganda elettorale nelle vicinanze di un seggio. L'uomo e' stato identificato, infatti, nel cortile antistante la sede dei seggi elettorali ad una distanza inferiore al minimo di 200 metri come previsto dalla legge. Il 77enne distribuiva volantini propagandistici.
14.06 Genova, le matite usate per votare si possono cancellare.
Una scrutatrice di un seggio a Genova ha scoperto che le mine fornite dal Ministero che alcune mine, prodotte nel 2005 e confuse tra le matite distribuite ai seggi, non lo sono. Il Viminale ha reso noto che "sono state collaudate"
13.55 Sicilia, Questore Palermo: “Schede sparite non possono essere usate”
Le cento schede elettorali del Senato, gia' timbrate ma ancora in bianco trafugate dalla sezione 493 della scuola elementare 'Giovanni Falcone' di Palermo, "teoricamente non possono essere utilizzate". Lo ha assicurato il Questore di Palermo, Giuseppe Caruso, commentando la sparizione delle schede elettorali denunciate dal presidente del seggio alla Digos della Questura.
13.53 Sicilia, Fazio (Pd): “A Palermo consegnata a elettore scheda gia' votata”
Il senatore del Pd Bartolo Fazio ha appreso da un suo collaboratore "che ieri sera a Palermo, nella sezione 566 di via Ustica, poco prima della chiusura del seggio e' accaduto un altro singolare episodio". In particolare, "ad un elettore - spiega Fazio - sono state consegnate le schede per le elezioni politiche visibilmente manomesse. L'elettore ne ha immediatamente evidenziato la manomissione al Presidente richiedendone la sostituzione e la registrazione di quanto accaduto sui verbali, registrazione che pero' non e' stata eseguita dal presidente".
13.51 Roma, Selva denuncia presidente seggio elettorale
"Se posso aiutarla, sono a sua disposizione...". Queste parole, pronunciate dal presidente di un seggio elettorale nel centro di Roma non sono piaciute all'ex senatore del centrodestra Gustavo Selva, che ha denunciato il fatto al Prefetto.
13.50 Sicilia, Alfano (Grillini): ‘’Episodi scandalosi e antidemocratici’’
"Lo svolgimento delle elezioni di questi due giorni e' sicuramente caratterizzato da alcuni episodi scandalosi ed assolutamente antidemocratici". Lo ha affermato Sonia Alfano, candidata alla Presidenza della Regione Sicilia con la lista degli Amici di Beppe Grillo.
13.48 Friuli Venezia Giulia, incremento affluenza ai seggi rispetto al 2003
E' stata del 52,20% l'affluenza alle urne registrata ieri sera alle 22, ora di chiusura dei seggi, in Friuli Venezia Giulia. Su 1.092.903 iscritti ai seggi, hanno votato 603.216 elettori. Il dato registra un incremento, poiche' nella precedente tornata elettorale in occasione delle regionali del 2003, alla stessa ora l'affluenza era stata del 45,70%.
12.20 Carozza (Cgie): “Soddisfatti per il voto all'estero”
"Non posso che esprimere la mia soddisfazione per la partecipazione al voto degli Italiani all'estero: piu' di un milione e duecentomila voti espressi, 100.000 in piu' rispetto al 2006". Cosi' Elio Carozza, segretario generale del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, ha commentato in una nota i primi risultati del voto degli italiani all'estero che confermerebbero "il mantenimento dell'interesse degli italiani all'estero e la volonta' di una concreta partecipazione alla vita del Paese''.
12.12 Molfetta, rimosso presidente di seggio.
Un presidente di seggio a Molfetta, dove si vota per il rinnovo del consiglio comunale, è stato rimosso perché candidata contemporaneamente per le amministrative per la Sinistra Arcobaleno. Si tratta di una donna di 40 anni.
12.07 Palermo, scomparse 100 schede elettorali del Senato.
Cento schede del Senato timbrate ancora in bianco della sezione 493 della scuola elementare Giovanni Falcone presso il quartiere Zen di Palermo sono misteriosamente scomparse. Sull’episodio indagano gli agenti della Digos in seguito alla denuncia presentata dal presidente del seggio.
11.47 Catania, incendio distrugge comitato elettorale
Un rogo di natura dolosa ha distrutto nella notte tra domenica e lunedì il comitato elettorale di un candidato della Sinistra Arcobaleno, Maurizio Grosso, a Grammichele (Catania).
11.45 Alle 15 i primi exit poll
Cresce l’attesa per i primi exit poll che saranno pubblicati alle 15, alcuni istanti dopo la chiusura delle urne.
11.41. Videofonini nei seggi, diverse denunce.
Denunce un po’ in tutto il Paese per quanto concerne il divieto di portare nella cabina di voto telefonini con videocamere. A Roma due persone, tra cui un vigile urbano, sono state deferite in altrettante sezioni di Centocelle. A Palermo un ventenne che aveva fotografato la scheda nel seggio di Bonanno è stato denunciato dalla Digos. Sempre in Sicilia, un 23enne di Siracusa e due elettori a Santa Venerina e ad Aci Castello (Catania) sono stati sorpresi mentre cercavano di riprendere la scheda con la fotocamera del telefonino.
11.20 Nuccio Fava: calo dei votanti anche colpa dell’informazione
''Il preoccupante calo dei votanti e' anche colpa dell'informazione. E' preoccupante, ma non e' certo una sorpresa la brutta notizia del calo dei votanti. I leader politici hanno la maggiore responsabilita', a cominciare dai due Veltruscones fino a Bertinotti e Santanche'. Ma la depressione da politica nasce soprattutto dal modo indecente con cui viene raccontata nei tg e nei numerosi salotti tv. Con disinvoltura passano da Cogne a Corona, contendendosi ovviamente persino Di Pietro e Rutelli. Si e' salvato solo Prodi, praticamente scomparso''. E' quanto afferma l'ex direttore del Tg1, Nuccio Fava.
11.08 Ceppaloni, Sandra Mastella nell’oblio
"A Sandra squilla il telefonino in cabina elettorale. Arriva la Digos. Non c'e' fotocamera ma che onta, la caduta degli dei. Della, dea. Ce l'hanno quasi piu' con lei che con Clemente, qui". Cosi' il quotidiano "La Stampa" racconta il giorno del voto di Sandra Lonardo Mastella in un reportage da Ceppaloni. "Niente guardie del corpo, altre volte -continua il quotidiano torinese- il seguito dei Mastella superava le tre decine, una sporca dozzina di manifesti elettorali nella piazza del Comune, nessun comizio con Diego Della Valle, nessuna festa con cappuccino e cornetti all'alba a Beltiglio (come avvenne dopo il trionfo del 2006), pochi capannelli, e per la prima volta senza di lui... Che in effetti viene evocato cosi', 'Lui'. Ma piu' che di un partito andato, questa e' la storia di una famiglia lacerata".
10.46 Pisanu: timbrare subito le schede bianche
Timbrare subito le schede bianche "per evitarne la contraffazione". E' il suggerimento dell'ex ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, che ha accettato l'invito di Amato a recarsi al Viminale. In un'intervista al Corriere della Sera Pisanu assicura che "al Viminale non si corre alcun rischio di brogli". E' importante per l'esponente del Pdl che il controllo delle schede avvenga ad una ad una e non "a mucchietti. Registrarle una a una -spiega- rallentera' lo scrutinio, ma accrescera' i margini di sicurezza". Quanto alle schede bianche, secondo Pisanu "il rischio e' che vengano votate con un atto di destrezza o addirittura con un accordo tra componenti del seggio e rappresentanti di lista. E' necessario timbrarle subito proprio per evitarne la contraffazione. Nel 2006 il numero insolitamente basso desto' sospetti". Sospetti che tuttavia secondo l'ex ministro non furono confermati dai fatti: "non ho avuto elementi certi che potessero dare corpo alle ombre".
10.17 “Dispetto” al seggio per Rita Levi Montalcini
Nonostante l'eta' della senatrice e premio Nobel Rita Levi Montalcini, quando ieri si e' recata al seggio per votare non le hanno ceduto il posto per farla passare avanti e abbreviarle l'attesa. Lo riferisce "La Repubblica" sottolineando che la scena si e' svolta nel seggio della scuola di Via Reggio Calabria, vicino a Piazza Bologna.
09.54 ripreso il voto anche in Sicilia
Sono riprese alle 7 di questa mattina anche in Sicilia le operazioni di voto per le Elezioni politiche e regionali, che si chiuderanno alle 15. Scarsa ieri l'affluenza ai seggi nell'isola. Alle 22, dopo la chiusura dei seggi, aveva votato per le politiche il 55,13% degli aventi diritto, cioe' l'1% in meno rispetto alle Elezioni di due anni fa.
08.02 Riaperte le urne
Ultimo giorno di voto per le elezioni politiche 2008. Le urne resteranno aperte fino alle 15 di oggi. Quasi 50 milioni gli italiani chiamati alle urne per le elezioni politiche e amministrative. Precisamente, comunica il Viminale, gli aventi diritto sul territorio nazionale sono 47.295.978 per la Camera dei Deputati e 43.257.208 per il Senato (eleggono 618 deputati e 309 senatori), i residenti all'estero - che hanno già votato - sono rispettivamente 2.812.400 e 2.531.560 (eleggono 12 deputati e 6 senatori).
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